I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

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felipecastanho
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I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

Ciao a tutti,

Vorrei chiedere il vostro prezioso aiuto (ancora una volta). Recentemente ho ricevuto dall'Archivio Diocesano di Udine un documento che fa riferimento ad un mio antenato (Antonio Zorzenone), si tratta di un atto notarile che si trovava nei documenti di ordinazione del fratello Michele. Mi sembra che si tratti di un documento in cui i fratelli di Michele (Giacomo, Giuseppe e Antonio) hanno donato dei beni affinché Michele possa sostenersi fino all'ottenimento di un beneficio ecclesiastico.

So che i suoi genitori si chiamavano Michele e Maria Maddalena Pitasso (sua madre era ancora viva all'epoca di questo documento, suo padre era già morto due anni prima). Se ho capito bene, (a partire dalla seconda pagina) c'è un elenco dei beni che avevano i fratelli, non so se tutti i beni fossero stati donati a Michele, o se si trattasse di un rilievo dei beni dei fratelli (forse la donazione è nelle pagine seguenti).

Vorrei chiedere il vostro prezioso aiuto per identificare i beni elencati nei registri, non credo che sia possibile identificare cosa apparteneva a ciascun fratello, ma sarebbe molto interessante sapere cosa possedeva la famiglia in quella regione, credo sono molte risorse, ma non lo so per certo (la lettera del record non sembra molto facile da leggere).

Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi aiuto che potete fornirmi. Grazie Mille!

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Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526

felipecastanho
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

Ciao

Questo fine settimana stavo lavorando alla trascrizione delle parti che ho capito (sono più interessato alla struttura della casa che alla terra).

Per quanto ho potuto capire la cucina e la camera da letto erano annesse, probabilmente si entrava in cucina e poi si entrava nella camera da letto. Entrambi avevano un solaio sopra (penso che sia uno). C'è una porta con serratura, che sospetto sia la porta della cucina.

Quello che viene chiamato il "Pavimento di Terrazzo" mi ha fatto sorgere molti dubbi, credo fosse uno spiazzo, come un grande balcone o qualcosa del genere, sul pavimento mi sembra che ci fossero delle lastre di pietra (forse come copertura per evitare di calpestare direttamente nella terra). C'è uno "Scoffa / Scaffa" - Ho il sospetto che sia uno scaffale, fatto di pietra. Da "Pavimento" è possibile vedere l'ingresso del soppalco della cucina, quindi ho il sospetto che entreresti dall'esterno.

C'è anche la menzione di un solaio sopra "Travolini", ma non ho idea di cosa possa essere questo "travolini", ho cercato in diversi dizionari, ma non ho trovato nulla. Come ho capito, sullo stesso "Pavimento" c'è una specie di stanza, con doppia porta ("Pedignolo doppio"), con un soppalco sopra, era l'unica stanza coperta con tegole.

Sulla stessa parete della cucina e della camera da letto c'era un altare ("Ara"), non so se quell'altare potrebbe essere all'esterno, ma ho il sospetto che lo fosse e che potrebbe essere attaccato alla cucina e alla camera da letto. Era ricoperto di paglia nuova.

C'era anche una stalla, indipendente dal resto della casa, aveva quattro muri, mi sembra che avesse una vecchia porta ed era anche una costruzione ricoperta di paglia.

Per voi le stanze della casa (eccetto la cucina e la camera da letto) possono essere separate? Oppure erano collegati da questo "Pavimento di Terrazzo", è che quando ho letto quella parola mi viene in mente qualcosa come questo spazio ricoperto di pietre in questa immagine:

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Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526

cannella55
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

Non posso guardare i documenti perchè i miei occhi sono "annebbiati", ma dubito fortemente, che una casa di campagna avesse una ara ricoperta di paglia!!
Era l'Hara, cioè la solita porcilaia, almeno avrebbe più senso.

cannella55
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

"Travolini" potrebbero essere delle piccole travi?
Non conosco il dialetto locale, quindi, vado a naso.
La "scaffa", secon do la Treccani, è un ripiano o scaffale, ma qui sembra più logico un ripiano perchè uno scaffale non so se si facesse in pietra....

felipecastanho
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

cannella55 ha scritto:
mercoledì 24 febbraio 2021, 10:39
Non posso guardare i documenti perchè i miei occhi sono "annebbiati", ma dubito fortemente, che una casa di campagna avesse una ara ricoperta di paglia!!
Era l'Hara, cioè la solita porcilaia, almeno avrebbe più senso.
Grazie Mille Cannella55!!! Spero che i tuoi occhi migliorino presto!

