Atto notarile

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ginamarquardi
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Atto notarile

Messaggio da ginamarquardi »

Buonasera, questo è un documento del 1465, conservato alla Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli.
Qualcosa ho capito, soprattutto l'italiano :D , ma per il resto mi serve un aiuto, grazie

Iacobus Birevisi viene incaricato dal consiglio di San Daniele di chiedere al patriarca di nominare un gastaldo straniero per amministrare la giustizia a San Daniele.
TT. Daniele di Dominici Minutti e [...] di Indricoti di Ragogna. Not. Federico de Marquardis.
In Christi nomine. Amen. Anno a nativitate eiusdem millesimo quadrigentesimo sexagesimo quinto die vero mercuri tertio mensis iunii, indicione decima tertia. Actum in Sancto Daniele super lozia magna comunis Sancti Danielis in stupha comunitatis.
(ST) Et ego Federicus natus olim ser Michaelis de Marquardis de Sancto Daniele publicus imperiali auctoritate notarius, predictis omnibus interfui eaque rogatus scribere scripsi fideliter et publicavi signoque et nomine meis appositis in fidem et testimonium presmissum omnium et singulorum scuprascriptamque additionem in vigesima septima linea usque dicte comunitatis propria manu additi qui scribendo omissi et cetera.
Gina - Gino e Giana - Umberto e Amelia - Luigi e Maria 1852 - Angelo e Giovanna 1828 - Luigi Vincenzo e Andrianna 1782 - Daniello Pietro e Santa Catterina 1733 - Pietro Antonio e Rosa 1704 - Joanni Battista e Francesca 1678 - Pietro e Marta 1632 - Joanne e Elisabetta - Danielis e Ursula 1587 -

AleSarge
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Re: Atto notarile

Messaggio da AleSarge »

Nelle prime due righe in latino, ci sono la data e il luogo dove è rogato l'atto: mercoledì 3 giugno 1465, 13a indizione, sulla loggia magna (?) del comune di San Daniele. La "stupha comunitatis" potrebbe indicare una stanza.
Le ultime tre sono le frasi conclusive, in cui il notaio Federico del fu ser Michele Marquardi di S. Daniele dice di aver scritto fedelmente ciò che gli era stato richiesto dalle parti e di avere apposti il proprio sigillo e la propria firma, a convalida dell'atto. Viene infine detto che alla 27esima riga è stata aggiunta una postilla.
Alessio 1999 < Marco 1968 < Amelio 1924 < Umberto 1895 < Giuseppe 1863 < Serafino 1823 < Tommaso 1790 < Pietro 1765 < Bartolomeo 1725 < Domenico 1693 < Bartolomeo 1660 ca. < Domenico 1630 ca. < Giovanni 1600 ca.

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ginamarquardi
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Re: Atto notarile

Messaggio da ginamarquardi »

grazie!
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cannella55
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

Mi sono voluta esercitare!
TT Daniele di Domenico Minutti e... di Indricoti(ma che nome è?) di Ragogna. Notaio:Federico de Marquardi
Nel nome di cristo, amen. Dall'anno della di lui natività 1465, per certo il giorno terzo mercoledì del mese di giugno , testimonianza(prova, iscrizione) 13esima.
Atto (eseguito) in San Daniele , sopra la grande Loggia del comune di San Daniele, in della comunità.(stupha non esiste in latino)
Ed io Federico nato in vero da Ser Michele de Marquardi(non è morto Michele) di San Daniele, notaio pubblico dell'autorità imperiale, essendo presenti tutti i predetti e richiesto di scrivere ciò, scrissi fedelmente e pubblicai e con il mio simbolo e nome apposto in fede e con la testimonianza di tutti (quelli) detti prima e singolarmente con aggiunta sopra una scritta alla 27 ima riga sempre a detta della comunità(non capisco bene) di mia mano aggiunsi, essendomi dimenticato nello scrivere e il resto.
La ruggine c'è, ma mi diverto ancora a tentare di tradurre, scusate l'intrusione. Ciao Gina

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ginamarquardi
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Re: Atto notarile

Messaggio da ginamarquardi »

Perfetto! :detective:

E preziosissima l'informazione che Michele il babbo era ancora vivo!

