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richiesta completamento lettura (5)

Inviato: sabato 19 ottobre 2019, 10:01
da MauroTrevisan
la qualità della prima foto è un po' bassa...

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In Christi nomine Amen, ? ? Matthia f(igli)a del q(uondam) Batista pattero da selvelle ? moglie r(eli)ta in ? matrimonio del q(uondam) ser Borigo? de Bessaia? ? del ?, et Zuan(n)a fia del q(uondam) Franc(esc)o Trevisan de Scandolara, et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) Antonio ? de deta villa
Sane per la iddio gratia di mente, intelletto, et del corpo, considerando non vi esser cosa piú certa della morte, et l'hora di q(ue)lla incerta, no(n) volendo da quella esser colte alla improvisa si che non habbino conforme il loro volere, ordinate le cose sue, venero nella città di Treviso à trovar me nod(ar)o et unitamente mi pregarno doverli scrivere il loro testamento ed unitamente et concordemente vogliono fare. et io cosi pregato mi posi à scriverlo. ma p(rim)a osservando le ? ? le feci le solite interrogazioni, le quali unanimi risposero ordinatamente, che vogliono ? ? p(rese)nti li R(everen)di mons(igno)ri ? Francesco ? habitante in Treviso et ? castellano Rettor della chiesa di S(an) martino in d(ett)a villa di Scandolara. che ? scritto ? ? da ? ? ?, et no(n) voler lassar à ? ? ? me nod(ar)o di uno ? uno nominargli. cosi ? incominciarno p(rim)a con ogni loro buona devozione racomandarno l'anima sua All'Altiss(im)o Alla Regina de cielli et à tutti li spiriti Beati. volendo et ? che quando piacerà à sua ? maestà, di chiamarle dalla p(rese)nte à miglior vita li loro cadaveri siano sepeliti nel ordinario cimiterio in essa villa con quel honor di funerale, che piacerà al ? loro herede, ad ? del quale anco rimette circa il ? celebrarsi delle messe et ? ? ?. p(er) le loro anime. Ne altro dissero voler ordinar se no(n) che concordem(ent)e ?, et ?, ? ? suo ? universale et padrone di tutti li loro beni si mobeli come ? raggioni ?, et ? ? ? modo le potessero aspettare se p(resen)ti come fu(tur)i il R(everen)do sopra(scrit)to mons(igno)r ? castellano Rettor d(e)lla p(redet)ta chiesa de S(an) martino d(e)lla villa di Scandolara. ? esse habitano, et suoi heredi ? questo fecero affine che esso R(everen)do ? faccia d(e)lle orazioni p(re)gando il s(igno)r iddio p(er) ? di esse ? ad ? suo. et questo volssero ? ? il loro ?. ?. et ?. volontà; il quale debba valer p(rese)nte, che se no(n) potesse ? valere volssero che debba valer p(er) ?, ? donation in caso di loro morte, p(er) l amor d iddio et ? et qualsivoglia ? ? et meglio puo valer, ?, et haver ? ?, ? et ? ogni altro ?, che p(rim)a di adesso havessero ordinato ? ? quanto ? volendo ? il p(rese)nte habbia forza ? ? li altri à ? et Gloria d iddio

Fú scritto, letto et pub(lica)to il p(rese)nte ? d(e)lle sop(radet)te ? esse(n)do ? ? ? di me nod(ar)o ? ? di sop(r)a ? ?, et di loro ? p(er) me Giulio Bologna nod(ar)o di Tr(evis)o l'ano di salute 1607 ? ? il di zobia 30 d(e)l mese di Agosto in Treviso in casa di me nod(ar)o posta nella piazza d(e)l carbo(n)? ? di ? p(rese)nti li ? testimoni alla publicazione ? il s(igno)r Benetto ?. q(uondam) s(igno)r Giulio ? di Z(er)o? ? ? Sugana ? q(ondam) s(igno)r Gia(com)o nod(ar)o di Z(er)o? ser Agnolo teribolo da ? q(uondam) Batt(ist)a ser Paulo padoan q(uondam) Piero ? ? ? ? ser Batt(ist)a q(uondam) Zuan(n)e da oderzo ? del ? delle ? ? ?

