Ora comprendo la freddezza e le domande di alcuni utenti sulle intenzioni delle ricerche.
Non sono un veterano come voi qui, nel mio piccolo quando posso aiuto. Alcuni utenti quando li vedo troppo "non so cosa fare, non trovo questo cognome" mi espongo solo dando qualche consiglio. Ognuno ha i suoi canali di ricerca ma nelle sezioni di questo sito sono ben spiegate e ben documentate (come e dove cercare, a quali dati fare affidamento e cosa contengono, etc...).
Questa estate ho avuto la fortuna di incontrare un genealogista, che si è offerto di aiutarmi ad iniziare le ricerche e mi ha raccontato la sua storia familiare. Questo mi ha aiutato a comprendere lo spirito con cui si fa ricerca. Mi ha aiutato a trovare informazioni sulla mia bisnonna (eravamo al cimitero nell'ufficio dove custodiscono le registrazioni) mi ha spiegato come ottenere i permessi per la consultazione e in cambio mi sono offerto di inviargli la mappa del cimitero della mia città.
Convenite con me che lo spirito di questo progetto, il forum e il sito, sia di darsi una mano e condividere le conoscenze.
Mi trovo anche un po' a disagio adesso a cercare aiuto nel forum per via del fatto che molti siano diffidenti e altri approfittatori, per questo ho sposato l'idea di non fornire i cognomi dei miei avi o link che sono associati ad essi, già dall'iscrizione.
Ziadani mi ha aiutato parecchio a capire le dinamiche di registrazione degli atti (fu il primo post che ho inserito) e solo dopo mi sono fidato a inserire il link (camuffato) di un parente che ha subito la cancellazione del nome materno nella variazione del cognome.
Intanto credo che l'indicizzazione delle pagine del forum sia un grosso problema per via del fatto che seppur i link non siano visibili agli utenti esterni, questi possono essere facilmente letti aggirando le barriere con l'iscrizione e facendo così i furbetti.
Quindi sono d'accordo con Luca.p riguardo il post di presentazione e la dichiarazione di intenti necessaria a capire chi lo fa per passione o per lavoro.
Suggerirei un account a pagamento per coloro che vogliono ottenere il documento senza effettuare la ricerca diretta o per i genealogisti che lo fanno per mestiere magari inserendo una consulenza gratuita etc... un po' come un abbonamento e questo alzerebbe l'asticella di molto.
Per quelli che hanno lo scopo di doppia cittadinanza beh mi dispiace ma dovranno pagare l'accesso alle informazioni.
Aver letto lo sfogo di eliz mi ha fatto comprendere che nell'ordinamento italiano preveda appunto la cittadinanza dimostrando la permanenza di un avo diretto (non ero minimamente a conoscenza di questo). Ciò mi fa pensare molto a tutti gli stranieri presenti sul forum ma soprattutto a quelli che ho visto all'ufficio di stato civile della mia città.
Stupidamente pensai che fosse da ammirare il loro spirito di ricerca tanto da affrontare un viaggio di migliaia di chilometri per cercare un atto di nascita di un loro parente. Ma forse ora li guarderò con un occhio più critico.
In sostanza i furbi troveranno sempre la strada.
La buona educazione è obbligo. All'università hanno gli stessi atteggiamenti, li aiuti e poi vanno via senza ringraziare, o anche in fila negli uffici, nel passare il tempo fra qualche chiacchera ti raccontano il loro problema e si dà qualche consiglio per poi trovarteli scappare di corsa, appena è il loro turno, senza dire "cio" (modo di dire della mia città per indicare il pigolio dei pulcini quando cercano la mamma o il cibo).
Credo proprio che vada modificata la netiquette del forum e inserire che le informazioni richieste e gli aiuti non devono essere utilizzati per scopi diversi da quelli di ricerca o di curiosità senza scopi di lucro. Manifestando gli intenti sono certo che coloro che lo faranno per scopi economici si asterranno.
Scusate se mi sono dilungato ma seppur novellino sono voluto intervenire a difesa vostra che con passione aiutate, ma anche a difesa di chi come me cerca solo per capire da dove vengo e quanti chilometri hanno fatto i miei avi per donarmi questo patrimonio genetico.
Non ho avuto i nonni materni e paterni che mi raccontassero la loro storia e adesso vorrei conoscerli dalle tracce che hanno lasciato nel corso della loro vita e poter vedere i luoghi dove hanno vissuto i loro natali per andarci un giorno.
Questa è la mia dichiarazione di intenti.
