Aiuto manoscritti testamenti
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Aiuto manoscritti testamenti
Salve a tutti,
Ho raccolto una serie di testamenti redatti da notai Toscani. Vorrei provare a comprenderne in autonomia il contenuto ma ho bisogno di una chiave di lettura e di una guida nel comprendere alcuni termini e abbreviazioni perchè al momento riesco a capirne solo la struttura e alcune parole e frasi. Ne posto uno costituito da tre immagini, la parte di mio interesse inizia al nr. 16 della prima immagine secondo foglio.
https://postimg.cc/gallery/hx0HB01
Riesco a capire che c'è una parte iniziale costituita da una formula più o meno standard dove si riporta l'anno, il luogo, le autorità di riferimento, i testimoni. Dopodiché, inizia il testamento vero e proprio dove si cita il soggetto, altre formulazioni standard, l'affido dell'anima e il lascito di una parte alla chiesa. A questo punto inizia il lascito vero e proprio, che è ciò per me di maggior interesse, con una serie di "item". Infine la chiusura dell'atto testamentario.
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti,
Matteo
Ho raccolto una serie di testamenti redatti da notai Toscani. Vorrei provare a comprenderne in autonomia il contenuto ma ho bisogno di una chiave di lettura e di una guida nel comprendere alcuni termini e abbreviazioni perchè al momento riesco a capirne solo la struttura e alcune parole e frasi. Ne posto uno costituito da tre immagini, la parte di mio interesse inizia al nr. 16 della prima immagine secondo foglio.
https://postimg.cc/gallery/hx0HB01
Riesco a capire che c'è una parte iniziale costituita da una formula più o meno standard dove si riporta l'anno, il luogo, le autorità di riferimento, i testimoni. Dopodiché, inizia il testamento vero e proprio dove si cita il soggetto, altre formulazioni standard, l'affido dell'anima e il lascito di una parte alla chiesa. A questo punto inizia il lascito vero e proprio, che è ciò per me di maggior interesse, con una serie di "item". Infine la chiusura dell'atto testamentario.
Ringrazio anticipatamente per l'aiuto.
Saluti,
Matteo
Enea e Lena (Milano) < Matteo (1983 - Roma) < Pietro (1944 - Roma) < Bruno Dino (1914 - Chitignano) < Pietro (1888 - Chitignano) < Pasquale (1853 - Chitignano) < Luigi (1795 Circa - Chitignano) < Niccoló (1762 Circa - Chitignano) < Paolino (?)
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Domani provo a farti una trascrizione
- Luca.p
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Tutto non ho tempo, ma la seconda parte, quella che potrebbe interessarti di più dice (considera però che parecchie virgole le ho saltate e che i nomi dei luoghi e delle persone, non essendo del posto, potrebbero non essere corretti):
In tutti gl'altri suoi beni mobili, immobili e semoventi suo erede universale instituì e instituisce e di sua propria bocca nominò e nomina Pavolo di Stefano Mencattini suo nipote carnale e dopo la morte di detto Pavolo sostituisce il suo maggior nato de' maschi in infinito per linea mascholina e non havendo figli maschi Pavolo succeda detta sua eredità a Francesco altro suo nipote carnale e morto Francesco succeda al suo maggior nato da maschi per linea mascholina in infinito e morto Francesco e non havendo figli maschi succeda detta eredità à Domenico altro mio nipote carnale e morto Domenico succeda detta eredità come sopra in infinito e mancando la linea mascholina tanto dell'Instituito che delli sostituiti all'hora et in tal caso non ci fossero maschi volse e vole che succeda le figlie femmine tanto dell'instituito che delli sostituiti e non passino più oltre prohibendogli ogni sorte di alienazione, e l'infrascritte cose e beni dichiarò e dichiara per fidecommisso in infinito e prima una casa posta posta nel borgo di Sarna della Podestaria di Chiusi di stanze sei dal fondamento al tetto à primo e secondo via comune, terzo Bartolo di Giovanni, quarto Borgo e via che va alla porta e più e più ... (ndr, inteso più altri confini se esistenti e sfuggiti alla descrizione).
Item altra casa posta in detto luogo di stanze tre dal fondamento al tetto con sue ragioni e à primo eredi di Battista di Francesco, secondo via, terzo e quarto detti
Item un pezzo di terra arativo di stara uno incirca posto in detto comune vocabolo detto alla porta à primo via comune, secondo Bartolomeo Montini, terzo Lorenzo Menghini, quarto e quinto Bartolomeo di Giovanni e più se più ...
