Molto interessante, ignoravo la faccenda delle ore italiane vs le ore francesi.
Però....resto anch'io della mia

per due motivi:
1) se il medesimo prete, in un altro documento, scriveva "ore ventiuna", questo gioca a favore del fatto che stesse applicando un sistema basato sulle 24 ore;
2) dal punto di vista meramente grafologico, la prima lettera/numero non può essere una "t". Basta guardare le altre t contenute nel testo: non le assomigliano nemmeno da lontano. Prendiamo ad es. la "t" (peraltro, seguita proprio da "r") del nome Pietro, qualche riga più sotto. Anche la eventuale "e" è diversa da tutte le altre "e" del testo. Infine, se ci fosse scritto tre, come si spiega il trattino orizzontale, che sembra proprio essere la base del numero 4?
Mauro Trevisan, puoi verificare com'é scritto il numero 4 in altri documenti dello stesso prete?
Cordialità