Pagina 1 di 1

Nome indecifrabile

Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 10:57
da libero7
Per favore, qualcuno è in grado di decifrare il nome che c'è dopo "Giulio" e prima del cognome "Casalena" in questo estratto dal catasto di Loreto Aprutino del 1634? Potrebbe essere un'abbreviazione per "fratello"?

Immagine

Questo il contesto più ampio (il nome che mi arrovello di decifrare è in terzultima riga):

Immagine

Re: Nome indecifrabile

Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 14:11
da Tegani
libero7 ha scritto:Potrebbe essere un'abbreviazione per "fratello"?
Effettivamente è l'unica cosa che mi viene in mente.

Re: Nome indecifrabile

Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 15:14
da alegdansk
libero7 ha scritto:...estratto dal catasto di Loreto Aprutino del 1634...
Scusa, dove hai trovato questo catasto, c'erano per caso anche i catasti di Nocciano e Castiglione alla Pescara?

Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 15:16
da libero7
No, Ale, questo è un magnifico pezzo unico custodito nella Biblioteca Comunale di Loreto Aprutino.

Inviato: sabato 14 dicembre 2019, 16:08
da alegdansk
Ah ecco...
Infatti non mi risultavano catasti disponibili di quell'anno :)

Inviato: domenica 15 dicembre 2019, 10:04
da cannella55
Penso sia un nome di battesimo perchè dopo Giulio leggo una "e", cioè Giulio e X Casalena, che potrebbero essere fratelli o padre e figlio.Fratello non lo leggo proprio, ma purtroppo non capisco che nome potrebbe essere.
Anche sopra c'è scritto Domenico e Bernardino...La prima lettera del nome potrebbe essere in effetti una F, ma non è Francesco, scritto abbreviato poco sopra. Dopo l'ipotetica "F"sembrerebbe una "l", una lettera "t"? ed una "o", ma frater non lo leggo proprio.La "e", sempre che lo sia, che divide i nomi, non mi pare abbia un senso.Che cosa vorrebbe dire "Giulio e fratello Casalena? Sapevano il nome di Giulio e non quello del fratello? In casi di confini bisognava essere molto precisi ed un generico "fratello" non lo era.Se Giulio ne avesse avuto altri, a chi si stavano riferendo?Non ti resta che cercare Giulio Casalena e vedere come si chiamassero i parenti!!!
Ovviamente, mi sono solo divertita a cercare una spiegazione.

Inviato: domenica 15 dicembre 2019, 22:54
da libero7
Grazie. La questione è importante perché di questo Giulio non ho trovato traccia nei registri di battesimo, matrimonio e morte, mentre invece in quel periodo c'erano due fratelli Casalena: Eggidio e Gio:Berardino. Nel Catasto trovo tracce del secondo, ma non del primo, mentre compare citato più volte questo Giulio. In una di queste citazioni Giulio viene espressamente definito "suocero" del marito di una delle figlie di Eggidio. Sono quindi arrivato alla conclusione che Giulio non è altro che il nome con cui Eggidio si faceva chiamare da adulto.

Sto cercando una controprova, e questa poteva esserlo. Se lì ci fosse scritto "fratello", dovrebbe trattarsi di Gio:Berardino, ma se c'è scritto un altro nome, la mia ipotesi vacilla.

Comunque la mia ricerca continua, il Catasto consta di 850 pagine, sono arrivato appena a pagina 200... ;)

Inviato: lunedì 16 dicembre 2019, 9:43
da Tegani
Vista l'importanza di questa interpretazione per le tue ricerche, specifico perché io vedrei "fratello".
1. La parola è un'abbreviazione, come dimostra il segno che la sovrasta;
2. la prima lettera è una F maiuscola (si confronti con quella di Francesco qualche riga sopra);
3. la seconda lettera è una L minuscola, come facilmente confrontabile;
4. accanto a questa parrebbe esserci una seconda L minuscola, più stretta forse perché fatta in fretta;
5. l'ultima lettera, che pare una "e", può essere anche una "o" o una "a" fatta in fretta;
6. in assenza di nomi propri compatibili con quanto detto, mi oriento su "Fllo", che tradurrei "fratello", essendo il documento in volgare.
Resta da capire perché non si specifichi il nome di questo fratello.