Item un pezzo di terra arativa vitata e ... di stara due incirca vocabolo detto alla fonte à primo via comune, secondo foveo, terzo e quarto e quinto ... di Piero di Domenico da Sarna.
Item un pezzo di terra castagnata di stara due incirca posta in detto comune vocabolo detto Campo Stefano à primo Giovanni battista Montini, secondo D. Sandrina, terza Pasquale di Antonio quarto e quinto Battista di Stefano Menghini sesto Giovanni di Battista e più se più ...
Item altro pezzo di terra castagnata di stara uno e mezzo incirca vocabolo detto campo Stefano à prima porta(?), seconda Giovanni Battista Montini, terza ... di Luca Zampioni, quarta Giovanni di Battista, quinta ... di Luca Zampioni e più se più ...
E chi commettesse delitto, il che Dio non voglia, lo reputa per morto per sei mesi avanti e passi tal eredità in tal caso ipso facto al sostituito, si che il fischo ne altri habino mai Ius nella proprietà e ne' frutti ne anche in vita del delinquente, perché vole che habbino à vivere con il timore di Dio e in gratia del lor Principe, si che detti beni restino e siano sempre sostituiti e soprasistenti in perpetuo e quando fosse finito le linee antedette tanto doppo esser durato molto che poco, all'hora et in tal caso sostituisce la chiesa di Santa Flora e Cecilia cura di Sarna, obbligando ciascheduno al mantenimento delle cose che alla conservatione de' beni e controfacendo ipso facto et iure passino alla chiesa di San Vincenzo di ... con i medesimi obblighi e questo disse essere il suo ultimo testamento e volontà, che se non valesse in forza di testamento vaglia per codicillo e se per codicillo non valesse vaglia per donatione causa mortis e se per donatione causa mortis non valesse, vaglia per qualsivoglia altra più ultima valida volontà tutti gli altri annulla e cassa ma il presente vaglia e tenga.
In tutti gl'altri suoi beni mobili, immobili e semoventi suo erede universale instituì e instituisce e di sua propria bocca nominò e nomina Pavolo di Stefano Mencattini suo nipote carnale e dopo la morte di detto Pavolo sostituisce il suo maggior nato de' maschi in infinito per linea mascholina e non havendo figli maschi Pavolo succeda detta sua eredità a Francesco altro suo nipote carnale e morto Francesco succeda al suo maggior nato da maschi per linea mascholina in infinito e morto Francesco e non havendo figli maschi succeda detta eredità à Domenico altro mio nipote carnale e morto Domenico succeda detta eredità come sopra in infinito e mancando la linea mascholina tanto dell'Instituito che delli sostituiti all'hora et in tal caso non ci fossero maschi volse e vole che succeda le figlie femmine tanto dell'instituito che delli sostituiti e non passino più oltre prohibendogli ogni sorte di alienazione, e l'infrascritte cose e beni dichiarò e dichiara per fidecommisso in infinito e prima una casa posta posta nel borgo di Sarna della Podestaria di Chiusi di stanze sei dal fondamento al tetto à primo e secondo via comune, terzo Bartolo di Giovanni, quarto Borgo e via che va alla porta e più e più ... (ndr, inteso più altri confini se esistenti e sfuggiti alla descrizione).
Item altra casa posta in detto luogo di stanze tre dal fondamento al tetto con sue ragioni e à primo eredi di Battista di Francesco, secondo via, terzo e quarto detti
Item un pezzo di terra arativo di stara uno incirca posto in detto comune vocabolo detto alla porta à primo via comune, secondo Bartolomeo Montini, terzo Lorenzo Menghini, quarto e quinto Bartolomeo di Giovanni e più se più ...
Item un pezzo di terra arativa vitata e ... di stara due incirca vocabolo detto alla fonte à primo via comune, secondo foveo, terzo e quarto e quinto ... di Piero di Domenico da Sarna.
Item un pezzo di terra castagnata di stara due incirca posta in detto comune vocabolo detto Campo Stefano à primo Giovanni battista Montini, secondo D. Sandrina, terza Pasquale di Antonio quarto e quinto Battista di Stefano Menghini sesto Giovanni di Battista e più se più ...
