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secondo atto notarile
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 13:33
da 77vale
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 17:48
da bigtortolo
Emptio cum locatione comissariae Cristoffari de
Albisano a Ioanne Antonio Perotti quondam Baptistae
In Christi nomine anno a nativitate eiusdem millesimo septin-
Gentesimo quadragesimo primo Inditione quarta die
Veneris vigesima mensi Ianuarii (...) in scripto-
ria mea presentibus Blasio Coradi quondam Francisci, et Cristo-
phoro Zuchetti filio Antonii ambobus de eodem loco
testibus (notis, idoneis, vocatis et rogatis)
Il prudente Gioanni Antonio Perotto quondam Battista di Albisano af-
fermando spetargli la pezza di terra infrascritta per suoi
giusti, titoli, ragioni, e cause per se e per li heredi
suoi per titolo di vendita, per ragione propria, ed
in perpetuo dà, e vende alli prudenti Battista Belini
quondam Pietro, Antonio Menegari di Dominico, e Battista
Peretti quondam Zuane presenti, e come Comissari della ere-
dità della quondam signora Dolarizze Cristoffari Barila del-
la contrà di Ogni Santi di Verona, nec non come
conseglieri del medesimo comune di Albisano acetanti, ed
aquistanti in nome di detta comissaria, e successo-
ri
Tanta parte che ben vaglia ducati quatordici
dal grosso, e dalla quale si possa cavar l’affitto,
di cui nel seguente Ind.o di locazione
d’una pezza di terra arativa con vigne e moroni?
giacente nella pertinenza di Albisano, in contrà
della Pozza, alla quale a matina confinano li ere-
di delli quondam Pietro Paolo, et Antonio Videulli, a sera
Giacomo Barbazeni, a mezo giorno il nobile signore conte
Pranbaldi, et a tramontana la strada commune
salvis etc.
Ad habendum etc.
Per prezzo di ducati 14 dal grosso, ivi per detti
Comissari de dinari ricevuti in affrancazione da
Battista Peretti quondam Zuane realmente dati , e numerati
al venditore presente ricevendoli in buone valute d’oro,
et argento
Cedente etc.
Faciente etc.
Qual vendita etc.
Promittens de evictione a quocumque etiam cum pacto
utilibus etc et cum renuntiatione trium statutorum cominis
Veronae etc et generaliter etc
Della qual tanta parte di pezza di terra come so-
pra venduta li antedetti, e conseglieri
facendo le cose infrascritte senza vicinia per per essere il ca-
pitale di poco momento, in nome di detta commisaria
e necessarie per titolo di locazione perpetua-
le da rinovarsi di dieci in dieci anni dando etc. in-
vestizione il sudetto Perotti venditore presente, e condu-
cente per se, e per li eredi suoi
Ad aver, tener, megliorar e no peggiorar etc.
A pagar ogn’anno alla detta comissaria, di lei
Comissari, o sucessori l’annuo affitto in ragione del
quattro e mezzo per cento libero, ed esente da qua-
lunque pubblica, e privata gravezza posta, o
da imporsi per capitale di ducatti 14 dal
grosso, principiando a pagar il primo intiero affitto
oggi (recte:ogni) un anno, e così successivamente ogn’anno.
Al pagamento del quall’ annuo affitto, ed alla os-
servanza delle cose contenute nel presente
instrumento di locazione detto conduttore ha obbligato se stesso,
li eredi, e beni suoi principaliter, et in sollido colle
rinuncie solite
Possessione etc
Promittentes dicto nomine de evictione pro facto
proprio tantun etc
Liceat etc.
Con patto perpetuo riservato al suddetto conduttore, eredi
o successori suoi di potersi quamdocumque affranca-
re dal sudetto affitto coll’effettivo sborso di ducati qua-
tordici dal grosso di capitale, residui, e ratta in com-
mune forma, dinari contanti, e buona valuta.
