Omonimia o errore?

[chiara63]

Buongiorno a tutti, avrei bisogno della vostra opinione, perché sono perplessa.

Premetto che ho avuto modo di consultare le fotografe di tutti gli atti parrocchiali di morte e di matrimonio del periodo in oggetto.
Il dubbio riguarda il mio quadrisnonno Domenico fu Domenico: nell'atto di matrimonio di un suo figlio (1818) risulta morto. Così anche nell'atto di matrimonio del mio trisnonno (1821).
Ma un bambino nato nel 1822 ed un' altra nata nel 1823 risultano invece figli della coppia dei quadrisnonni: Domenico Vercellino fu Domenico appunto e Domenica Barisone.

Ho ipotizzato che Domenica si si sia risposata alla morte del mio quadrisnonno con un altro Domenico Vercellino: ma negli atti di matrimonio di quel periodo non risulta, e neppure sono riuscita a trovare l'atto di morte di Domenico.
Ho invece trovato l'atto di morte della moglie, nel 1833. E l'atto di morte di Domenico Vercellino fu Domenico (suo vedovo) nel 1834.

Voi che ne pensate: è un omonimo, oppure un errore negli atti di matrimonio? Come potrei fare?

[Tegani]

Premesso che tutto può essere, vedo poco probabile che un signore che si chiama come suo padre abbia un omonimo che si chiama anch'egli come suo padre e che entrambi sposino la stessa donna (o, peggio, una donna omonima). Secondo me è un errore negli atti di matrimonio.

[erborista]

buongiorno, il mio consiglio è confrontare gli atti parrocchiali con quelli dell'anagrafe.
Controllare i matrimoni dei nati 1822 e 1823, e se esistono, i relativi "processetti".

[chiara63]

Grazie per le risposte e i suggerimenti.
Proverò a controllare, se riesco a trovarli, i matrimoni degli ultimi nati, anche se temo che mi verrà fuori il solito "di Domenico fu Domenico".
In effetti la logica direbbe che è piuttosto difficile una omonimia di questo tipo, ma anche un errore che si ripete per due volte in due atti diversi non è proprio usuale. Qui i processetti potrebbero essere molto utili, ma non ne ho mai trovato uno in vita mia...