Inviato: lunedì 16 dicembre 2019, 13:15
da maxlaura
Tempo fa avevo trovato questo documento dove si parla di Giuseppe e fratelli che hanno una disputa contro Giovanni e fratelli Grandelli , potrebbe essere una cosa simile?

https://postimg.cc/hJbznXW8

Inviato: lunedì 16 dicembre 2019, 14:33
da RiccardoP1983
libero7 ha scritto:di questo Giulio non ho trovato traccia nei registri di battesimo, matrimonio e morte
Forse Giulio non era il primo nome. A volte trovo, ad esempio, "Mario Rossi figlio di Filippo", ma non c'è alcun Filippo nella generazione precedente. E poi scopro uno che si chiamava Giovanni Antonio Claudio Filippo Rossi.

Dipende con quale nome erano più conosciuti, e con quello venivano registrati.


Tegani ha scritto:Resta da capire perché non si specifichi il nome di questo fratello.
Forse, per l'epoca, il nome di questo fratello era così conosciuto e scontato che non era necessario scriverlo.

Come, ad esempio, quando trovi scritto "Giuseppe figlio del mugnaio". All'epoca, evidentemente, c'era un solo mugnaio in paese, quindi la sua identità era ovvia e non era necessario specificarla.

Forse anche il nome di questo fratello era ovvio e conosciuto (all'epoca).

Inviato: lunedì 16 dicembre 2019, 19:24
da libero7
Grazie a tutti per i contributi. Mi sto sempre più convincendo che la parola sia proprio l'abbreviazione per "fratello": date un'occhiata a quest'altro frammento, sempre dello stesso Catasto (non so se scritto dalla stessa mano), e confrontatelo con quello sopra:
Immagine
Resta il fatto, abbastanza inspiegabile anche per me, del perché non sia stato riportato col nome intero, anziché con l'indicazione generica, visto che era uno solo, ma forse il redattore aveva fretta... :cool:

Quanto a Eggidio, non mi risulta che avesse altri nomi di battesimo, però ho trovato un altro indizio importante: il figlio maschio di Eggidio, Zopito Blasio Antonio Casalena, chiamò il suo primogenito Giulio: troppo giovane per essere lui il Giulio citato nel Catasto del 1634 (è nato nel 1753, il Catasto è stato utilizzato fino al 1740 circa), ritengo che abbia ereditato il nome del nonno, come era uso in Abruzzo, e non il nome di battesimo, ma quello con il quale aveva evidentemente scelto di essere chiamato da adulto.

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 9:02
da cannella55
In questo documento "fratelli" è ben riconoscibile, ma i nomi sono elencati tutti.
E' vero che non sono riuscita a trovare un nome di battesimo compatibile con l'abbreviazione usata da chi ha trascritto nel primo documento, quindi, con ogni probabilità, si tratta proprio di "fratello", anche se mi lascia perplessa il fatto che non si scriva il nome.Giulio o come si chiamava davvero avrà avuto solo un fratello maschio, universalmente riconosciuto? Tutto può essere, anche che Giulio non fosse Giulio, ma per mia esperienza venivano trascritti tutti i nomi del soggetto, compreso quello con cui era conosciuto, ma ogni paese italiano è diverso e diversa la stesura, purtroppo...
A me capita di capire bene i nomi, che non mi servono, quelli, che ambirei a decifrare, restano un mistero!!!

Inviato: martedì 17 dicembre 2019, 20:40
da libero7
Per quanto strano possa sembrare, sto trovando altri casi in questo Catasto dove viene citato un nome seguito dalla dicitura "e fratello" (abbreviata). Qui per esempio è molto chiaro:

Immagine

Forse uno dei fratelli era più "in vista" dell'altro, chissà.

Comunque nel caso dei mie antenati, codesto Eggidio/Giulio aveva un solo fratello, almeno questo è quello che mi risulta, e si chiamava Gio:Berardino (mio avo diretto).

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 8:19
da cannella55
Bene, allora se aveva un solo fratello maschio è plausibile, che non lo citassero, sarà stato conosciuto e non ce n'era bisogno.

Inviato: mercoledì 18 dicembre 2019, 11:08
da libero7
Direi che possiamo rubricarlo tra i casi risolti. Grazie a tutti.