Grazie Cannella :grazie:
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Moscjon
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Re: Atto notarile

Messaggio da Moscjon »

Piano prima di dire che la parola "stupha" non esiste. Nel libro "Lessico latino medievale in Friuli ", di Daniela Piccini, ediz. 2006, pag. 459 - 460, troviamo il termine "stupha / stupa" con il significato di "camera riscaldata", con varie citazioni medievali friulane.

mmogno
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Re: Atto notarile

Messaggio da mmogno »

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cannella55
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

Mi baso sul mio vecchio dizionario di latino:nel latino classico, che è quello che ho studiato, stupha non esiste.
Se poi in un dialetto specifico ed in un periodo medioevale esisteva, non posso esserne a conoscenza.
Si tratta di uso locale e come tale non generale.

cannella55
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

E' anche evidente, che stupha sia la stufa, ma cercavo una informazione più specifica, da ricollegarsi al palazzo nominato.
Essendo sempre precisi nella esposizione dei dati contenuti negli atti notarili, ho supposto, che avessero voluto dare una indicazione della sala ed il fatto, che ci fosse una stufa non mi sembrava così rilevante per lo scritto.
Esistevano le stufe nel 1400 e rotti? Non lo so, ma ne dubito, andrò ad informarmi, così saprò di più sui sistemi di riscaldamento in Friuli nel Tardo Medioevo.

cannella55
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

Ho dato un' occhiata all'origine della stufa: in tempi medievali era più un camino, con ripiani di pietra e panche di legno, una volta arcuata per non disperdere il calore, compatibile quindi con la presenza in un palazzo comunale del Friuli.
Sarà stata l'unica stanza ad averlo? Chi lo sa, forse chi conosce il luogo specifico.
Quelle più simili alle nostre moderne si ebbero intorno al 1600.
Una cosa in più da ricordare.

Moscjon
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Re: Atto notarile

Messaggio da Moscjon »

Questo termine non è poi così locale ed isolato perché si trova anche nel Du Cange
http://ducange.enc.sorbonne.fr/STUBA#STUBA-8

che si dovrebbe sempre consultare prima di esprimersi in modo così sicuro.

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ginamarquardi
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Re: Atto notarile

Messaggio da ginamarquardi »

Per favore non litigate, o almeno non stuzzicatevi.
Sarà stata una citazione come la "Stanza del camino", magari l'unica riscaldata di tutta la struttura.
Si vede che era un lusso o citata per giusto orgoglio d'avere una "stufa" (stube?) a indicare una parte rilevante e importante per moli motivi.
Che poi, al tempo, in tutta Italia, il latino venisse piegato ai modi di dire locali non fa specie.
Piuttosto mi ricorda il più recente "fogolar", luogo di secolare aggregazione nelle case.
Che ne pensate?

ps: Moscjion, nulla sui Trebaldi?
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

Ah, beh se si trova nel Du Cange siamo a posto.
Ripeto che nel latino classico non esiste il termine stupha e se permetti io controllo il dizionario , che ho in casa, non cerco su Internet perchè non è mia abitudine.
Non e' nemmeno mia intenzione litigare con nessuno, ma bisognerebbe usare i termini delle risposte in modo meno aggredente.
Qui, siamo per aiutare non per far vedere chi sia il più colto o il più introdotto negli usi locali.
Mio nipote di 3 anni avrebbe capito che la stupha era la stufa e come tale andava intesa, ma come ripeto per la seconda volta, cercavo una interpretazione meno scontata, che potesse identificare la stanza in cui l'atto venne rogato.
Per quanto mi riguarda il discorso è chiuso, ma il particolare non sostituisce il generale, in ogni cosa, se mai lo integra.
Ritengo anche che lo scambio educato sia migliore di ogni altra forma di discussione.
Non per niente, io sono la prima, che si informa se non sa, infatti, ho cercato l'origine della stufa non per avere ragione,ma per capire meglio il contesto storico, cosa che faccio sempre.
Tranquilla Gina, io sono perfettamente serena, se mai è il signore, che usa risposte, per i miei gusti, un pò troppo categoriche.
Finisco qui, tanto penso, che con la stufa possiamo dire di aver concluso le dotte citazioni...

cannella55
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Re: Atto notarile

Messaggio da cannella55 »

Il termine "isolato" non lo vedo scritto da me, ho detto solo locale, perchè ad esempio nel pezzo di Piemonte dove svolgo le mie ricerche , ad esempio, non si usa il termine "stupha", ciò vuol dire, che il latino subì trasformazioni diverse e non omogenee.Si dice anche "Fugon", che non assomiglia molto a stufa,ma spero di non sbagliarmi anche in questo caso, qui, i piemontesi potrebbero insorgere!

Se pensate che nei due Borghi del mio Paese si parlano due dialetti diversi, forse, potrete intendere il senso del mio discorso.
Pace e bene, c'è ben altro per cui inalberarsi...

Moscjon
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Re: Atto notarile

Messaggio da Moscjon »

ginamarquardi ha scritto:
sabato 5 dicembre 2020, 7:32
....................

ps: Moscjion, nulla sui Trebaldi?
Credo che il cognome Trebaldi derivi da un precedente Tebaldi, ma ci vogliono ricerche d' archivio per confermare questa ipotesi.

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