La vostra indicazione su "L'Hara" mi è stata molto utile, e hai perfettamente ragione, non conosco bene i termini, quando la traduzione suggeriva "altare", non l'ho trovata molto strana perché la famiglia Zorzenone aveva sempre molti membri del cléro, la madre dei fratelli citati in questo documento, Maria Maddalena Pitasso (1708-1788), nacque a Roveretto (oggi Casali Pitassi), in quella proprietà di famiglia c'è una piccola chiesa dedicata a Santa Maria Ausiliatrice.

Pensi che la casa possa avere più di un piano? Insomma, senza pensare alle solai, mi sembra strano non parlare del tetto della cucina, quando si parla addirittura del tetto del porcile e della stalla.

Ho il sospetto che questo "Pavimento di Terrazzo" possa essere stato sopra la cucina, potrebbe non occupare l'intera area (e quindi c'era ancora un soppalco sopra la cucina). Quello che è strano è che nessuna scala è menzionata in nessuna parte del documento, almeno non come parte della struttura della casa.

La traduzione in portoghese mi ha lasciato un po 'di dubbi, ma credo di aver capito cosa volevi dire sullo scaffale in pietra, pensi qualcosa come una panchina di pietra? O qualcosa di più simile a un "tavolo"? (Scusate tanti dubbi!)

In questa regione di Udine, non so se potremmo usare il Dizionario di Boerio come riferimento per il documento, all'epoca quella regione faceva parte della Repubblica di Venezia, penso che forse possiamo usarne alcune definizioni , ricercando "Travolini", utilizzando la loro indicazione, ho trovato la menzione in un documento:

“20 detto speso in n.14 travolini castagnaro per requadri”

Il fatto che ci sia un soppalco sopra queste probabili travi, mi fa pensare che sarebbe un'area coperta, cioè questo piano potrebbe non essere aperto (almeno credo).

Utilizzando il Dizionario Boerio, la parola Pavimento ha il seguente significato:

Parte superiore di palco, dove si camina

La parola Terrazzo ha il seguente significato:
“Chiamasi quel pavimento delle case o d’ altri luoghi che si lavora coi frammenti di terra cotta. Se questo pavimento è a guisa di piatro smaltato di fiori, dicesi smalto. Sembra que forse dirsi Balluto, perchè si forma batendolo, m aquesto termo è próprio del Suolo o pavimento di terrazzo(Terrazza) cioè di luogo coperto."

Tuttavia, la parola Terrazza ha il seguente significato:
“Parte alta della casa, scoperta o aperta da una o più parte. Bicocca, dicesi per terrazzo o altra fabbrica in alto della casa. Loggia: l’Edifizio aperto, la cui copertuta si regge su gli architravi, e questi in sui pilastre o colonne. Verone, si chiama la Loggia scoperta”

Quando menzionano la stanza sul "pavimento del terrazzo", c'è qualcosa come "sda" "2da", penso sia un'abbreviazione che si riferisce a qualcosa come "sudetta", non lo so...

Ancora una volta grazie mille per il tuo aiuto, Cannella55.
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cannella55
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

Non so che cosa dirti, purtroppo...
Il terrazzo, per noi, è una parte esterna alla casa, dove si può camminare.
Ai giorni nostri è di piastrelle o pietra, nei tempi passati non lo so.
Nelle case contadine della mia zona, il pavimento interno era di terra battuta, niente rivestimento.
Stalle ed altro, idem.
Ovviamente, ci saranno stati dei contadini più benestanti e la casa avrà avuto il pavimento.
I nostri terrazzi odierni possono essere a piano terra o ai piani più elevati o sul tetto.
La scaffa è una mensola, un ripiano, ma chissà come tradurrà in portoghese!!!
Non penso un armadio perchè in pietra sarebbe stato complicato da costruire, meglio il legno, no?
Scusa anche il mio divertimento riguardo alla parola "Ara", che nel latino classico in effetti corrisponde ad un altare, ma qui, il fatto, che fosse ricoperta di paglia portava ad altre interpretazioni e già in un altro tuo documento era stato scritto senza la "H" iniziale.
Non so di soppalchi o altro, scale non ne vedo, ma non penso le avrebbero nominate;immagino interessassero le stanze e quelle che in italiano si chiamano "pertinenze", cioè ovili, pollai, stalle, scuderie ecc.
Quando avrò un pò di tempo, mi rimetterò a guardare perchè la calligrafia è buona, sono le varie sigle ed i termini, che non conosco!
Ciao

felipecastanho
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

Ti ringrazio tantissimo, Cannella55!!

