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Significato della dicitura "vulgo" in atto di mort
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 22:37
da FPRF
Scartebellando tra i registri parrocchiali credo di aver individuato un mio antenato e la dicitura suona più o meno così:
"Octavio fil. fu Josephi vulgo XXX"
Dove XXX è il mio cognome.
Ora considerando che l'atto di morte è del 1802 e che quindi la nascita di questo mio presunto ante nato è del pieno '700 è corretto secondo voi tradurre tipo:
"Ottavio figlio di Giuseppe detto "mio cognome""?
Se la mia lettura è corretta è possibile che sia in presenza del capostipite del mio cognome?
La trovo una lettura plausibile in virtù dell'affermarsi dei cognomi (pieno '700) ma gradirei una vostra opinione in merito.
Se volete posso mostrarvi lo stralcio dell'atto così farvi capire meglio la questione.
Idee?
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 23:18
da Kaharot
Vulgo letteralmente significa "dal popolo", la frase esatta sarebbe "vulgo dicitur" cioè "detto dal popolo/chiamato dal popolo". Quindi si, si può tradurre come "detto".
Per capire se è lui il capostipite dei trovare gli atti (nascita, matrimonio, morte) inerenti lui e il padre. Se nel caso del padre il cognome è diverso, allora hai trovato il capostipite, altrimenti devi continuare a risalire.
Il fatto che l'atto di cui parli riporti la dicitura "vulgo", lascia comunque presagire che Ottavio o suo padre siano stati i primi a portare quel soprannome (poi cognome) e quindi uno dei due è il capostipite del cognome, ma qualche volta un soprannome sopravviveva anche per tre o più generazioni, quindi in questo caso potrebbe anche risalire al nonno o al bisnonno di Ottavio.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 11:37
da FPRF
Ok, quindi grosso modo è come pensavo, dall'atto infatti non riesco a comprendere se il detto XXX sia ottavio o suo padre/nonno, di cui ho già individuato i nomi.
Devo approfondire.
Vi aggiorno.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 15:58
da FPRF
Come promesso allego una immagine con gli estratti dell'atto in questione.
In alto gli stralci dell'atto vero e proprio, in basso la dicitura nell'indice del libro parrocchiale.
Ci deve essere qualcosa che mi sfugge perchè, nonostante abbia individuto abbastanza facilmente i nomi dei genitori e nonni di questo mio avo, mi sfugge il collegamento con questo Giuseppe.
Nell'indice leggo:
"Octavius fil. fu Josephi vulgo XXX"
Nell'atto ho più difficoltà :
"Octavius diesus vulgo XXX, statis sue an 64 circiter conf. per ...., com. et extreme unctionis sacramentis per me ... munitus heri ora ...circiter in com. V.M.C animam sua redditis, cuis corpus ... sepultum fuit in c. S.Maria, ...."
Se qualcuno ha voglia di aiutarmi con le parti mancanti e la traduzione ve ne sarei grato.
Domanda delle domande, secondo voi è figlio di Giuseppe?
O era conosciuto come Giuseppe nonostante si chiamasse Ottavio?
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 16:20
da AleSarge
FPRF ha scritto: "Octavius dictus vulgo XXX, aetatis suae an 64 circiter conf. per P(atre) d(on) Gabrielem Can(onic)um Umena (?), com. et extremae unctionis sacramentis per me infra(scri)ptum munitus heri ora 16 circiter in com. S(anctae) M(atris) E(cclesiae) animam Deo reddidit, cuius corpus hodie sepultum fuit in Ec(clesia) S.Mariae. Ita est ...."
Ho evidenziato in rosso le parti che ho corretto o aggiunto.
Di seguito la traduzione:
"Ottavio, detto XXX, di età d'anni 64 circa, confessato da don Gabriele Umena (?) Canonico, munito dei sacramenti della comunione e dell'estrema unzione da me infrascritto, rese l'anima a Dio ieri alle ore 16 circa in comunione di Santa Madre Chiesa; il cui corpo fu oggi sepolto nella chiesa di S. Maria. Così è (segue firma del parroco)."
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 16:23
da AleSarge
FPRF ha scritto:Domanda delle domande, secondo voi è figlio di Giuseppe?
Stando all'indice, direi proprio che Ottavio era figlio del fu Giuseppe, anche se la paternità non è scritta nell'atto vero e proprio.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 17:00
da FPRF
Innanzitutto grazie mille, confesso che avevo capito il senso generale dell'atto, ma molte cose mi erano totalmente oscure.
Ad ogni modo, quando ci si trova nei casi di dubbia paternità, come ci si regola?
Perchè a giudicare dalla data dell'atto di morte 1802 e l'età del defunto, 64 anni, la nascita dovrebbe essere 1738 e infatti un Ottavio l'ho trovato proprio in quella data.
Il padre non si chiamava però Giuseppe ma Giovanni Battista.
Che ci sia stato un errore di trascrizione tra italiano e latino?
Perchè ho constatato che Giovanni Battista e Giuseppe hanno abbreviazioni simili per "Gio."
L'omonimia tendo ad escluderla perchè di Ottavio ce ne sono relativamente "pochi" mentre di Giovanni Battista ce ne sono fin troppi.
Come potrei procedere?
Guardando figli e fratelli?
La cosa che più mi sembra strana è che non sono riportati nomi di figli, mogli, genitori o nonni nell'atto.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 17:09
da Kaharot
Considerando che la paternità è scritta solo nell'indice e non nell'atto potrebbe anche trattarsi di un errore, questo dovresti appurarlo consultando altri atti di morte. C'è sempre questa diversità fra atto e indice o solo nel caso di Ottavio?
Per quanto riguarda l'errore dal latino io lo escluderei perché Giovanni Battista veniva scritto con entrambi i nomi, per cui era difficile confondere un Jo. Bapt. con un Jos. Semmai è un errore di chi rivelò le generalità di Ottavio.
Puoi trovare risposta a questo quesito cercando il matrimonio di Ottavio, dove dovrebbe essere specificato il nome di suo padre e anche quello della moglie, che ti daranno la certezza della paternità di Ottavio ma, soprattutto, del fatto che non ci sia in giro un altro Ottavio.
Inviato: giovedì 22 agosto 2019, 10:53
da Siropik
Queste foto sembrano prese dalla digitalizzazione dei registri parrocchiali di Ficulle, Monteleone, Montegabbione, Parrano (Tr) che effettuai nel 2012

