stemma di famiglia
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stemma di famiglia
Un brasiliano che ha un lontano antenato italaino in comune con me ha postato uno stemma di famiglia di cui non conosco la provenienza , nè l'attendibilità...
Considerato che i miei antenati erano tutti villici e visto che gli stemmi di famiglia (credo) erano prerogativa delle famiglie nobili, qualcuno mi sa dire qualcosa sull'argomento?
Considerato che i miei antenati erano tutti villici e visto che gli stemmi di famiglia (credo) erano prerogativa delle famiglie nobili, qualcuno mi sa dire qualcosa sull'argomento?
- LeVit
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Re: stemma di famiglia
emanuele1 ha scritto:Un brasiliano che ha un lontano antenato italaino in comune con me ha postato uno stemma di famiglia di cui non conosco la provenienza , nè l'attendibilità...
Considerato che i miei antenati erano tutti villici e visto che gli stemmi di famiglia (credo) erano prerogativa delle famiglie nobili, qualcuno mi sa dire qualcosa sull'argomento?
Tutti gli "STEMMI BRASILIANI" sono un grande imbroglio! Sono fatti al PC e sono tutti uguali, tranne qualche piccola differenza. Servono solo a chiedere soldi e far credere quello che non esiste! Quello che scrivi è corretto! Bisognerebbe fermare quegli imbroglioni!!
Betta
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Ma, chiedo io visto che il titolo è "Stemma di famiglia" e non si parla solo di Brasile: uno può anche farsi da solo lo stemma di famiglia?
Intendo, al di là di prendere matita e pennarelli, ché siamo capaci tutti, c'è un modo di farsi riconoscere "ufficialmente" e "universalmente" lo stemma di famiglia?
Intendo, al di là di prendere matita e pennarelli, ché siamo capaci tutti, c'è un modo di farsi riconoscere "ufficialmente" e "universalmente" lo stemma di famiglia?
Io 1975>Papà 1944>Nonno 1914>Giuseppe 1889>Pietro 1861>Antonio 1824>Lorenzo 1794>Antonio 1762>Giovanni 1720>Domenico 1679>Bartolomeo 1647>Domenico 1615>Bartolomeo 1583>Nicolò 1556>Bartolomeo 1495 ca>Nicolò 1470 ca>Polo 1440 ca>Nicolò 1410 ca
- MamyClo
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"...Considerato che i miei antenati erano tutti villici e visto che gli stemmi di famiglia (credo) erano prerogativa delle famiglie nobili..."
I miei antenati avevano un'azienda ma non sono nobile purtroppo c'è una stemma sulla volta del portone principale

Ma non so il significato...
Nel XIX° secolo so che cultivavano baci di seta
Claudia
I miei antenati avevano un'azienda ma non sono nobile purtroppo c'è una stemma sulla volta del portone principale

Ma non so il significato...
Nel XIX° secolo so che cultivavano baci di seta
Claudia
Claudia >> Gerardo/Geneviève >> Giacomo / Rechilde >> Domenico / Anna Maria >> Giacomo / Domenica >> Florendo /Teresa
France >> Tomba di Meretto (1791)>> Gradisca di Sedegliano (1360) >> Feletto Umberto (1688)
http://gw.geneanet.org/clodececcowana_w
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Visto che si parla di stemmi: mi è venuto in mente che sopra la porta di dove ho abitato e sono cresciuto c'era uno stemma. E solo ora scopro cosa era il palazzo e cosa era quello stemma (in effetti era piuttosto facile, mi sa che l'avevo dimenticato) ed in più cosa sono gli altri due stemmi che avevamo sotto le nostre finestre.
E' veramente un peccato non far caso, a volte, a quello che si ha sotto il naso!
https://it.wikipedia.org/wiki/Spedale_d ... li_Aliotti
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Nanni > Antonio > Giovanni > Simone > Giovanni > Simone 1654 > Giovanni Maria 1671 > Sinibaldo Innocentio Antonio 1696 > Francesco Andrea 1740 > Sinibaldo 1773 > Francesco Giuseppe 1827 > Angiolo Pietro Sinibaldo 1865 > Mario 1895 > Angiolo 1924 > Mario 1954
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Gli stemmi di famiglia , da solitoun diritto acquisto per gruppi familiari da un nobile (nei tempi delle diverse monarchie che facevano parte del territorio odierno della Repubblica Italiana. Erano nobilitati per diversi motivi. Ma gli stemmi non corrispondono a tutti quelli che portano il cognome della famiglia nobilitata. Erano nobilitate le persone, ma non il cognome. Allora,si possono trovare persone con lo stesso cognome, che sono discendenti di famiglie nobilitate ed altri che non lo sono. É un errore pensare che se essiste una famiglia con uno stemma nobiliario e questa famiglia ha il nostro cognome, anche noi siamo nobili. Quel che vuole sapere se é discendente di una familia nobile deve fare ricerche sulla data nella quale ē stato nobilitata, il motivo e le rame di quella famiglia e trovare il vincolo di sangue con membri nobili.
