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Buongiorno a tutti, nelle mie ricerche presso l'archivio storico Diocesano, mi sono imbattuto in una calligrafia per me incomprensibile.
Si tratta di un matrimonio a Locate Triulzi, Beatrice Bolchetti è la persona che mi interessa, chiedo gentilmente a qualcuno se è in grado di comprendere il testo.

Grazie mille in anticipo a chiunque voglia provare.

Carlo

Dopo le tre pubblicazioni, di cui la prima il 26 maggio, la seconda e la terza il 2 e il 3 "dell'andata festa di Pentecoste", non avendo trovato impedimenti, si uniscono in matrimonio nella Chiesa di S. Michele: Giosuè Porri figlio di Tonino (?) e di Gioanna Corti nativo "di questa parrocchia" e Maria Beatrice Bolchetti figlia del fu Michelangelo e di Maddalena Tessera nativa della parrocchia di Ponte…? abitante nella Cascina Olmo sotto questa parrocchia. Testimoni Andrea Porri del fu Giuseppe e Giuseppe Antonio Cartoni (?) del fu Gioanne.

Grazie mille per la disponibilità e per l'ottimo lavoro.
Io sono arrivato al quel documento tramite quest'altro che allego, in cui si dichiara che Cavalleri Ambrogio e Beatrice Bolchetti sono coniugi dalla "Pentecoste" del 1811...
Secondo la tua esperienza come è possibile ? Giosuè Porri ? mah...
Potrebbe essere che non siano stati sposati?

Grazie ancora

Carlo

Che si tratti di un'omonimia della sposa? Hai la data precisa del matrimonio fra Giosuè e Beatrice? Dovrebbe trovarsi nella pagina precedente a quella che hai pubblicato per prima. Credo sia anche in quel caso il 1811, visto che l'atto di matrimonio immediatamente successivo è datato 1811. Mi sembra ci sia troppo poco tempo per due matrimoni della stessa persona: il 20 maggio avrebbe sposato Ambrogio e il 26 maggio avrebbe fatto la prima pubblicazione di matrimonio con Giosuè! Inoltre, la data del 20 maggio 1811, matrimonio fra Ambrogio e Beatrice, che viene indicata come festa del Corpus Domini, non è corretta: quell'anno il Corpus Domini fu il 13 giugno…

Ciao, innanzitutto grazie per l'interessamento.
Posso ipotizzare che Beatrice Bolchetti e Ambrogio Cavalleri non fossero sposati e che per far dichiarare legittimo il figlio lei abbia citato un precedente matrimonio, magari mischiando magari le date? Altrimenti non mi spiego l'omonimia, io ho guardato, anche se non fotografato(acc..) le pagine precedenti e non ho trovato altro ...
Proverò a ricontrollare.
Grazie mille ancora.
Carlo