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Atto catastale. Parole difficili da capire...

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 16:01
da Siropik
Atto Catastale del 1640 (evidenziato con la freccia rossa). Voi riuscite a leggere le parole mancanti? Soprattutto quella che precede e segue "di Gaspare". Grazie in anticipo a chi vorrà tentare :-)

"E poi si mette un pezzo di terra che fu ceduto dall'ill(ustrissi)mo sig(no)re a Donna Betta di Francesco l'anno 1651 in contrada detto dello Stabbiato ****** li altri beni del q(m) m(essere) Gio(vanni) Paolo ******* M(essere) Orazio ******, li beni della chiesa di Sant'Erasmo, M(essere?) ****** di Gaspare *****."

Immagine

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 16:53
da gianantonio_pisati
Vicino li altri beni

Et al presente

Oratio suo figliolo

Pietro Gaspare Salvi

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 17:27
da Siropik
È incredibile come ora sia tutto più chiaro anche per me. Grazie Mille! :-) Un'unica cosa: Quel "Pietro di Gaspare" ...potrebbe essere "Francesco di Gaspare", scritto "Fracesco", come alla seconda riga ....sì, scritto in modo ignobile. Ci potrebbe stare? :-D

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 17:32
da gianantonio_pisati
Io leggo li beni di Pietro Gaspare Salvi.

Non penso sia Francesco perché c'è il puntino di una i.

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 17:37
da Siropik
Sì, ho visto il puntino ma potrebbe trattarsi della sorta di sbaffo che è sopra la parte scritta e che, mi pare dall'inchiostro, sia stato aggiunto dopo (o comunque non far parte di quel nome).

Ok, non voglio a tutti i costi far tornare la ricerca con i dati che ho (lì dovrebbe esserci un Francesco eheh) :-D Se è Pietro è Pietro! Grazie ancora per il tuo prezioso aiuto!

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 17:54
da maxbrod
Potrebbe anche essere Francesco, io non ci leggo Pietro. Comunque non riesco a capire se è stata fatta la P e poi corretta in F oppure il contrario. Se è stata fatta prima la P ci starebbe il Francesco

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 23:23
da gianantonio_pisati
Diciamo così, unendo tutto quello detto finora: potrebbero aver scritto Pietro, poi corretto in Francesco. È ovvio che tu sei più addentro nella ricerca e conosci meglio di noi il contesto. Non si tratta di un Giovani Battista qualunque. Sia che si tratti di Pietro Gaspare Salvi che di Francesco Gaspare Salvi, è pur sempre un nome per niente comune. Può essere come dici tu (e sarà così), ma dovresti trovare altri elementi o comunque non basarti esclusivamente su questo dato, perché la lettura è incerta. Per spiegarmi meglio: se hai altri dati che Francesco Gaspare Salvi sia un possidente, allora puoi mettere anche questo elemento indicando in nota che la lettura di questa specifica fonte non è comunque univoca. Se invece conosci un Francesco Gaspare Salvi esistito da quelle parti e ti basi solo su questa fonte per dire che era possidente, allora mi sembra un po' azzardato affermarlo senza altri riscontri ben più leggibili e chiari.

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 9:57
da Siropik
Ciao :-) Tutto giusto ciò che dici, gianantonio.

Su questo catasto del 1640 Francesco di Gasparre, il mio avo, possedeva una decina di terreni. L'atto pubblicato è un'aggiunta al catasto datata 1651, che elenca i nomi dei proprietari confinanti di un terreno acquistato da un certo Gio Paolo Vergili, e dovrebbe riportare, tra i nomi dei confinanti, Francesco di Gasparre (o, meglio, avrebbe dovuto riportare Marco di Francesco di Gasparre visto che Francesco era morto da una decina d'anni e quindi il figlio maggiore avrebbe dovuto ereditare tutto). Certo, se c'è scritto Pietro si aprono altri fronti :-) Se c'è scritto Francesco, invece, più o meno le cose tornerebbero con i dati già in mio possesso...

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 11:31
da gianantonio_pisati
Io non leggo però "di", (Francesco Gaspare, non Francesco di Gaspare) però può essere una dimenticanza perché anche sopra leggo Battista di Francesco, Battista di Vico.

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 11:50
da Siropik
gianantonio_pisati ha scritto:Io non leggo però "di", (Francesco Gaspare, non Francesco di Gaspare) però può essere una dimenticanza perché anche sopra leggo Battista di Francesco, Battista di Vico.
Eh già. Boh. Situazione abbastanza confusa in effetti. Questo atto, per ora, lo metto da parte mi sa... :oops:

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 13:01
da gianantonio_pisati
Se tra gli altri atti che hai risulta che il tuo antenato ha almeno un terreno che confina con i beni della chiesa di Sant'Erasmo e/o con Giampaolo/Orazio, allora è probabile che sia lui, altrimenti la vedo dura

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 13:25
da Siropik
gianantonio_pisati ha scritto:Se tra gli altri atti che hai risulta che il tuo antenato ha almeno un terreno che confina con i beni della chiesa di Sant'Erasmo e/o con Giampaolo/Orazio, allora è probabile che sia lui, altrimenti la vedo dura
Sì, ne aveva più di uno. Tra l'altro, compare citato anche negli atti dei proprietari confinanti però sempre come "Fra(n)cesco di Gasparre" o "di Gasparrone". Per questo quel Pietro mi destabilizza :-D Grazie ancora per la pazienza e l'aiuto!

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 14:22
da gianantonio_pisati
Allora può essere stata una svista/dimenticanza del "di" che riguarda questo documento e non gli altri. Ok! Non c'è di che ringraziare! A presto.