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Piazza gratuita
Inviato: mercoledì 16 luglio 2014, 18:11
da bigtortolo
La parola sottolineata?
Propone detto Sindaco esserli stato nel giorno d’ieri rappresentato dal Sig. Chierico Dellarole residente in Costanzana siccome il Venerando Seminario della città e Diocesi di Vercelli non vole aciettare l’Andrea Fasano à gioire del posto gratis stato nominato da questa Comunità con atto Consulare delli quattro corrente coerentemente all’ultima disposizione del fù Sig. Don Gioanni Maria Perucca delli 28 8bre 1676 rogato Botta senza averli spiegata la causa, ma che detto Seminario [...] che al dett’oggetto si nomini il Bernardino Dellarole suo fratello anche residente in detto luogo di Costanzana assieme al Benedetto suo padre del che ne rende intesi li predetti Sig.ri Consiglieri acio essi diano quella providenza che si stimerà à vantaggio del pubblico
Inviato: mercoledì 16 luglio 2014, 21:59
da Luca.p
La parola in questione sembrerebbe iniziare con le lettere "decid" e, il verbo decidere non ci starebbe neanche male, ma in qualunque modo si cerchi di coniugare il verbo, non si trova rispondenza nel segno grafico.
In alternativa mi sembra di leggerci "dee", nel senso di "deve"... ma proprio perché me le tiri fuori con la pinza

Inviato: giovedì 17 luglio 2014, 8:15
da gmoccaldi
"desidera"?
Inviato: giovedì 17 luglio 2014, 10:47
da bigtortolo
Grazie baldi giovani.
In ogni caso il senso è chiaro.
Inviato: giovedì 17 luglio 2014, 15:19
da bigtortolo
Forse:
....ma che detto Seminario declara che al dett’oggetto si nomini il Bernardino Dellarole suo fratello...
Inviato: giovedì 17 luglio 2014, 15:53
da Luca.p
L'unica lettera che "torna indietro" è la "d", e lì in mezzo sembrerebbe essercene una (oltre a quella iniziale, che pare essere certamente una "d").
Inviato: giovedì 17 luglio 2014, 16:45
da Giovanna Maria
Parto dalle constatazioni di Lucap di che mi sembrano più che corrette e aggiungo:
Per me è "decidese" forma arcaica (come del resto tutto il resto del brano) per "decidesse". Quel "vole aciettare" sta per "volle accettare" al passato e non per "vuole accettare" al presente. E il conto (sempre secondo me, quindi suscettibile di errore!) torna poiché Chierico ha raccontato al Sindaco un fatto che è passato, sul quale, al presente, i consiglieri sono informati e nel futuro dovranno decidere. Sintetizzando potrebbe essere così: il sindaco rende noto ai consiglieri che Chierico Dellarole gli ha raccontato di come il Seminario di Vercelli non volle accettare l'assegnazione del posto ad Andrea, e "decidese" di attribuirlo invece a suo fratello Bernardino.
Saluti cari!
Inviato: sabato 19 luglio 2014, 13:53
da gianantonio_pisati
C'era scritto "vuole che" ed è stato scritto sopra "desidera che" per addolcire la frase.
Inviato: sabato 19 luglio 2014, 14:01
da gianantonio_pisati
Mi spiego meglio con la foto davanti a supporto della mia tesi:
VUOLE in realtà forse c'era scritto VOLE
DESIDERA >>>> D e RA finali sono stati aggiunti. La prima E è stata ricavata nel tratto discendente sinistro della V di VOLE. Il secondo tratto ascendente destro è stato preso per S (nella forma allungata tipo fascista e antica, per intenderci). La O di VOLE è stata annerita e riempita per trasformarla in una carambolesca I (con puntino soprastante). La D è stata soprascritta maldestramente alla L di VOLE, la seconda E di DESIDERA era anche quella finale di VOLE e, se guardate bene, presenta un accenno di svolazzo finale al quale mal si attacca il gruppo RA scritto in corpo minore.
VOLE era troppo forte, mentre DESIDERA lascia spazio alla cortesia. "DAMMI questo" e "MI DARESTI" hanno la loro differenza...