l'atto di Battesimo della mia trisnonna

[Pillamura]

Atto di morte di Lucia Mastai
L’anno 1887, addì 21 di settembre a ore antimeridiane 11 e minuti 10, nella Casa comunale. Avanti di me […] sono comparsi Bianchi Napoleone di anni 55, tipografo, domiciliato in via Cicco Simonetta 19, e Cassani Attilio, di anni 57, scrivano, domiciliato in Corso P. Ticinese 24, i quali hanno dichiarato che a ore pomeridiane 6 di ieri, nella casa posta in via Cicco Simonetta al numero 19 è morta Mastai Lucia di anni 46, casalinga, residente in Milano, nata in Chiavenna dal fu Guglielmo, domestico, già domiciliato in Milano e della fu Robba Giuseppa, casalinga, domiciliata in vita in Milano, moglie del Bianchi Napoleone.
A quest’atto sono presenti quali testimoni Carcano Carlo di anni 56, libraio e Bianchi Carlo di anni 27 tipografo, ambi residenti in questo Comune. […]
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... at=1047610

Buonanotte Tonino.
Molte grazie!! Che peccato, è morto molto giovane.
Ci avviciniamo a Giovanni .
Ti auguro il meglio !!

[Pillamura]

Atto di morte di Lucia Mastai
L’anno 1887, addì 21 di settembre a ore antimeridiane 11 e minuti 10, nella Casa comunale. Avanti di me […] sono comparsi Bianchi Napoleone di anni 55, tipografo, domiciliato in via Cicco Simonetta 19, e Cassani Attilio, di anni 57, scrivano, domiciliato in Corso P. Ticinese 24, i quali hanno dichiarato che a ore pomeridiane 6 di ieri, nella casa posta in via Cicco Simonetta al numero 19 è morta Mastai Lucia di anni 46, casalinga, residente in Milano, nata in Chiavenna dal fu Guglielmo, domestico, già domiciliato in Milano e della fu Robba Giuseppa, casalinga, domiciliata in vita in Milano, moglie del Bianchi Napoleone.
A quest’atto sono presenti quali testimoni Carcano Carlo di anni 56, libraio e Bianchi Carlo di anni 27 tipografo, ambi residenti in questo Comune. […]
https://www.familysearch.org/ark:/61903 ... at=1047610

Buonanotte Tonino.
Molte grazie!! Che peccato, è morto molto giovane.
Ci avviciniamo a Giovanni .
Ti auguro il meglio !!

A quei tempi, che lavori aveva un domesticopoco ?

[cannella55]

Immagino, che un domestico svolgesse le funzioni di aiuto in casa. Poteva servire in tavola, uscire per fare commissioni, ricevere i visitatori, pulire, apparecchiare,
Alle volte, svolgeva funzione di cocchiere, raramente di cuoco, che era un lavoro più specifico

[Pillamura]

Immagino, che un domestico svolgesse le funzioni di aiuto in casa. Poteva servire in tavola, uscire per fare commissioni, ricevere i visitatori, pulire, apparecchiare,
Alle volte, svolgeva funzione di cocchiere, raramente di cuoco, che era un lavoro più specifico

Grazie Cannella per aver risposto. Interessante, incredibile come 2 famiglie di diversa classe sociale possano innamorarsi

[Pillamura]

Immagino, che un domestico svolgesse le funzioni di aiuto in casa. Poteva servire in tavola, uscire per fare commissioni, ricevere i visitatori, pulire, apparecchiare,
Alle volte, svolgeva funzione di cocchiere, raramente di cuoco, che era un lavoro più specifico

Grazie Cannella per aver risposto. Interessante, incredibile come 2 famiglie di diversa classe sociale possano innamorarsi

Mi riferivo a Gino e Adalgisa.
riguardo a Guglielmo conferma che era un cocchiere

[cannella55]

Chiunque fossero, il lavoro penso fosse lo stesso.
Alle volte, si assumevano coppie sposate, a cui si dava alloggio e vitto, in cambio di tutti i lavori, che i padroni di casa non volevano o sapevano svolgere.
Il giardiniere era anche molto diffuso.

[cannella55]

Di fronte all'amore la classe sociale non conta quasi mai!A meno che non parliamo di famiglie nobili davvero, per le quali entravano in gioco interessi economici e dinastici e quindi l'amore poteva passare in secondo piano, tanto poi lo trovavano in altre persone, non nei mariti-mogli!!

[Tonia]

Atto di Matrimonio tra Francesco Maria Bartolomeo Bruno e Rosa Caterina D’Oria
L’anno 1806, secondo del Regno dell’Imperatore Napoleone, lunedì 22 settembre alle ore sette della sera davanti a noi […] sono comparsi il signore Francesco Maria Bartolomeo Bruno, 43 anni, nativo di questa Città (Genova) e qui domiciliato, maggiore, negoziante, figlio del fu Nicola Bruno, deceduto a Genova il 3 dicembre 1777 […] e della vivente Maria Figari, domiciliata in Genova, consenziente […], vedovo della fu Maddalena Celle, deceduta a Genova il 27 novembre 1804 […] e la signorina Rosa Caterina D’Oria anni 22, nativa di questa Città e qui domiciliata, maggiore, figlia di Leonardo D’Oria, impiegato nell’Arsenale Imperiale di Genova, consenziente […] e della fu Anna Calzetta, deceduta all’Ospedale di Pammatone il 16 maggio scorso
[…]
alla presenza del signor Abate Antonio Maria Celle figlio del fu Jean Bennoit, di anni 75, zio dello sposo, del signore Agostino Sturla, figlio del fu Domenico di anni 67, proprietario, amico degli sposi, del signor Luigi Figari del fu Luca di anni 66, insegnante di lingue, zio dello sposo, e del signor Luigi Paganelli del fu Etiènne, di anni 40, impiegato al Commissariato delle relazioni commerciali del Regno di Portogallo, amico degli sposi […]
http://dl.antenati.san.beniculturali.it ... ewsIndex=0