Nel registro, quando si parla di Terrazzo, si dice anche che ci sono (per quanto ho potuto capire) delle lastre, non so se per la pavimentazione o se potrebbero funzionare come dei gradini.

Penso che soffrirò ancora con la traduzione, all'inizio, quando traduco, dà l'impressione che lo scaffale sarebbe simile a questo:

Immagine

Ma nella mia ricerca, ho trovato anche questo tipo di mensola:

Immagine

Il che mi ha fatto pensare che forse quella mensola potrebbe essere qualcosa di simile a questa, forse un po 'più grande, e se pensiamo che le lastre fossero gradini, non sarebbe così sbagliato presumere che ci fosse un secondo piano, ma ovviamente, sono solo supposizioni. (Sarebbe bello essere in grado di tornare indietro nel tempo e analizzare la casa di persona :lol: )

E figurati! È bello portare un po 'di divertimento alle trascrizioni e alla ricerca, una mia amica (studentessa di ingegneria) e io stiamo cercando di ricostituire (con una certa licenza all'immaginazione) come sarebbe il piano della casa familiare, abbiamo già riso molto con questo registro, cercando di capire alcune cose dalla casa di famiglia.

Penso che la famiglia avesse delle galline, ma non le ho viste menzionare i pollai, lo dico perché a pagina 5 mi sembra che siano stati effettuati dei pagamenti e menziono una gallina e 20 uova (se ho letto bene).

In ogni caso ho trovato questo documento molto interessante, non ho mai trovato nessuna descrizione delle proprietà di famiglia (tranne una mappa del 1774, dove compare il nome del mio antenato Filippo Moncher), alcune mappe di Azzida (dove la mia famiglia ha un mulino da allora XVIII secolo), tutti della regione di Udine.

Credo che gli Zorzenones abbiano vissuto in questa casa fino a quando non si sono trasferiti a Losson (Meolo-VE), la famiglia si è mossa lentamente, il primo ad andare è Michele Zorzenone, il prete citato in questo documento, poi anche Antonio e i suoi figli.
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cannella55
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

La mensola corrisponde alla prima foto; la seconda sembra la base di un terrazzo, che noi chiamiamo pavimento.
Ho la fortuna di avere una casa, che è ancora quella dove abitarono i miei nel 1600;non era una abitazione agricola, ma aveva in passato la stalla, ,il fienile ecc, tutti staccati dall'abitazione principale, che era a 3 piani.
Il pavimento di queste due era di terra battuta mista a pietre di fiume.
Altro non lo so perchè non conosco Udine e le sue abitudini in ambito di edifici!!!

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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

cannella55 ha scritto:
giovedì 25 febbraio 2021, 9:27
La mensola corrisponde alla prima foto; la seconda sembra la base di un terrazzo, che noi chiamiamo pavimento.
Ho la fortuna di avere una casa, che è ancora quella dove abitarono i miei nel 1600;non era una abitazione agricola, ma aveva in passato la stalla, ,il fienile ecc, tutti staccati dall'abitazione principale, che era a 3 piani.
Il pavimento di queste due era di terra battuta mista a pietre di fiume.
Altro non lo so perchè non conosco Udine e le sue abitudini in ambito di edifici!!!
Ciao Cannella55!

Ora ho capito cosa sarebbe uno scaffale (grazie per la pazienza).
È una grande fortuna poter vivere in una casa con così tanta storia, conoscevo le case dove vivevano i nonni dei miei nonni, ma niente di più (le generazioni precedenti erano in altri paesi come la Spagna e l'Italia).

Una domanda che può sembrare un po 'sciocca, ma leggendo quello che hai scritto sul pavimento dei primi due piani, come hai sostenuto il pavimento del secondo piano? (qualcosa come colonne o travi?), non conosco molto l'architettura di quel tempo, ma immaginavo che sarebbe stato possibile realizzare solo i pavimenti in legno dei piani superiori.

