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Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 14:32
da luntardo
Ci leggete anche voi nella parte circoscritta dell'immagine, quanto segue?
"Terzo-Nell'atto di morte dico di seguita condanna del padre della sposa"
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Ciao e grazie

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 15:34
da AleSarge
Sì, anch'io leggo così.

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 16:12
da luntardo
Quest'ultimo atto di matrimonio (1852) sembrerebbe confermare quanto precedentemente interpretato e non lasciare più adito a dubbi sulla sorte del padre della sposa: giustiziato!
L'ultima traccia lasciata dal soggetto in questione l'ho intercettata nell'atto di nascita (1849) del suo verosimilmente ultimo figlio: era ancora vivo e aveva 48 anni
Nell'arco temporale che va dal 1849 al 1852 per meritarsi una così tragica e drammatica fine quali reati si dovevano commettere (vigeva la condanna a morte per alcuni tra i più gravi, evidentemente)?
Avete qualche indicazione/suggerimento/consiglio da darmi in merito a qualche eventuale richiesta da fare presso l'archivio di Stato competente?

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ciao e grazie

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 17:57
da LUIGIRUSSO007
Per capire meglio occorrerebbe consultare il processetto matrimoniale che dovrebbe contenere anche l'atto di condanna del padre della sposa, oltre all'atto di morte del medesimo.

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 18:23
da luntardo
L'atto di morte non sono riuscito a trovarlo ed ho anche cercato in quelle località delle Regione in cui vi fossero situate delle carceri; i processetti non fanno parte della collezione messa a disposizione dal portale http://www.antenati.san.beniculturali.it/

ciao e grazie

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 20:13
da luntardo
Dallo stesso documento sopra riportato (1852) leggo "Assistito lo sposo dai genitori che hanno prestato il consenso al presente matrimonio; e la sposa dalla sola madre che ha anche prestato il consenso, essendo condannato il padre, e morto l'avo paterno".
Si può quindi dedurne che alla data del 1852 il soggetto fosse recluso in una prigione ma ancora vivo; è l'atto matrimoniale del 1864 a recare la dicitura "Nell'atto di morte dico di seguita condanna del padre della sposa", quindi l'arco temporale di indagine (morte "di seguita condanna") dovrebbe partire almeno dal 1852 ed arrivare al 1864. Concordate?

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ciao e grazie

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 21:53
da AleSarge
luntardo ha scritto:
lunedì 27 luglio 2020, 20:13
è l'atto matrimoniale del 1864 a recare la dicitura "Nell'atto di morte dico di seguita condanna del padre della sposa",
Credo che quel "dico" stia a correggere un errore dello scrivente nella parte precedente della frase; un po' come se avesse cancellato le parole "di morte". La frase corretta sarebbe, quindi, "Nell'atto di seguita condanna del padre della sposa". Quindi credo che il padre della sposa fosse vivo anche nel 1864.

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: lunedì 27 luglio 2020, 22:14
da luntardo
Grazie della preziosa collaborazione alla luce della quale mi metterò senz'altro sulle tracce del malcapitato antenato!

ciao

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: mercoledì 12 agosto 2020, 21:53
da luntardo
AleSarge ha scritto:
lunedì 27 luglio 2020, 21:53
luntardo ha scritto:
lunedì 27 luglio 2020, 20:13
è l'atto matrimoniale del 1864 a recare la dicitura "Nell'atto di morte dico di seguita condanna del padre della sposa",
Credo che quel "dico" stia a correggere un errore dello scrivente nella parte precedente della frase; un po' come se avesse cancellato le parole "di morte". La frase corretta sarebbe, quindi, "Nell'atto di seguita condanna del padre della sposa". Quindi credo che il padre della sposa fosse vivo anche nel 1864.
Ho trovato un atto di morte relativo ad uno dei suoi figli e datato 1863 dove risultava essere deceduto; "Dico di seguita condanna [...]" può dunque tornare a (ri)assumere il tragico e drammatico significato di eseguita condanna a morte? Se fu giustiziato, ciò avvenne (verosimilmente) nel 1862, unico registro dei morti mancante, ahimè, del periodo 1852-1863

ciao

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: mercoledì 12 agosto 2020, 22:44
da mmogno
Potrebbe essere che fosse stata tolta al padre la patria potestà, in seguito a una condanna.

Re: Decifrazione da atto di matrimonio

Inviato: giovedì 13 agosto 2020, 11:33
da AleSarge
luntardo ha scritto:
mercoledì 12 agosto 2020, 21:53
Ho trovato un atto di morte relativo ad uno dei suoi figli e datato 1863 dove risultava essere deceduto; "Dico di seguita condanna [...]" può dunque tornare a (ri)assumere il tragico e drammatico significato di eseguita condanna a morte? Se fu giustiziato, ciò avvenne (verosimilmente) nel 1862, unico registro dei morti mancante, ahimè, del periodo 1852-1863
Chiaramente allora la mia ipotesi non regge più. Non ho esperienza su questo argomento, ma visto che il tuo antenato era certamente morto nel 1864 quel "dico" potrebbe allora essere inteso come "cioè", "ossia" e confermare la tua ipotesi.