Item altro pezzo di terra castagnata di stara uno e mezzo incirca vocabolo detto campo Stefano à prima porta(?), seconda Giovanni Battista Montini, terza ... di Luca Zampioni, quarta Giovanni di Battista, quinta ... di Luca Zampioni e più se più ...
E chi commettesse delitto, il che Dio non voglia, lo reputa per morto per sei mesi avanti e passi tal eredità in tal caso ipso facto al sostituito, si che il fischo ne altri habino mai Ius nella proprietà e ne' frutti ne anche in vita del delinquente, perché vole che habbino à vivere con il timore di Dio e in gratia del lor Principe, si che detti beni restino e siano sempre sostituiti e soprasistenti in perpetuo e quando fosse finito le linee antedette tanto doppo esser durato molto che poco, all'hora et in tal caso sostituisce la chiesa di Santa Flora e Cecilia cura di Sarna, obbligando ciascheduno al mantenimento delle cose che alla conservatione de' beni e controfacendo ipso facto et iure passino alla chiesa di San Vincenzo di ... con i medesimi obblighi e questo disse essere il suo ultimo testamento e volontà, che se non valesse in forza di testamento vaglia per codicillo e se per codicillo non valesse vaglia per donatione causa mortis e se per donatione causa mortis non valesse, vaglia per qualsivoglia altra più ultima valida volontà tutti gli altri annulla e cassa ma il presente vaglia e tenga.
- Matteorm83
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Ciao Luca.p,
Grazie, mi sarà la mia stele di Rosetta per interpretare tutti gli altri testamenti che sto raccogliendo.
Avrei alcune domande a riguardo di quando hai trascritto:
1) Mi confermi che Niccolò di Domenico Mencattini era un prelato? Se sì di quale parrocchia e con quale ruolo?
2)
3)
4)
5)
Grazie infinite!
Matteo
Grazie, mi sarà la mia stele di Rosetta per interpretare tutti gli altri testamenti che sto raccogliendo.
Avrei alcune domande a riguardo di quando hai trascritto:
1) Mi confermi che Niccolò di Domenico Mencattini era un prelato? Se sì di quale parrocchia e con quale ruolo?
2)
È sottinteso che Francesco sia nipote in quanto figlio del fratello oppure potrebbe anche essere figlio della sorella?...e non havendo figli maschi Pavolo succeda detta sua eredità a Francesco altro suo nipote carnale...
3)
Cosa significa?...e non passino più oltre prohibendogli ogni sorte di alienazione, e l'infrascritte cose e beni dichiarò e dichiara per fidecommisso in infinito...
4)
Cosa significa?...E chi commettesse delitto, il che Dio non voglia, lo reputa per morto per sei mesi avanti e passi tal eredità in tal caso ipso facto al sostituito, si che il fischo ne altri habino mai Ius nella proprietà e ne' frutti ne anche in vita del delinquente, perché vole che habbino à vivere con il timore di Dio e in gratia del lor Principe, si che detti beni restino e siano sempre sostituiti e soprasistenti in perpetuo...
5)
Cosa significa?che se non valesse in forza di testamento vaglia per codicillo e se per codicillo non valesse vaglia per donatione causa mortis e se per donatione causa mortis non valesse, vaglia per qualsivoglia altra più ultima valida volontà tutti gli altri annulla e cassa ma il presente vaglia e tenga.
Grazie infinite!
Matteo
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Matteorm83 ha scritto: ↑sabato 18 maggio 2024, 13:04Ciao Luca.p,
Grazie, mi sarà la mia stele di Rosetta per interpretare tutti gli altri testamenti che sto raccogliendo.
Avrei alcune domande a riguardo di quando hai trascritto:
1) Mi confermi che Niccolò di Domenico Mencattini era un prelato? Se sì di quale parrocchia e con quale ruolo?
C'è scritto "rettore di santa Flora e Lucilla in Casentino", quindi penso di sì
2)È sottinteso che Francesco sia nipote in quanto figlio del fratello oppure potrebbe anche essere figlio della sorella?...e non havendo figli maschi Pavolo succeda detta sua eredità a Francesco altro suo nipote carnale...
E' nipote carnale sia il figlio di una sorella che di un fratello.
3)Cosa significa?...e non passino più oltre prohibendogli ogni sorte di alienazione, e l'infrascritte cose e beni dichiarò e dichiara per fidecommisso in infinito...
