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Atto notarile 1754

Inviato: giovedì 31 maggio 2018, 23:19
da elleci
Buonasera,
ho trovato questo atto notarile riferito ad un acquisto di Bartolomeo Cibrario Sent del 1754.
Vi chiedo un aiuto perché non riesco neppure a capire di cosa si tratti.... help!

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Grazie

Inviato: venerdì 1 giugno 2018, 8:46
da bigtortolo
Acquisto di Bartolomeo Cibrario da Giacomo Cibrario di Uscelli per una pezza a corpo
L’anno del Signore corrente 1754 indizione seconda et li 5 del mese
d’ottobre doppo mezzo giorno in Uscelli, e camerino dell’infrascritto signore don Costantino? Cibrario presenti li
molto reverendi signori don Domenico Caveglia, il Monassero cappellano di questa parrocchia e detto
sig. don Costantino? Cibrario di questo luogo testimoni ivi astanti, richiesti, adhibiti et (...)
del (...) fatti col compratore, ed il venditore per esser (...) come ha detto s’è solennemente fatta, sendo
tutti a me nodaro sottoscritto pienamente cogniti, ad ognuno sia manifesto che ritrovandosi fra
i beni cadenti nell’eredità lasciata dal fu Filippo Corletto di questo luogo una pezza
prato alla Chiolera in misura di tavole 3 piedi 3 come chiaramente appare
in cattastro foglio 434 n. 19 imposta già da molti anni posseduta da Bartolomeo
fu Giovanni Antonio Cibrario Sent pur di questo luogo, senza che n’abbi sin qua (...)
raportato l’opportuno instromento, e tammeno il trasporto del registro, sia perciò
insorta Giovanna figlia et erede universale di detto fu Filippo Corletto, ed ora moglie di
Giacomo figlio di (...) Vincenzo Cibrario del medesimo dal prettesto di volerne conseguir
la bonificazione del registro di tal pezza sin qua da essa intieramente pagato, e nello
istesso tempo il (...) , e mentre erano in stato d’entrar in dispendiosi
meriti di litigi per l’oscurità del fatto, siansi per risparmio di spese, et a (...)
eziandio di comuni amici intesi che debba la medesima investir detto Cibtrario Sent
d’ogni ragione, che essa abbi in tal dipendenza sin qua potuto, possa, o potesse
in qualsivoglia modo prettender mediante la somma di livre 9 reali di
Piemonte, e d’essi a tal effetto farne di tal (...) determinazione constare in scritti
a perpetua memoria, e giustificazione, quindi è che qua personalmente costituiti avanti
me nodaro sottoscritto, et alla presenza delli infrascritti testimoni detto Giacomo di (...) Vincenzo Cibrario di
questo luogo, ed ivi ressidente? Tanto nella qualità sua (...) che (...), et a
nome di detta Giovanna fu Filippo Corletto sua presentanea moglie ora da qui absente
per quale in proprio ne promette de rato con tutte le renuncie opportune e massime all’eccezione
di potersi col tempo (...) d’aver promesso per fatto altrui, (...) eziandio

Inviato: venerdì 1 giugno 2018, 19:02
da elleci
Mi sembra di capire che sia un atto per dirimere una bella lite!
Ti ringrazio molto Bigtortolo, cerco di imparare qualcosa...

Inviato: venerdì 1 giugno 2018, 19:14
da elleci
Mi sembra di capire che Bartolomeo (del fu Giovanni Antonio) possedeva questa terra ma senza aver fatto qualcosa. A questo punto Giovanna figlia di Filippo Corletto e moglie di Giacomo pretende dei soldi per uscire dalla pretesa sul terreno?

Inviato: sabato 2 giugno 2018, 6:49
da bigtortolo
Bartolomeo aveva in godimento il prato senza alcun titolo, infatti la proprietaria era Giovanna, la quale (il danno oltre la beffa) non ne ricavava alcunché, anzi le toccava pagare la taglia, visto che la pezza era registrata in testa a lei.

Inviato: sabato 2 giugno 2018, 9:13
da elleci
Ora ho capito, grazie mille!