Ivan1950>Eugenio1925>Carlo1895>Giovanni1856>Luigi Bernardino1800>Carlo1773>Francesco1743>Luigi1710
- MamyClo
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C'è il cognome della mia bisnonna anche il suo sopranome che era al portone della casa.
Ho la storia di questa famiglia, niente su un acquisto d'un titolo nobiliare
Antichi cognome di Feletto (Walter CESCHIA)
Giovanni Battista vide la luce nella parte vecchia di Feletto nell'anno del Signore 1688. Dopo una lunga vita, densa di avvenimenti, mori a 85 anni nella sua nuova casa il 23/02/1773
Come testimonianza del suo passaggio terreno lasciò ai posteri parecchi beni stabili e una mezza dozzina di figli
Claude
Ho la storia di questa famiglia, niente su un acquisto d'un titolo nobiliare
Antichi cognome di Feletto (Walter CESCHIA)
Giovanni Battista vide la luce nella parte vecchia di Feletto nell'anno del Signore 1688. Dopo una lunga vita, densa di avvenimenti, mori a 85 anni nella sua nuova casa il 23/02/1773
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Claude
Claudia >> Gerardo/Geneviève >> Giacomo / Rechilde >> Domenico / Anna Maria >> Giacomo / Domenica >> Florendo /Teresa
France >> Tomba di Meretto (1791)>> Gradisca di Sedegliano (1360) >> Feletto Umberto (1688)
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Purtroppo c'è la credenza che lo stemma sia solo prerogativa di famiglie nobili.
Dal XVI secolo, mutando la società, lo stemma di cittadinanza venne usato da famiglie notabili, ma che non appartenevano alla nobiltà o al patriziato.
Un valido esempio è questo stemmario delle famiglie di Ovada:
http://www.archiviostorico.net/libripdf ... vadese.pdf
Metto in evidenza una parte del testo che si trova a pag. 9:
"In Italia, come è noto, fu posta intorno al 1355 la base dottrinaria sull'argomento per merito di Bartolo da Sassoferrato, con il suo trattato "De insignis et armis" - che ispirò i comportamenti araldici - nonché da innumerevoli opere scientifiche posteriori. Il principio fondamentale affermato da Bartolo è quello che lo stemma non è altro che un mezzo di identificazione personale o familiare:
chiunque, in base a tale principio, può quindi assumere un'arma, così come allora poteva assumere un nome e lo stesso Bartolo non stabilisce alcuna differenza tra le armi, siano esse nobiliari o di civiltà, notarili oppure puramente mercantili, insieme ai marchi artigianali e così via, poiché le medesime regole valevano per tutte, fatte salve le distinzioni esteriori (elmi, corone, svolazzi, ecc.) che caratterizzavano gli stemmi delle famiglie nobili e che erano necessari per indicare il relativo grado o titolo nobiliare".
Dal XVI secolo, mutando la società, lo stemma di cittadinanza venne usato da famiglie notabili, ma che non appartenevano alla nobiltà o al patriziato.
Un valido esempio è questo stemmario delle famiglie di Ovada:
http://www.archiviostorico.net/libripdf ... vadese.pdf
Metto in evidenza una parte del testo che si trova a pag. 9:
"In Italia, come è noto, fu posta intorno al 1355 la base dottrinaria sull'argomento per merito di Bartolo da Sassoferrato, con il suo trattato "De insignis et armis" - che ispirò i comportamenti araldici - nonché da innumerevoli opere scientifiche posteriori. Il principio fondamentale affermato da Bartolo è quello che lo stemma non è altro che un mezzo di identificazione personale o familiare:
chiunque, in base a tale principio, può quindi assumere un'arma, così come allora poteva assumere un nome e lo stesso Bartolo non stabilisce alcuna differenza tra le armi, siano esse nobiliari o di civiltà, notarili oppure puramente mercantili, insieme ai marchi artigianali e così via, poiché le medesime regole valevano per tutte, fatte salve le distinzioni esteriori (elmi, corone, svolazzi, ecc.) che caratterizzavano gli stemmi delle famiglie nobili e che erano necessari per indicare il relativo grado o titolo nobiliare".
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