Inviato: domenica 20 ottobre 2019, 15:44
da MauroTrevisan
forse qualcosina in più sono riuscito a capire:

In Christi nomine Amen, ser d(onn)a Matthia f(igli)a del q(uondam) Batista pattero da selvelle et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) ser Borigo? de Bessaia Patria del friul, et Zuan(n)a fia del q(uondam) Franc(esc)o Trevisan de Scandolara, et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) Antonio ? de deta villa
Sane per la iddio gratia di mente, intelletto, et del corpo, considerando non vi esser cosa piú certa della morte, et l'hora di q(ue)lla incerta, no(n) volendo da quella esser colte alla improvisa si che non habbino conforme il loro volere, ordinate le cose sue, venero nella città di Treviso à trovar me nod(ar)o et unitamente mi pregarno doverli scrivere il loro testamento ed unitamente et concordemente vogliono fare. et io cosi pregato mi posi à scriverlo. ma p(rim)a osservando le ? due le feci le solite interrogazioni, le quali unanimi risposero ordinatamente, che vogliono ? ? p(rese)nti li R(everen)di mons(igno)ri ? Francesco ? habitante in Treviso et ? castellano Rettor della chiesa di S(an) martino in d(ett)a villa di Scandolara. che ? scritto ? accioche da ? ? ?, et no(n) voler lassar à ? ? ? me nod(ar)o di uno ? uno nominargli. cosi ? incominciarno p(rim)a con ogni loro buona devozione racomandarno l'anima sua All'Altiss(im)o Alla Regina de cielli et à tutti li spiriti Beati. volendo et ? che quando piacerà à sua Divina maestà, di chiamarle dalla p(rese)nte à miglior vita li loro cadaveri siano sepeliti nel ordinario cimiterio in essa villa con quel honor di funerale, che piacerà al ? loro herede, ad ant(oni)o del quale anco rimette circa il ? celebrarsi delle messe et ? divini ?. p(er) le loro anime. Ne altro dissero voler ordinar se no(n) che concordem(ent)e ellessero, et vuolssero, ? ? suo ? universale et padrone di tutti li loro beni si mobeli come stabeli raggioni ?, et ? ? ? modo le potessero aspettare se p(resen)ti come fu(tur)i il R(everen)do sopra(scrit)to mons(igno)r ? castellano Rettor d(e)lla p(redet)ta chiesa de S(an) martino d(e)lla villa di Scandolara. ? esse habitano, et suoi heredi ? questo fecero affine che esso R(everen)do ? faccia d(e)lle orazioni p(re)gando il s(igno)r iddio p(er) ? di esse ? ad ? suo. et questo volssero ? ? il loro ?. ?. et ?. volontà; il quale debba valer p(rese)nte, che se no(n) potesse p(er) cosi valere volssero che debba valer p(er) ?, d(e) donation in caso di loro morte, p(er) l amor d iddio et p(er) ogni et qualsivoglia ? ? et meglio puo valer, tener, et haver ? ?, ? et ? ogni altro ?, che p(rim)a di adesso havessero ordinato tanto unitam(ent)e quanto separatam(ent)e volendo ? il p(rese)nte habbia forza sop(r)a ? li altri à ? et Gloria d iddio

Fú scritto, letto et pub(lica)to il p(rese)nte ? d(e)lle sop(radet)te ? esse(n)do sentite nel ? di me nod(ar)o ? ? di sop(r)a unitam(ent)e, et di loro ? p(er) me Giulio Bologna nod(ar)o di Tr(evis)o l'ano di salute 1607 ? ? il di zobia 30 d(e)l mese di Agosto in Treviso in casa di me nod(ar)o posta nella piazza d(e)l carbo(n)? Parochia di S(an) Vido p(rese)nti li ? testimoni alla publicazione ? il s(igno)r Benetto ?. q(uondam) s(igno)r Giulio ? d(e) Z(er)o? ? ? Sugana ? q(ondam) s(igno)r Gia(com)o nod(ar)o d(e) Z(er)o? ser Agnolo terbolo da ? q(uondam) Batt(ist)a ser Paulo padoan q(uondam) Piero ? ? ? ? ser Batt(ist)a q(uondam) Zuan(n)e da oderzo fameio del ? delle ? ? ?