Qual patto perpetuo non ostante potrà esso conduttore es-
sere astretto per via di ragione alla affrancazione
del detto capitale, ed acessori spirati che saranno anni
cinque prossimi venturi oggi principiati, nel qual
caso così di volontaria, come di forzata affrancazio-
ne detto conduttore obbligando se stesso, li eredi, e beni
suoi principaliter, et in sollido colle rinoncie solite
promete far la detta affrancazione in dinari con-
tanti come sopra, e non in latra specie, o qualità
somariamente etc in forma di solenne, e legal cre-
dito rinunciando perciò alli tre soliti statuti del comune di
Verona al beneficio di poter cedere partite di mone-
te in pagamento etc. e generalmente etc.
Et premissa etc
Pro quorum omnium etc
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 19:39
da Luca.p
bigtortolo ha scritto:giacente nella pertinenza di Albisano, in contrà
della Pozza, alla quale a matina confinano li ere-
di delli quondam Pietro Paolo, et Antonio Videulli, a sera
Giacomo Barbazeni, a mezo giorno il nobile signore conte
Pranbaldi, et a tramontana la strada commune
Io però questa cosa che durante il giorno cambiano i confinanti non l'ho capita. A meno che la pezza di terra non fosse adagiata su carro semovente o magari mosso dalla tramontana.
Aliud consilium praeter Bigtortolo?
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 20:43
da 77vale
Luca.p ha scritto:bigtortolo ha scritto:giacente nella pertinenza di Albisano, in contrà
della Pozza, alla quale a matina confinano li ere-
di delli quondam Pietro Paolo, et Antonio Videulli, a sera
Giacomo Barbazeni, a mezo giorno il nobile signore conte
Pranbaldi, et a tramontana la strada commune
Io però questa cosa che durante il giorno cambiano i confinanti non l'ho capita. A meno che la pezza di terra non fosse adagiata su carro semovente o magari mosso dalla tramontana.
Aliud consilium praeter Bigtortolo?
Ahahah
Credo sia dovuto alla rotazione della terra! Forse ad Albisano c'era piantato il fulcro della rotazione.
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 21:48
da Luca.p
Mi sembra un'ipotesi plausibile, ci vorrebbe un parere illuminato a conferma, tipo la nostra utente Vittorina
Inviato: venerdì 6 dicembre 2019, 22:17
da 77vale
Grazie per la traduzione.
Non ci capisco molto...il Peretti affranca la terra per 14 Ducati (sarà enfiteuta?) dal Perotti, però non capisco gli altri due personaggi e tanto meno perché poi si parla di una specie di concessione che va di dieci anni in dieci anni
Inviato: sabato 7 dicembre 2019, 14:40
da Bigmolla
77vale ha scritto:Luca.p ha scritto:bigtortolo ha scritto:giacente nella pertinenza di Albisano, in contrà
della Pozza, alla quale a matina confinano li ere-
di delli quondam Pietro Paolo, et Antonio Videulli, a sera
Giacomo Barbazeni, a mezo giorno il nobile signore conte
Pranbaldi, et a tramontana la strada commune
Io però questa cosa che durante il giorno cambiano i confinanti non l'ho capita. A meno che la pezza di terra non fosse adagiata su carro semovente o magari mosso dalla tramontana.
Aliud consilium praeter Bigtortolo?
Ahahah
Credo sia dovuto alla rotazione della terra! Forse ad Albisano c'era piantato il fulcro della rotazione.
Probabilmente i termini matina, mezzogiorno e sera si riferiscono ai punti cardinali: a Est sorge il sole (matina) a sud culmina (mezzogiorno) a Ovest tramonta (sera). Tramontana è il vento freddo del nord.
Quindi i termini suddetti indicano i confini rispettivamente ad est, a sud a ovest ed a nord.

Inviato: sabato 7 dicembre 2019, 15:22
da Vittorina
Luca.p ha scritto:Mi sembra un'ipotesi plausibile, ci vorrebbe un parere illuminato a conferma, tipo la nostra utente Vittorina
Può darsi anche che i confinanti variassero nel corso della giornata.
Secondo me si alternavano nel corso delle 24 ore; mica uno poteva rimanere lì come un babbeo tutto il giorno a presidiare il confine, avrà ben avuto qualcos'altro da fare.