Apprezzo molto il tuo aiuto Cannella55, mi ha aiutato a capire molto. Forse con un po 'di fortuna, qualcuno della regione si presenterà e aiuterà a chiarire i punti che erano ancora un po' coperti di dubbi.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526

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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

felipecastanho ha scritto:
venerdì 26 febbraio 2021, 2:27
cannella55 ha scritto:
giovedì 25 febbraio 2021, 9:27
La mensola corrisponde alla prima foto; la seconda sembra la base di un terrazzo, che noi chiamiamo pavimento.
Ho la fortuna di avere una casa, che è ancora quella dove abitarono i miei nel 1600;non era una abitazione agricola, ma aveva in passato la stalla, ,il fienile ecc, tutti staccati dall'abitazione principale, che era a 3 piani.
Il pavimento di queste due era di terra battuta mista a pietre di fiume.
Altro non lo so perchè non conosco Udine e le sue abitudini in ambito di edifici!!!
Ciao Cannella55!

Ora ho capito cosa sarebbe uno scaffale (grazie per la pazienza).
È una grande fortuna poter vivere in una casa con così tanta storia, conoscevo le case dove vivevano i nonni dei miei nonni, ma niente di più (le generazioni precedenti erano in altri paesi come la Spagna e l'Italia).

Una domanda che può sembrare un po 'sciocca, ma leggendo quello che hai scritto sul pavimento dei primi due piani, come hai sostenuto il pavimento del secondo piano? (qualcosa come colonne o travi?), non conosco molto l'architettura di quel tempo, ma immaginavo che sarebbe stato possibile realizzare solo i pavimenti in legno dei piani superiori.

Apprezzo molto il tuo aiuto Cannella55, mi ha aiutato a capire molto. Forse con un po 'di fortuna, qualcuno della regione si presenterà e aiuterà a chiarire i punti che erano ancora un po' coperti di dubbi.
Per correggere la mia domanda: sapresti come è stato fatto per sostenere il pavimento del secondo piano? (qualcosa come colonne o travi?)
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

Ci vorrebbe un esperto del mestiere!!
Ti posso dire come erano a casa mia.
Il soffitto del primo piano aveva delle travi in legno, che ci sono ancora, quelle originali del 1600, ed una copertura superiore che sembrava di listelli di legno; in altri casi c'erano delle canne, miste a qualche cosa che le facesse diventare dure.
Non penso venissero usate per sostenere i piani dal secondo in poi, ma solo per quelli bassi, poggiati sulla base della casa.
Si usava, penso, la calce, non esisteva il cemento, ma non sono un tecnico, qui ci vuole un muratore.
I soffitti facevano da base per il pavimento del piano superiore e le travi servivano da rinforzo.
Per sostenere il tutto venivano inseriti dei rinforzi in ferro, che da noi si chiamano "chiavi", che non sono quelle che aprono le porte!!!

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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da felipecastanho »

cannella55 ha scritto:
venerdì 26 febbraio 2021, 9:34
Ci vorrebbe un esperto del mestiere!!
Ti posso dire come erano a casa mia.
Il soffitto del primo piano aveva delle travi in legno, che ci sono ancora, quelle originali del 1600, ed una copertura superiore che sembrava di listelli di legno; in altri casi c'erano delle canne, miste a qualche cosa che le facesse diventare dure.
Non penso venissero usate per sostenere i piani dal secondo in poi, ma solo per quelli bassi, poggiati sulla base della casa.
Si usava, penso, la calce, non esisteva il cemento, ma non sono un tecnico, qui ci vuole un muratore.
I soffitti facevano da base per il pavimento del piano superiore e le travi servivano da rinforzo.
Per sostenere il tutto venivano inseriti dei rinforzi in ferro, che da noi si chiamano "chiavi", che non sono quelle che aprono le porte!!!
Grazie Mille Cannella55!!! Le vostre spiegazioni sono sempre molto utili.

Penso che difficilmente troverei uno specialista in queste costruzioni, magari con un po 'di ricerca, ma nelle ultime settimane ho lavorato con questo registro, cercando di immaginare la casa, confesso di aver abusato anche di un po' di fantasia , anche perché la descrizione della casa mi sembra molto semplice, al punto da non accennare nemmeno all'esistenza delle finestre.