Guarda un qualsiasi vocabolario, tipo questo: https://www.treccani.it/vocabolario/fedecommesso/
4)Cosa significa?...E chi commettesse delitto, il che Dio non voglia, lo reputa per morto per sei mesi avanti e passi tal eredità in tal caso ipso facto al sostituito, si che il fischo ne altri habino mai Ius nella proprietà e ne' frutti ne anche in vita del delinquente, perché vole che habbino à vivere con il timore di Dio e in gratia del lor Principe, si che detti beni restino e siano sempre sostituiti e soprasistenti in perpetuo...
Era un modo furbo (non so se funzionasse nella realtà, ma lo usavano tutti quelli che avevano un patrimonio un po' superiore alla media, bassa, del resto della popolazione), dicevo era un modo furbo per evitare che in caso di reato commesso da qualcuno degli eredi, il danneggiato o la sua famiglia (o "il Principe", se il reato era contro la cosa pubblica) potessero richiedere un risarcimento danni rivalendosi sul patrimonio ereditato.
5)Cosa significa?che se non valesse in forza di testamento vaglia per codicillo e se per codicillo non valesse vaglia per donatione causa mortis e se per donatione causa mortis non valesse, vaglia per qualsivoglia altra più ultima valida volontà tutti gli altri annulla e cassa ma il presente vaglia e tenga.
Sono formule abbastanza standard per indicare che quello era il suo testamento definitivo e voleva venisse rispettato in ogni punto, evitando eventuali ricorsi da parte di persone escluse dal testamento che avrebbero potuto ricorrere in baso a cavilli giuridici che, con queste formule, si tentavano di evitare
- Matteorm83
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Ciao Luca.p,
Grazie dei chiarimenti!
Quindi il non aver messo il cognome dei nipoti non significa che siano Mencattini anche loro ma potrebbero essere nipoti da parte di sorelle. Il non vedere il cognome mi aveva fatto pensare fosse sottinteso. Anche se il fatto che fossero state privilegiate totalmente le linee maschili mi farebbe propendere sul fatto che fossero i figli dei fratelli. Dovrò verificarlo.
Riguardo alle disposizioni, quanto all'epoca venivano effettivamente rispettate in seguito? C'erano poi delle regole su cosa si potesse disporre e come ripartire l'eredità?
Ho poi una curiosità riguardante l'età di chi ha fatto il testamento, era pratica più comune farlo in punto di morte oppure, come accade anche oggi, era comune predisporne diversi in diversi momenti della vita?
So che possono sembrare domande sciocche e banali ma per me è importante cercare di trarre tutte le informazioni possibili da questi documenti.
Grazie dell'aiuto,
Matteo
Grazie dei chiarimenti!
Quindi il non aver messo il cognome dei nipoti non significa che siano Mencattini anche loro ma potrebbero essere nipoti da parte di sorelle. Il non vedere il cognome mi aveva fatto pensare fosse sottinteso. Anche se il fatto che fossero state privilegiate totalmente le linee maschili mi farebbe propendere sul fatto che fossero i figli dei fratelli. Dovrò verificarlo.
Riguardo alle disposizioni, quanto all'epoca venivano effettivamente rispettate in seguito? C'erano poi delle regole su cosa si potesse disporre e come ripartire l'eredità?
Ho poi una curiosità riguardante l'età di chi ha fatto il testamento, era pratica più comune farlo in punto di morte oppure, come accade anche oggi, era comune predisporne diversi in diversi momenti della vita?
So che possono sembrare domande sciocche e banali ma per me è importante cercare di trarre tutte le informazioni possibili da questi documenti.
Grazie dell'aiuto,
Matteo
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Re: Aiuto manoscritti testamenti
Generalmente si faceva quando le condizioni fisiche peggioravano improvvisamente e ci si sentiva prossimi alla fine, ma come puoi ben capire ogni situazione è differente dalle altre, per cui poteva succedere che qualcuno disponesse dei propri beni con largo anticipo, spesso magari anche come forma di "ricatto" nei confronti dei potenziali eredi.Matteorm83 ha scritto: ↑sabato 18 maggio 2024, 20:18Ho poi una curiosità riguardante l'età di chi ha fatto il testamento, era pratica più comune farlo in punto di morte oppure, come accade anche oggi, era comune predisporne diversi in diversi momenti della vita?