Inviato: lunedì 21 ottobre 2019, 21:11
da pserx0
Propongo qualche parola:
MauroTrevisan ha scritto:forse qualcosina in più sono riuscito a capire:

In Christi nomine Amen, ser d(onn)a Matthia f(igli)a del q(uondam) Batista pattero da selvelle et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) ser Borigo? de Bessaia Patria del friul, et Zuan(n)a fia del q(uondam) Franc(esc)o Trevisan de Scandolara, et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) Antonio ? de deta villa
Sane per la iddio gratia di mente, intelletto, et del corpo, considerando non vi esser cosa piú certa della morte, et l'hora di q(ue)lla incerta, no(n) volendo da quella esser colte alla improvisa si che non habbino conforme il loro volere, ordinate le cose sue, venero nella città di Treviso à trovar me nod(ar)o et unitamente mi pregarno doverli scrivere il loro testamento ed unitamente et concordemente vogliono fare. et io cosi pregato mi posi à scriverlo. ma p(rim)a osservando le ? due le feci le solite interrogazioni, le quali unanimi risposero ordinatamente, che vogliono siino p(rese)nti li R(everen)di mons(igno)ri ? Francesco ? habitante in Treviso et Nicolo castellano Rettor della chiesa di S(an) martino in d(ett)a villa di Scandolara. che sia scritto avvolgare [in volgare?] accioche da tutti sia inteso, et no(n) voler lassar à ? ? ? me nod(ar)o di uno ? uno nominargli. cosi donque incominciarno p(rim)a con ogni loro buona devozione racomandarno l'anima sua All'Altiss(im)o Alla Regina de cielli et à tutti li spiriti Beati. volendo et comandando che quando piacerà à sua Divina maestà, di chiamarle dalla p(rese)nte à miglior vita li loro cadaveri siano sepeliti nel ordinario cimiterio in essa villa con quel honor di funerale, che piacerà all'infrascritto loro herede, ad arbitrio del quale anco rimette circa il ? celebrarsi delle messe et altri divini offici p(er) le loro anime. Ne altro dissero voler ordinar se no(n) che concordem(ent)e ellessero, et vuolssero, che fosse suo erede universale et padrone di tutti li loro beni si mobeli come stabeli raggioni attioni?, et ? ? ? modo le potessero aspettare se p(resen)ti come fu(tur)i il R(everen)do sopra(scrit)to mons(igno)r Nicolo castellano Rettor d(e)lla p(redet)ta chiesa de S(an) martino d(e)lla villa di Scandolara. ? esse habitano, et suoi heredi ? questo fecero affine che esso R(everen)do ? faccia d(e)lle orazioni p(re)gando il s(igno)r iddio p(er) l'anime di esse testatrici ad arbitrio suo. et questo volssero che fosse il loro ultimo testamento et ultima volontà; il quale debba valer p(rese)nte, che se no(n) potesse p(er) cosi valere volssero che debba valer p(er) codicillo, d(e) donation in caso di loro morte, p(er) l amor d iddio et p(er) ogni et qualsivoglia altro modo et meglio puo valer, tener, et haver ? ?, ? et ? ogni altro ?, che p(rim)a di adesso havessero ordinato tanto unitam(ent)e quanto separatam(ent)e volendo ? il p(rese)nte habbia forza sop(r)a ? li altri à ? et Gloria d iddio

Fú scritto, letto et pub(lica)to il p(rese)nte ? d(e)lle sop(radet)te ? esse(n)do sentite nel ? di me nod(ar)o ? ? di sop(r)a unitam(ent)e, et di loro ? p(er) me Giulio Bologna nod(ar)o di Tr(evis)o l'ano di salute 1607 ? ? il di zobia 30 d(e)l mese di Agosto in Treviso in casa di me nod(ar)o posta nella piazza d(e)l carbo(n)? Parochia di S(an) Vido p(rese)nti li ? testimoni alla publicazione ? il s(igno)r Benetto ?. q(uondam) s(igno)r Giulio ? d(e) Z(er)o? ? ? Sugana ? q(ondam) s(igno)r Gia(com)o nod(ar)o d(e) Z(er)o? ser Agnolo terbolo da ? q(uondam) Batt(ist)a ser Paulo padoan q(uondam) Piero ? ? ? ? ser Batt(ist)a q(uondam) Zuan(n)e da oderzo fameio del ? delle ? ? ?

Inviato: lunedì 21 ottobre 2019, 21:36
da MauroTrevisan
grazie pserx0!