So che c'è una mappa del 1751 in Udine (Archivio di Stato), dove probabilmente è descritta la proprietà della famiglia Zorzenone, cercherò di ottenere maggiori informazioni con questa mappa (aspetto una loro risposta). Recentemente ho anche avuto una foto della vecchia proprietà della mia famiglia in Spagna, il mio bisnonno è venuto in Brasile nel 1922, ma la casa dove è nato esiste ancora (l'ho scoperta solo di recente mentre parlavo con un cugino che vive ancora nella stessa regione).

Se mi permetti di chiedere, vorrei fare solo due domande, leggendo lo stesso registro (pagine 3 e 4) ho visto che menzionano terre e simili, nelle descrizioni vedo che ci sono altri nomi e spesso le parole "Mezzo" (come “mezzo di Antonio Contanutto” - pg3). sono i nomi delle persone con cui la proprietà confina? Ho visto che negli ultimi terreni citati (pagina 4) si menziona il nome di Pietro Michelone (o meglio, i suoi eredi), Pietro morì nel 1768, anni dopo la nipote sposerà il figlio di Antonio Zorzenone (menzionato nel registro), formando la coppia Michele Zorzenone e Giustina Michelone, miei antenati andati a vivere a Losson (VE).

E se ho letto bene, in alcune delle terre che menzionano alcune piantagioni, qualcosa come "Viti", penso che volevano fare riferimento ai vigneti, pensi che ho ragione?

Ancora una volta ti ringrazio per la tua pazienza.
Felipe 1999 > Luciana 1975 > Odarci 1939 > Antonia 1914 > Giovanni 1878 > Maddalena 1854 > Maria 1815 > Michele 1770 > Paolo 1741 > Maria 1708 > Gio Batta 1684 > Pietro 1652 > Battista 1627 > Pietro 1584 > Giovanni c. 1551 > Antonio c. 1526

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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

Sinceramente non lo so!

La Treccani dice che "a mezzo di" significa una delle due parti uguali in cui può essere divisa un'entità .
Non credo che voglia dire "confinante", almeno nei pochi atti , che ho visto sull'argomento non veniva usato.
Se leggi "viti" ci saranno stati dei vigneti, cerca la storia del posto a cui si riferisce l'atto e controlla.
Anche se oggi non ci fossero più, magari nel passato era possibile esistessero.

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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da mmogno »

felipecastanho ha scritto:
lunedì 8 marzo 2021, 4:19
.... Se mi permetti di chiedere, vorrei fare solo due domande, leggendo lo stesso registro (pagine 3 e 4) ho visto che menzionano terre e simili, nelle descrizioni vedo che ci sono altri nomi e spesso le parole "Mezzo" (come “mezzo di Antonio Contanutto” - pg3). sono i nomi delle persone con cui la proprietà confina? Ho visto che negli ultimi terreni citati (pagina 4) si menziona il nome di Pietro Michelone (o meglio, i suoi eredi), Pietro morì nel 1768, anni dopo la nipote sposerà il figlio di Antonio Zorzenone (menzionato nel registro), formando la coppia Michele Zorzenone e Giustina Michelone, miei antenati andati a vivere a Losson (VE).

E se ho letto bene, in alcune delle terre che menzionano alcune piantagioni, qualcosa come "Viti", penso che volevano fare riferimento ai vigneti, pensi che ho ragione?

Ancora una volta ti ringrazio per la tua pazienza.
È il confine con la proprietà di Antonio Contanutto. A mezzodì = mezzogiorno = Sud
Lev = levante = Est
mezzodì = Sud
pnte = ponente = Ovest
tna = tramontana = Nord

Nella descrizione del terreno si parla di arbori = alberi, viti = vigneti, figari = fichi (piante), frutari = alberi da frutto, viti a pergola
Emilio Lussu: “Che ne sarebbe della civiltà del mondo, se l’ingiusta violenza si potesse sempre imporre senza resistenza?”
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Re: I beni dei fratelli Zorzenone - Orsaria (UD) 1769

Messaggio da cannella55 »

Non posso leggere il documento, mi sono fidata del nostro amico!!
Certo, a mezzodì ha un altro significato rispetto "a mezzo di"!

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