Pagina 1 di 1
Cosa leggete ?
Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 15:49
da claudio19
Ho trovato questo atto di morte, io leggo
"non averlo potuto fare poppare"
https://postimg.org/image/4pzg9kdlx/
ma se succedesse oggi ?
Forse avete visto anche di peggio, ma leggere "febbre tifoide" oppure "annegato" fa un'altro effetto
grazie
Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 16:30
da fmonaco
Confermo. Anche secondo me c'è scritto "di non averlo potuto far poppare".
Molto triste.
Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 17:15
da gianantonio_pisati
Confermo anch'io, anche se credo che la causa di morte non sia questa nella realtà. Sarà stato qualcos'altro combinato con il fatto di non averlo fatto poppare.
Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 17:55
da ziadani
Verso la metà dell'800 la definizione clinica della morte per mancata alimentazione era detta inanizióne, frequentissima causa del decesso dei neonati.
I bambini colpiti forse da altre patologie che determinavano una importante debolezza erano destinati a morire nei primi giorni di vita.
In questo caso sono stati più espliciti.
Inviato: martedì 2 gennaio 2018, 19:20
da Strategico8
Dalle mie parti utilizzavano formule più vaghe ma al tempo stesso con una vaga conoscenza clinica:
febbre verminosa, rachitide, infiammazione, febbre putrida.
Oppure un vago "debolezza".
Inviato: mercoledì 3 gennaio 2018, 11:03
da davpiredda
Io vorrei porre una domanda sciocca (da ignorante). Negli atti di morte dei Comuni non c'è mai scritta la causa, per lo meno quelli che ho io! Che tipo di atto di morte è questo?
Inviato: mercoledì 3 gennaio 2018, 12:24
da ziadani
Debilitas vitae
Inviato: sabato 6 gennaio 2018, 18:52
da darioroat
Nella ricerca dei miei ascendenti paterni ho ritrovato fra gli atti anagrafici anche quello di mio zio Guido, morto a soli due giorni della nascita. Il curato di Tenna (Trento) indica come causa di morte di Guido " Debilitas Vitae"; ma il curato scrive anche in altri atti anche " immaturità e impotenza di popare".
Luciano Brida (assieme ad altri autori) nel suo testo " Tenna cenni storici" elenca, fra l'altro, le cause di morte dal 1805 al 1900 avvenute sempre a Tenna.
Ad esempio, vi sono 28 casi di debolezza in neonati, di questi neonati 3 sono gemelle, tutte femmine.
Ecco l'atto di morte di mio zio Guido.
