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Catasto Gregoriano: i "miei" terreni ci sono!

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 11:35
da BOBBO
Ciao a tutti... non scrivo da un po' x problemi di tempo ma vi leggo sempre...

Allora... ieri sono stato in visita all'archivio di stato di roma.... mi sono tanto appassionato di "carte vecchie" che ho voluto fare questa gita....

L'archivio ha messo su un progetto chiamato IMAGO II che consiste nella digitalizzazione di molte carte presenti....

Ieri la signora m'ha confermato che il catasto gregoriano comprendeva tutto lo stato pontificio... e quindi anche le marche (le mie origini sono della provincia di ascoli piceno... montalto delle marche)....

Mi sono registrato al sistema (gratuito... fatelo dalla pagina inglese che dall'italiana a me non andava) e poi sto scaricando le mappe.... ebbene.... CI SIAMO!

Sono andato a "tastoni" sapendo quale era più o meno la zona.... e il terreno Cespi c'è!

Al volo mi pubblico la mappa.... ma oltre a quella che vedete ho trovato anche il brogliardo.... l'elenco dei prorietari... e c'è pure qualche pezzo di terra extra!

http://www.postimage.org/image.php?v=aV1Q3a_A

Sistemo un po' di immagini e poi posto... anche perchè ci sono dei caratteri che non capisco....

:-)

PS: alla fine del brogliardo c'è la data del 16 ottobre 1813

PP.SS.: secondo voi il fatto che ci sia scritto il nome (al contrario degli altri dove, tranne rari casi, c'è il numero di particella) può significare qualcosa? Una "importanza" particolare? Non credo significhi che era un terreno grande perchè a volte il nome è anche negli appezzamenti più piccoli.....

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 14:48
da BOBBO
Secondo voi che c'è scritto?

http://www.postimage.org/image.php?v=aV1RAIaS

E' la particella piccola (411) all'interno della particella grande (410).....

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 15:18
da pink67
Ciao Bobbo!
congratulazioni per la tua "scoperta".... la ricerca va avanti!!

da porfana ti dico la mia:

Casa da Massaro e Corte

Poi riguardo il fatto che sulla mappa ci sia scritto il nome non è che probabilmente viene scritto accanto ai fabbricati?....

Laura
:D

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 15:19
da BOBBO
Ciao Laura.....

Sul nome non so.... magari un "tecnico" potrebbe darci lumi....

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 20:26
da fedelino
che vuol dire "mi sono registrato al sistema", è online?

Inviato: domenica 1 giugno 2008, 21:59
da BOBBO
Esatto!

http://www.cflr.beniculturali.it/Imago/index.html

Vi consiglio, se la registrazione vi da problemi, di passare dalla pagina in inglese.... io sono riuscito solo così....

:-)

E sto scoprendo tante cose!

Inviato: lunedì 2 giugno 2008, 10:47
da .marisa.
Grazie,
il sito è molto interessante................ peccato che io al momento non abbia niente da cercare nell'Archivio di Roma.
i mie avi sono tutti del sud d'Italia,
quindi Regno di Napoli - Regno delle Due Sicilie.

p.s.: io mi sono registrata nella parte in Italiano e ha funzionato!

Inviato: martedì 3 giugno 2008, 17:44
da ciganasimona
In linea generale, il mappale 411 è l'indicazione di un fabbricato con la relativa corte di pertinenza ubicato all'interno di un terreno più grande, probabilemnte della stessa proprietà.
Il fatto che indicassero nella mappa il nome della casa (Cespi) è fatto per motivi molto semplici. Mi spiego.
Consideriamo il fatto che nel 1800, la maggio parte dell persone fosse analfabeta o quasi, il modo per poter per esempio, registrare un passaggio di proprietà, e la conseguente l'identificazione dei terreni sulla carta era un "suicidio", diversamente sul luogo era chiara (quella pertega de terra o campo lì, dopo la casa de Pinco, sulla destra della strada che va da Caio). Per questo motivo, nella stesura delle mappe antiche, l'indicazione delle case sparse (Ca' Cespi) dei fossati, delle strade e di qualsiasi elemento che caratterizasse un luogo veniva indicato, al fine di poter poi tradurre le descrizioni verbali dei luoghi.
Ancora oggi nelle Carte Tecniche Regionali (carte realizzate periodicamente, ogni 10 anni circa, analizzando foto aere) rimane l'indicazione delle così dette case sparse. Si può infatti trovare una Ca' Tizio, abitata da Tizio 100 anni fa' e oggi rudere o abitata da altri, ma che per uso e consuetudine, nella cartografia rimane.
Spero di aver chiarito in parte.
Simona

Inviato: martedì 3 giugno 2008, 21:26
da BOBBO
Wow!

Effettivamente la particella 411 è la casa e la 410 la terra.... tutto dello stesso proprietario (il mio avo ed il suo fratello).... questo dato ce l'ho sicuro dal brogliardo, ovvero il "registro delle proprietà"....

La 403 è sempre loro ma invertita (suo fratello ed il mio avo).....

Nei brogliardi sono registrati con il solo secondo cognome... ma sono loro... stessi nomi... stesso padre... ecc....

Il mio avo aveva inoltre un altro pezzo di terra (con il fratello) ed una abitazione.... il fratello aveva un'altra abitazione insieme ad un'altra persona (forse un cugino?)....

Inoltre ci sono alcuni Cespi (senza riferimento a Polisiani) che hanno altre proprietà in giro....

:-)

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 0:11
da mapavicorj
Ciao, Bobbo...

sono di Ascoli Piceno, mia mamma era una De Angelis.
Per quanto riguarda lo stato pontificio nelle marche, all'archivio di Roma c'è anche il penale?

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 5:34
da BOBBO
Cosa intendi per penale???

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 8:31
da mapavicorj
processi, sentenze, esecuzioni... anni 1845...1855

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 10:25
da Rachis
C'è effettivamente scritto:

casa da massaro, e corte.

Simona ha chiarito il concetto.
Tieni conto che spesso occorreva qualificare il tipo di bene, anche ai fini di tassazioni.
In questo caso l'edificio (detto masseria) è identificato con l'attività che è ospitata.
Il catasto gregoriano segue quello piano (di papa Pio). Sono i primi esempi di catasto moderno e preparatori ai catasti successivi.
Lo Stato pontificio in fatto di amministrazione era stata sempre all'avanguardia sia in campo contabile che tecnico e ha fatto da apristrada agli altri stati pre-unitari.
Rachis

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 10:28
da Rachis
Per Mapavicorj.

Vai sul sito dell'archivio di stato di Roma. Troverai la descrizione dei fondi inventariati e c'è anche la parte che tu chiami "penale".
Si chiamano più propriamente acta criminalia.
Ciao.
Rachis

Inviato: mercoledì 13 gennaio 2010, 13:52
da Rachis