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Ciao a tutti, vi scrivo in quanto ho un dubbio riguardante l'atto di nascita-battesimo di una mia pro-pro-prozia, Angela Peroni, presente su antenati.san, del 1864:
http://www.antenati.san.beniculturali.i ... ewsIndex=0
Come potete vedere a indicare la nascita e contemporaneamente a richiedere il battesimo è stato il padre, Giuseppe Peroni, mio quadrisavolo; c'è scritto che (come la quasi totalità della popolazione dell'epoca) era illetterato e sotto allo spazio "firma del richiedente" c'è un segno a penna, secondo voi a fare quel segno è stato il parroco oppure il mio quadrisavolo?
Penso che sia stato il parroco, ma dal momento che per praticamente ogni atto, precedente e successivo, il segno cambia forma e lunghezza mi è venuto il sospetto che potesse essere fatto dal richiedente, anche se non è detto.
Ve lo chiedo in quanto ho iniziato a cercare le firme di quegli antenati di cui non ho le foto, ispirandomi a qualcuno che ha scritto che fa questo in una vecchia discussione (per il momento ho trovato la firma di un trisnonno e le croci di tre quintavoli analfabeti).
Grazie in anticipo!

Il segno l'ha fatto il tuo antenato. era la "firma" degli analfabeti.
se ci pensi, che senso avrebbe un segno a penna del sacerdote?

Grazie della risposta!
Sono felice di avere un'altra "firma", più che altro avevo il dubbio che quel segno potesse averlo fatto il sacerdote come una "barra" (/) per indicare che la firma mancava perché il richiedente era analfabeta, almeno ora so che era del mio antenato, ancora grazie.

Non vorrei smorzare i tuoi entusiasmi, ma a me sembra un segno posto ad indicare "vuoto". Il tratto è troppo sicuro per essere quello di un analfabeta.

Normalmente gli illetterati, se proprio dovevano, scrivevano un segno di croce ed ognuna era molto diversa dall'altra. Qui mi sembrano tutte uguali, fatte con la stessa leggerezza.
Propenderei per il parroco.

Grazie anche a te per la risposta, il dubbio mi era venuto in quanto prendi per esempio l'atto subito dopo, il segno è molto diverso, anziché esserci un segno curvo come sul battesimo della mia pro-pro-prozia c'è una linea retta, più calcata. Magari è un caso che siano diversi, del resto gli atti avevano giorni di distanza e di certo se è stato il parroco non sarà certo stato attento a fare lo stesso segno, specie se doveva significare "vuoto". Allora sarà stato il parroco, vediamo se qualcun altro aggiunge qualcosa.

Prova a guardare l'ultima riga degli atti "........ illetterato, in fede".
Ti pare che tutti i riccioli dopo l'ultimo carattere siano uguali? Non mi pare proprio. Dipendeva dall'estro del momento.

Capito, è stato il parroco.
Grazie dell'aiuto.