[cannella55]

Mi sono perduta in questa storia infinita!!
L'ultimo documento riguarda chi?
Dai cognomi D'Oria, grafia antica, desueta al giorno d'oggi, il cognome viene scritto Doria e Figari e dalle cariche dei testimoni o parenti, sembrerebbe un matrimonio tra persone agiate e con lavori insoliti(insegnante di lingue, impiegato al Commissariato delle relazioni commerciali del Regno del Portogallo ecc.).
Non so se Rosa Caterina fosse parente con la nobile e famosa famiglia Doria, ma sarebbe divertente seguirne le orme.
Mi pare, che tra tutti i parenti trovati da Tonia, ci fossero dei Mastai e qualcuno, mi sembra su Geneanet, li ha collegati alla
famiglia del Papa.
Siccome Tonia fa dei miracoli, chissà che cosa uscirà fuori adesso e di nuovo!!

[cannella55]

Non c'entra nulla con la ricerca in corso, ma è da tempo, che mi sto chiedendo come mai i matrimoni civili, in questo caso, fossero celebrati di sera, alcuni anche a notte fonda.
C'è una spiegazione logica a questo o era solo una consuetudine?
Grazie

[Pillamura]

Atto di Matrimonio tra Francesco Maria Bartolomeo Bruno e Rosa Caterina D’Oria
L’anno 1806, secondo del Regno dell’Imperatore Napoleone, lunedì 22 settembre alle ore sette della sera davanti a noi […] sono comparsi il signore Francesco Maria Bartolomeo Bruno, 43 anni, nativo di questa Città (Genova) e qui domiciliato, maggiore, negoziante, figlio del fu Nicola Bruno, deceduto a Genova il 3 dicembre 1777 […] e della vivente Maria Figari, domiciliata in Genova, consenziente […], vedovo della fu Maddalena Celle, deceduta a Genova il 27 novembre 1804 […] e la signorina Rosa Caterina D’Oria anni 22, nativa di questa Città e qui domiciliata, maggiore, figlia di Leonardo D’Oria, impiegato nell’Arsenale Imperiale di Genova, consenziente […] e della fu Anna Calzetta, deceduta all’Ospedale di Pammatone il 16 maggio scorso
[…]
alla presenza del signor Abate Antonio Maria Celle figlio del fu Jean Bennoit, di anni 75, zio dello sposo, del signore Agostino Sturla, figlio del fu Domenico di anni 67, proprietario, amico degli sposi, del signor Luigi Figari del fu Luca di anni 66, insegnante di lingue, zio dello sposo, e del signor Luigi Paganelli del fu Etiènne, di anni 40, impiegato al Commissariato delle relazioni commerciali del Regno di Portogallo, amico degli sposi […]
http://dl.antenati.san.beniculturali.it ... ewsIndex=0

Ciao tonia. Fai davvero miracoli come dice la cannella, mi perdo persino .
Stiamo già entrando nel 1770, quanto è interessante e divertente da leggere, è una mia idea o questo atto è più compøeta dei precedenti?
Grazie mille per tutto

[Pillamura]

Tonia è stata molto generosa nel fornire tutte queste ricerche, è un'esperta di genealogia.
Non avrei mai avuto le carenze finanziarie per fare ricerca.

[cannella55]

Certo, certo, ho avuto modo di seguire Tonia in questi anni e davvero trova molto sulle persone.
Oltre, che la passione, dedica molto tempo a ricerche non sue e quindi il ringraziamento mi sembra dovuto.

[cannella55]

Per rispondere alla tua domanda: sì, mi sembra un atto civile molto particolareggiato.
Ho avuto modo di leggere registrazioni di epoca napoleonica, ma erano molto più corte e senza troppi
particolari.

[Tonia]

Mi sono perduta in questa storia infinita!!
L'ultimo documento riguarda chi?
Dai cognomi D'Oria, grafia antica, desueta al giorno d'oggi, il cognome viene scritto Doria e Figari e dalle cariche dei testimoni o parenti, sembrerebbe un matrimonio tra persone agiate e con lavori insoliti(insegnante di lingue, impiegato al Commissariato delle relazioni commerciali del Regno del Portogallo ecc.).
Non so se Rosa Caterina fosse parente con la nobile e famosa famiglia Doria, ma sarebbe divertente seguirne le orme.
Mi pare, che tra tutti i parenti trovati da Tonia, ci fossero dei Mastai e qualcuno, mi sembra su Geneanet, li ha collegati alla
famiglia del Papa.
Siccome Tonia fa dei miracoli, chissà che cosa uscirà fuori adesso e di nuovo!!
Oltre, che la passione ...

@cannella55, ciao! Questo è l’atto di matrimonio dei nonni genovesi di Gino Bruno, il papà di Maria Teresa Gerosa.
Mentre per Rosa D’Oria sono quasi sicura che appartenesse all’antica famiglia dei Doria, ho molti dubbi che i Mastai della discussione abbiano una relazione con i Mastai Ferretti, almeno stando alla genealogia di questi ultimi. I miracoli sono facili se le persone che cerchi sono note e ne trovi tracce su Internet.
È vero! La ricerca mi appassiona e fa sì che ogni storia diventi la mia storia.