felice di essere stato d'aiuto ad altri amanti della genealogia!
Inviato: giovedì 22 agosto 2019, 11:09
da Gianlu
FPRF ha scritto:la nascita dovrebbe essere 1738 e infatti un Ottavio l'ho trovato proprio in quella data.
Ti conviene, però, controllare anche qualche anno prima e qualche anno dopo.

Inviato: giovedì 22 agosto 2019, 15:50
da FPRF
Kaharot ha scritto:Considerando che la paternità è scritta solo nell'indice e non nell'atto potrebbe anche trattarsi di un errore, questo dovresti appurarlo consultando altri atti di morte. C'è sempre questa diversità fra atto e indice o solo nel caso di Ottavio?
Per quanto riguarda l'errore dal latino io lo escluderei perché Giovanni Battista veniva scritto con entrambi i nomi, per cui era difficile confondere un Jo. Bapt. con un Jos. Semmai è un errore di chi rivelò le generalità di Ottavio.
Puoi trovare risposta a questo quesito cercando il matrimonio di Ottavio, dove dovrebbe essere specificato il nome di suo padre e anche quello della moglie, che ti daranno la certezza della paternità di Ottavio ma, soprattutto, del fatto che non ci sia in giro un altro Ottavio.
Un altro ottavio in realtà c'è, ma è il nonno e tendo ad escluderlo perchè non c'entra nulla a livello cronologico per ovvie ragioni.
Ad ogni modo l'errore riguarda solo l'atto di ottavio, in quanto gli altri presenti nella pagina hanno sempre altri riferimenti quali genitori ecc.
Per quanto concerne atto di nascita e matrimonio li ho già reperiti e i genitori mi tornano in entrambi.
In realtà la cosa tranissima è che non c'è un signolo Giuseppe nella mia famiglia, o almeno io non ne ho rintracciati è per questo che propendo per l'errore di trascrizione. Il cognome è il mio, inequivocabilmente.
Siropik ha scritto:Queste foto sembrano prese dalla digitalizzazione dei registri parrocchiali di Ficulle, Monteleone, Montegabbione, Parrano (Tr) che effettuai nel 2012

felice di essere stato d'aiuto ad altri amanti della genealogia!
Sono proprio quelli Siropik, ti ho mandato anche un messaggio privato per ringraziarti dell'immane opera, utilissima ed assolutamente encomiabile.
Gianlu ha scritto:FPRF ha scritto:la nascita dovrebbe essere 1738 e infatti un Ottavio l'ho trovato proprio in quella data.
Ti conviene, però, controllare anche qualche anno prima e qualche anno dopo.

MA in questi casi come ci si regola però?
I libri che sono nella mia disponibilità hanno tutti un indice quindi se non trovo il nominativo di fatto escludo esserci altri con lo stesso nome.
E' un processo errato?
Dovrei comunque scorrere i nomintivi negli atti prescindendo dall'indice?
Inviato: giovedì 22 agosto 2019, 16:38
da Kaharot
FPRF ha scritto:
Per quanto concerne atto di nascita e matrimonio li ho già reperiti e i genitori mi tornano in entrambi.
Se negli atti di nascita e matrimonio il padre è Giovan Battista e non ci sono altri Ottavio, se si considera la peculiarità dell'atto di morte, che unico riporta la paternità solo nell'indice, allora direi che si può concludere con una altissima probabilità che l'atto di morte si riferisca a Ottavio figlio di Giovan Battista, e che il Giuseppe citato nell'indice come padre sia semplicemente un errore (non insolito a quei tempi).
Inviato: venerdì 23 agosto 2019, 14:02
da FPRF
Kaharot ha scritto:FPRF ha scritto:
Per quanto concerne atto di nascita e matrimonio li ho già reperiti e i genitori mi tornano in entrambi.
Se negli atti di nascita e matrimonio il padre è Giovan Battista e non ci sono altri Ottavio, se si considera la peculiarità dell'atto di morte, che unico riporta la paternità solo nell'indice, allora direi che si può concludere con una altissima probabilità che l'atto di morte si riferisca a Ottavio figlio di Giovan Battista, e che il Giuseppe citato nell'indice come padre sia semplicemente un errore (non insolito a quei tempi).
Propendo anche io per tale lettura.
Continuerò comunque ad approfondire.
Grazie a tutti quelli che mi hanno dato una mano.