Mediante una ricerca più approfondita si potrebbe addirittura scoprire cosa facesse il confinante pro tempore cessato il suo turno, magari andava a fare il confinante da un'altra parte.
Un mio compaesano nell'800 fu addirittura mandato al confino alle Tremiti, dove evidentemente scarseggiavano figure professionali del genere.
Inviato: sabato 7 dicembre 2019, 18:58
da Luca.p
Oh, finalmente un parere competente!
77Vale, se hai dei dubbi nell'interpretare la trascrizione dell'atto penso che tu possa chiedere alla nostra amica per chiarirti le idee.
p.s.
Cercate di essere comprensivi, ogni tanto nel forum abbiamo il vizio di intervallare i post dai contenuti seri e competenti con alcuni momenti di gioco, e la parte del buffone, normalmente, la interpreto io
Inviato: domenica 8 dicembre 2019, 9:22
da cannella55
Non posso esimermi dal lodare questa gradevole iniziativa!
Senza alcuni interventi "leggeri" potremmo essere scambiati per vecchi bacucchi, che si consumano gli occhi su carte illeggibili ai più.Usi ancora alla penna, al calamaio(io, nella fattispecie), con lunghe barbe bianche(le donne sono esentate, è ovvio), con lo sguardo un pò ebete di chi non sa che pesci pigliare...
Mi associo alla nobile arte del fare il buffone,a volte, sarei tentata di fare commenti di questo genere, ma mi astengo per la paura di essere ripresa e castigata, ma ora, che un esimio membro dello Staff si è esposto(e non è la prima volta!), mi sento autorizzata a svolgere la stessa funzione, qualora ne abbia l'ispirazione.
In caso ci fossero delle lamentele, rivolgersi a Luca.p.!!
Inviato: domenica 8 dicembre 2019, 12:44
da Luca.p
Sempre però "cum grano salis"
Inviato: domenica 8 dicembre 2019, 23:23
da 77vale
Se cercate qualcuno che scherzi e sdrammatizzi avete trovato quello giusto
77vale ha scritto:Grazie per la traduzione.
Non ci capisco molto...il Peretti affranca la terra per 14 Ducati (sarà enfiteuta?) dal Perotti, però non capisco gli altri due personaggi e tanto meno perché poi si parla di una specie di concessione che va di dieci anni in dieci anni
Ma nessuno ci ha capito qualcosa?
Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 8:28
da cannella55
Tranquillo, Luca.p ho più anni di Noè, so come comportarmi, ma un pizzico di ironia non guasta mai!!
Per quanto riguarda l'atto non ho capito niente, mi dispiace, non so i termini, nè il diritto sulle terre.
Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 11:49
da Luca.p
Allora, il Perotti vende il terreno perché ha evidentemente bisogno di soldi ma continua a rimanere conduttore del terreno stesso in qualità di affittuario e per questo affitto si impegna a sborsare ogni anno una cifra pari al 4,5% del valore della vendita (che ammonta a 14 ducati) con la possibilità in qualsiasi momento di rientrare in possesso del terreno pagando la stessa somma (sempre 14 ducati).
Le tre persone nominate (Battista Belini quondam Pietro, Antonio Menegari di Dominico, e Battista Peretti quondam Zuane) sono gli acquirenti che agiscono in qualità di amministratori dell'eredità della fu signora Dolarizze Cristoffari Barila e, allo stesso tempo, sono consiglieri del comune di Albisano. Questo contratto è sottoscritto in forma perpetua, da rinnovarsi ogni dieci anni, ma in qualsiasi momento il venditore potrebbe riscattarlo pagando la somma convenuta o il riacquisto potrebbe essergli imposto dagli acquirenti trascorsi cinque anni dal rogito (l'unica cosa che non riesco a capire è cosa potrebbe succedere se gli acquirenti richiedessero il riacquisto del bene e il conduttore non avesse la disponibilità del'intera somma)
Inviato: lunedì 9 dicembre 2019, 13:26
da 77vale
grazie mille Luca.p.
Vorrà dire che anche questa volta i miei antenati comprano un campo la prossima volta. amen