Inviato: domenica 3 novembre 2019, 12:26
da MauroTrevisan
JN Christi nomine Amen, ser D(onn)a Matthia f(igli)a del q(uondam) Batista pattero da selvelle et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) ser Borigo? de Bessaia Patria del friul, et Zuan(n)a fia del q(uondam) Franc(isc)o Trevisan de Scandolara, et moglie r(eli)ta in ult(im)o matrimonio del q(uondam) Antonio puin? de deta villa
Sane per la iddio gratia di mente, intelletto, et del corpo, considerando non vi esser cosa piú certa della morte, et l'hora di q(ue)lla incerta, no(n) volendo da quella esser colte alla improvisa si che non habbino conforme il loro volere, ordinate le cose sue, venero nella città di Treviso à trovar me nod(ar)o et unitamente mi pregarno doverli scrivere il loro testamento ed unitamente et concordemente vogliono fare. et io cosi pregato mi posi à scriverlo. ma p(rim)a osservando le ? due le feci le solite interrogazioni, le quali unanimi risposero ordinatamente, che vogliono sijno p(rese)nti li R(everen)di mons(igno)ri ? Francesco ? habitante in Treviso et Nicolo castellano Rettor della chiesa di S(an) martino in d(ett)a villa di Scandolara. che sia scritto accolgare? accioche da tutti sia inteso, et no(n) voler lassar à ? ? ? me nod(ar)o di uno in uno nominargli. cosi donq(ue) incominciarno p(rim)a con ogni loro buona devotione racomandorno l'anima sua All'Altiss(im)o Alla Regina de cielli et à tutti li spiriti Beati. Volendo et coma(n)dando che quando piacerà à sua Divina maestà, di chiamarle dalla p(rese)nte à miglior vita li loro cadaveri siano sepeliti nel ordinario cimiterio in essa villa con quel honor di funerale, che piacerà al infras(crit)to loro herede, ad arb(itri)o del quale anco rimette circa il celebrarsi delle messe et altri divini officij p(er) le loro anime. Ne altro dissero voler ordinar se no(n) che concordem(ent)e ellessero, et vuolssero, che fosse suo her(e)de universale et patrone di tutti li loro beni si mobeli come stabeli raggioni ?, et ? che? quenis? modo le potessero aspettare se p(resen)ti come fu(tur)i il R(everen)do sopra(scrit)to mons(igno)r Nicolo castellano Rettor d(e)lla p(redet)ta chiesa de S(an) martino d(e)lla villa de Scandolara. che esse habitano, et suoi heredi ? questo fecero affine che esso R(everen)do ? faccia d(e)lle orationi p(re)gando il s(igno)r iddio p(er) le anime di esse testatrici ad arb(itri)o suo. et questo Volssero che fosse il loro ult(im)o. test(tament)o. et ult(ima)a. volontà; il quale debba valer p(rese)nte, che se no(n) potesse p(er) cosi valere volssero che debba valer p(er) codecillo, d(e) donation in caso di loro morte, p(er) l'amor d'iddio et p(er) ogni et qualsivoglia alt(r)o modo et meglio puo valer, tener, et haver ? ?, ? et ? ogni altro ?, che p(rim)a di adesso havessero ordinato tanto unitam(ent)e quanto separatam(ent)e volendo che il p(rese)nte habbia forza sop(r)a tutti li altri à laude et Gloria d'iddio

Fú scritto, letto et pub(lica)to il p(rese)nte ? d(e)lle sop(radet)te testatrici esse(n)do sentite nel ? di me nod(ar)o ordinat? ? di sop(r)a unitam(ent)e, et di loro ? p(er) me Giulio Bologna nod(ar)o di Tr(evis)o l'an(n)o di salute 1607. ? ind(itio)n 5 il di zobia 30 d(e)l mese di Agosto in Treviso in casa di me nod(ar)o posta nella piazza d(e)l canto(n) Parochia di S(an) Vido p(rese)nti li ? testimoni alla publicazione ? il s(igno)r Benetto ? q(uondam) s(igno)r Giulio ? d(e) T(revis)o messer? Nicolo Sugana ? q(ondam) s(igno)r Gia(com)o nod(ar)o d(e) T(revis)o ser Agnolo terbolo da Fontane q(uondam) Batt(ist)a ser Paulo padoa(n) q(uondam) Piero ? ? ? ser Batt(ist)a q(uondam) Zuan(n)e da oderzo fameio del fornaro delle ? ? p(re)gati