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Firma molto strana...

Inviato: sabato 22 settembre 2018, 20:06
da Sannita1998
Immagine
Salve a tutti.Avrei bisogno di un aiutino.Qui sopra potrete trovare le foto dell'atto di nascita del mio bisnonno Adolfo Ciocci, nato a San Ginesio, piccolo paese della Marche.Suo padre Minervo, di mestiere possidente, firma come di norma l'atto(la firma la potete osservare nella seconda foto) Ma è una firma davvero strana:scritta in stampatello minuscolo, con le iniziali piccole e con evidenti difficoltá. Sarà dovuto ad uno scarso livello scolastico, oppure a veri e propri problemi con la scrittura tipo disgrafia? La seconda opzione all'inizio mi è parsa plausibile ma poi ho pensato che mancare le iniziali maiuscole è troppo pure per una persona con problemi..non so come la pensate voi.In ogni caso un loro parente, era un notaio che scriveva sonetti e mi sembra strano che il nipote avesse pochi mezzi per studiare.Mi farebbe piacere sentire un vostro parere.Grazie mille

Inviato: sabato 22 settembre 2018, 21:09
da piacentino
È una firma scritta con difficoltà, con poca scioltezza, che potrebbe indicare difficoltà della motricità fine del firmatario, o anche qualche tipo di difficoltà nell'imparare a leggere e scrivere. Oggigiorno questi problemi sono conosciuti come DISORDINI SPECIFICI PER L'APPRENDIMENTO DELLA LETTOSCRITTURA Questo disturbo non ha a che fare con l'intelligenza della persona, ma piuttosto è una condizione di natura ereditaria. Se questo è il problema, è possibile che alcuni dei suoi discendenti, anche dalle ultime generazioni, ne soffrano. L'altra opzione è che non ha ricevuto un'educazione formale. Tuttavia, tu consideri questa possibilità esclusa. La cosa più seria che potrebbe essere è che era una persona con un certo grado di deficit intellettuale, che ha imparato a scrivere il suo nome. In quest'ultimo caso non sarebbe necessariamente ereditario, ma il prodotto di una gravidanza di alto rischio o di una nascita traumatica

Inviato: sabato 22 settembre 2018, 21:52
da sonia67
Hai provato a cercare altri documenti firmati da lui?

Inviato: domenica 23 settembre 2018, 10:20
da Strategico8
Secondo me invece aveva fatto solo 1 anno o 2 di scuola e non era minimamente avvezzo a scrivere. Ne ho viste moltissime di firme così. Il fratello notaio avrà studiato, Minervo no.
Io non cercherei deficit cognitivi o probabili disgrafie o dislessie...

Inviato: domenica 23 settembre 2018, 12:03
da sonia67
Concordo con @Strategico8, il fatto di avere un "parente" culto o notaio non vuol dire proprio niente.
L'essere di famiglia possidente poteva volere dire che se dedicava a tutt'altra cosa che scrivere,
e non aveva bisogno o tempo di occuparsi di quelle cose, tipo "ho capito quel che hai detto, metto il mio nome come sigillo e basta".

Le persone che firmano con gli iniziali in minuscolo, secondo alcuni grafologi sono persone che non volendo accollarsi responsabilità sono abituate ad avere tutto servito e risolto di parte di altri.

Inviato: domenica 23 settembre 2018, 13:04
da chiara63
Secondo me, semplicemente, si trattava di una persona poco scolarizzata, e quindi non abituata alla scrittura.

Inviato: martedì 25 settembre 2018, 21:30
da Sannita1998
Ringrazio tutti per le risposte.In effetti Minervo sembra che fosse un tipo ''troppo avanti''.Figlio unico, strano per l'epoca (e a tal proposito a breve cercherò notizie su una possibile morte di parto della madre oppure un parto complicato o nessuna di queste opzioni).Lui ebbe invece sei figli,senza ancora essersi sposato, da un unica donna, con la quale si sposerà solo nel 1892, cioè ben 26 anni dopo dalla nascita del primo figlio, e anche tutti gli altri figli verranno riconosciuti solo quell'anno.Comunque della madre di Minervo so solo che si chiamasse Antonia Mochi, un altra famiglia piuttosto distinta in paese, visto che lo zio faceva parte del consiglio degli anziani in comune.

Inviato: martedì 25 settembre 2018, 21:35
da sonia67
Sicuramente erano sposati, ma religiosamente, e solo alla necessità hanno legalizzato il loro matrimonio civile.
(Forse per il matrimonio di uno dei figli)

Inviato: martedì 25 settembre 2018, 22:03
da Sannita1998
sonia67 ha scritto:Sicuramente erano sposati, ma religiosamente, e solo alla necessità hanno legalizzato il loro matrimonio civile.
(Forse per il matrimonio di uno dei figli)
Gentile Sonia67 credo proprio che lei abbia ragione.Essendo alle prima armi non ho preso in considerazione questa ipotesi.Quindi poteva capitare che una persona proveniente da una famiglia piuttosto benestante non avesse un istruzione adeguata?

Inviato: martedì 25 settembre 2018, 22:37
da Strategico8
Assolutamente sì! Non tutti sono portati per lo studio e non tutti "studiavano". Ti ricordo che re Vittorio Emanuele II erano un asino clamoroso che non riusciva ad apprendere, scriveva male e sgrammaticato, non si applicava e agli "esami" faceva scena muta.

Inviato: mercoledì 26 settembre 2018, 0:20
da sonia67
Certo che poteva capitare come dice @Strategico8.
Pero potrebbe anche avere solo una personalità "tralasciona".
Invece quel fatto del matrimonio, è comunque un "caso classico" molto frequente, per molti dei nostri antenati dove l'unico matrimonio valido era quello religioso,
Nel 1866 con l'inizio in Italia del nuovo codice civile, che riconosceva come matrimonio legittimo e valido, per tutti i cittadini italiani, solamente quello civile. e non quello religioso come prima, considera le coppie cosi sposate come semplici concubini, e quelle unioni di solo rito religioso illegali, e di conseguenza i figli nati, come figli "naturali", nonostante tutto, queste persone come nel caso del tuo antenato, una volta sotto lo Stato Pontificio, continuavano a preferire il solo matrimonio religioso fino a che si rendevano conto fosse necessario legalizzare l'unione e riconoscere i figli perché:
il figlio naturale può anche essere riconosciuto dal padre e dalla madre, pero il vincolo di parentela finiva con il genitore, invece il resto dei famigliari dai fratelli fino ai nonni, zii, ecc., non erano per questi figli "naturali" legalmente considerati parenti, e venivano esclusi ad'essempio di qualsiasi possibile eredità.