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Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: mercoledì 1 dicembre 2021, 0:40
da felipecastanho
Salve a tutti, torno nuovamente a chiedere il vostro prezioso aiuto nella comprensione di due documenti relativi ai miei antenati, il primo atto è un atto notarile dove compaiono un mio avo e alcuni parenti collaterali, allego anche una trascrizione che ho fatto di seguito, potrebbero mi aiuti a completare la trascrizione? Vorrei allegarlo al registro.
Il Signore Valentin Guazzo Agente Remondini nottifica [...] debitore [...] merci fidate
Steffano di Filippo [...] pregio principale [...] suo padre di [...]
Marin Clignon di detta Villa [...] dela-annata 1765 ----- [...] 222:9
Giorgio di Marin Pocera di Merzin di -----[...]
Pietro Brescon colla [...] di Matteus suo padre [...] saldo del anno 1766 di [...] 528
Zuanne di Lonardo Vinturin [...] Azida [...] Prezo Filippo Moncar di [...] 1324
Filippo Clignon di Pegliano [...] anno 1766 di ------ [...] 815
Giuseppe qm Mattia [Cla...?] di Rodda debitore [...] ----- [...] 327
[...] qm Valentin [...] di Rodda di ----- [...] 455=26
Stefano qm Andrea [Cla...?] di Rodda [...] anno 1766 ---- [...] 887=
L'altro registroè una lettera spedita, che informa della morte di don Antonio Zorzenoni, fratello della mia antenata Maria, potresti aiutarmi a capire la parte in rosso?
Sono immensamente grato per il vostro prezioso aiuto.
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: mercoledì 1 dicembre 2021, 0:54
da Kaharot
Per quanto riguarda la lettera la parte in rosso dice: l'Archiprete Zorzenoni era un'ombra benefica assai ... per tanta semplicità e carità.
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: mercoledì 1 dicembre 2021, 17:26
da Moscjon
Giuseppe Simoncig di Stregna nottifica con instrumento (= atto notarile) 1766, 29 9bre averle cesso e venduto Pietro q. Steffano Jabuzzach di detta villa, trazione che le competteva di riavere da Zuanne Rellida di Ponteaco un pezzo di terra detto Lasig in pertinenze di Stregna colli patti e condicioni come in esso. Presenti li signori Antonio Tomasetti e Zuanne Pecchione.
Il signor Valantin Guazzo agente Remondini (sulla famosa ditta Remondini vedi
https://www.dom.it/guziranje-vendita-am ... longheria/ nottifica esserle debitori per merci fidate:
Steffano di Filippo Gusalo piegio (= garante) principale detto suo padre di Cicigulis di lire 241
Marin Clignon di detta villa per saldo dell'annata 1765 lire 222, soldi 9
Giorgio di Marin Pocera di Merzin (= Mersino) di lire 691
Pietro Ruescon colla pieggiaria (= garanzia) di Matteus suo padre, per saldo del anno 1766 di lire 528
Zuanne di Lonardo Vinturin d'Azida per suo al presente, piezo (= garante) Filippo Moncar di lire . . .
Filippo Clignon di Pegliano per l'anno 1766 di lire . . . .
Giuseppe q.m Mattia Claura (= Clavora) di Rodda debitore sinora di lire . . .
Cancian q.m Valantin Geremia di Rodda di lire . . .
Steffano q.m Andrea Claura di Rodda per l'anno 1766 . . .
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: domenica 5 dicembre 2021, 22:25
da felipecastanho
Kaharot ha scritto: ↑mercoledì 1 dicembre 2021, 0:54
Per quanto riguarda la lettera la parte in rosso dice: l'Archiprete Zorzenoni era un'ombra benefica assai ... per tanta semplicità e carità.
Grazie Mille, Kaharot!!! Forse la parola (ombra) in questa frase aveva un significato figurato, ecco perché ne avevo dei dubbi. Sto scrivendo una pubblicazione su Antonio e non sapevo come tradurre questa parola.
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: domenica 5 dicembre 2021, 22:29
da felipecastanho
Moscjon ha scritto: ↑mercoledì 1 dicembre 2021, 17:26
Giuseppe Simoncig di Stregna nottifica con instrumento (= atto notarile) 1766, 29 9bre averle cesso e venduto Pietro q. Steffano Jabuzzach di detta villa, trazione che le competteva di riavere da Zuanne Rellida di Ponteaco un pezzo di terra detto Lasig in pertinenze di Stregna colli patti e condicioni come in esso. Presenti li signori Antonio Tomasetti e Zuanne Pecchione.
Il signor Valantin Guazzo agente Remondini (sulla famosa ditta Remondini vedi
https://www.dom.it/guziranje-vendita-am ... longheria/ nottifica esserle debitori per merci fidate:
Steffano di Filippo Gusalo piegio (= garante) principale detto suo padre di Cicigulis di lire 241
Marin Clignon di detta villa per saldo dell'annata 1765 lire 222, soldi 9
Giorgio di Marin Pocera di Merzin (= Mersino) di lire 691
Pietro Ruescon colla pieggiaria (= garanzia) di Matteus suo padre, per saldo del anno 1766 di lire 528
Zuanne di Lonardo Vinturin d'Azida per suo al presente, piezo (= garante) Filippo Moncar di lire . . .
Filippo Clignon di Pegliano per l'anno 1766 di lire . . . .
Giuseppe q.m Mattia Claura (= Clavora) di Rodda debitore sinora di lire . . .
Cancian q.m Valantin Geremia di Rodda di lire . . .
Steffano q.m Andrea Claura di Rodda per l'anno 1766 . . .
Ancora una volta devo ringraziarti immensamente Moscjon, Ora ho una trascrizione completa del documento! Ma scusa se me lo chiedo, questo documento è davvero un atto notarile? O era un altro tipo di documento? Se ho letto e compreso bene il documento, Filippo Moncar era un "garante" (che ha assicurato il pagamento per Zuanne Vinturin), giusto?
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: domenica 5 dicembre 2021, 22:56
da Moscjon
Sì, giusto.
M.
Re: Atto notarile 1767 e lettera del 1890
Inviato: domenica 5 dicembre 2021, 23:15
da Kaharot
felipecastanho ha scritto: ↑domenica 5 dicembre 2021, 22:25
Grazie Mille, Kaharot!!! Forse la parola (ombra) in questa frase aveva un significato figurato, ecco perché ne avevo dei dubbi. Sto scrivendo una pubblicazione su Antonio e non sapevo come tradurre questa parola.
Fa riferimento a quanto scrive prima "noi vecchi non possiamo essere altro che ombre di parrochi", indicando che, data l'età, non c'è più la freschezza della gioventù. E poi, parlando di Zorzenoni sottolinea che, nonostante l'età (l'essere ombra appunto) era un esempio di umiltà e carità.