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Salve a tutti,

Durante la ricerca genealogica della mia famiglia, sono rimasto misteriosamente bloccato:

Per quanto riguarda un mio diretto antenato, abitante di Scordia (provincia di Catania), essendo sicuro che la sua morte sia avvenuta tra il 1792 (nascita del figlio) e 1799 (la moglie vedova si risposa), ho consultato il registro parrocchiale dei morti di quegli anni scrupolosamente ma non ho per niente trovato il suo nome: Rocco Antonino Giuseppe Caniglia (nome di battesimo). Ho cercato sia sotto il nome di Antonino, che di Rocco, che di Giuseppe, ma nulla. Qualcuno ha qualcosa da suggerirmi gentilmente? E' possibile che sia sfuggito alla registrazione?

Benvenuto,

la nascita del figlio non è stata denunciata dal padre perché già defunto, anche se normalmente veniva inserita l'indicazione di "figlio postumo". In questo caso devi cercarla anche nei 9 mesi precedenti.

Rocco Antonino Giuseppe è molto in una Parrocchia diversa da quella dove hai cercato, anche se spesso veniva fatta una sorta di trascrizione della morte avvenuta altrove.

Cerca, se è stato conservato, il processetto matrimoniale: dovresti trovare copia dell'atto di morte del primo marito della tua ava, o quantomeno una dichiarazione al riguardo.

Non mi viene in mente altro. Tienici informati.

Oppure potrebbe essere morto in ospedale e la sua morte registrata di conseguenza in quella parrocchia.
Comunque potrebbe benissimo non essere stato registrato il decesso, avveniva addirittura per i battesimi perché non potrebbe succedere per le morti?

Ciao,
a me è capitato qualcosa di simile e già a quei tempi (siamo nel periodo napoleonico) non si trovavano gli atti...
Infatti quando il figlio decise di sposarsi, non trovando l'atto di morte del padre nei registri parrocchiali, occorse l'atto di notorietà:

http://www.antenati.san.beniculturali.i ... ewsIndex=0

Cerca l'atto nelle parrocchie limitrofe però non è da escludere, appunto, che non sia stato registrato.


Erica

Scordia, 20 Gennaio 1795. Atto di morte di Rocco Caniglia di anni 52, di Scordia, figlio del fu Paolo e marito di Filippa. Sepolto nella chiesa di S. Antonio di Padova.
https://familysearch.org/ark:/61903/3:1 ... cc=1493344

Marcello_DAleo ha scritto:Scordia, 20 Gennaio 1795. Atto di morte di Rocco Caniglia di anni 52, di Scordia, figlio del fu Paolo e marito di Filippa. Sepolto nella chiesa di S. Antonio di Padova.
https://familysearch.org/ark:/61903/3:1 ... cc=1493344

Grazie mille Marcello per la mano, ma purtroppo non si tratta del mio avo in quanto il mio era marito di Grazia Di Stefano, figlio di Salvatore ed Epifania Di Alessandro (in altri documenti è registrare come De Alessandro o D'Alessandro).

E' possibile, come avete detto, che sia stato registrato in un altra parrocchia limitrofa, quindi adesso mi accingo a controllare, anche se anche io sapevo che in seguito le morti venivano trascritte. Vi allego anche il documento di matrimonio della moglie vedova che si è risposata, magari qualcuno di voi trova qualche informazione preziosa che a me è sfuggita.

https://familysearch.org/ark:/61903/3:1 ... cc=1493344

Grazie mille ancora.

Che io sappia, a Scordia in quel periodo c'era una sola parrocchia. Probabilmente il tuo antenato è morto altrove.

E' possibile che sia morto altrove e registrato solo altrove dunque? Perchè poi i suoi figli e discendenti vari continuano ad essere nati e morti a Scordia, dove d'altronde è nato anche lui. Una curiosità è che il figlio Salvatore Alfio, è stato battezzato a Scordia ed ebbe come padrino un barone di Lentini, tale Alfio Calascibetta. E' probabile che il padre lavorasse per lui e sia morto a Lentini? Solo che non trovo documenti riguardo i morti a Lentini in quel periodo.

Esperienza personale (archivio episcopale, Bari, parrocchia Cattedrale) : in epoca pre-napoleonica i registri ecclesiastici riguardanti i decessi non sono esaustivi, al contrario di quelli dei battesimi.

GCCaniglia ha scritto:E' possibile che sia morto altrove e registrato solo altrove dunque? Perchè poi i suoi figli e discendenti vari continuano ad essere nati e morti a Scordia, dove d'altronde è nato anche lui. Una curiosità è che il figlio Salvatore Alfio, è stato battezzato a Scordia ed ebbe come padrino un barone di Lentini, tale Alfio Calascibetta. E' probabile che il padre lavorasse per lui e sia morto a Lentini? Solo che non trovo documenti riguardo i morti a Lentini in quel periodo.

Ciao.

Se esistessero (e ripeto se...) dovresti cercare il suo atto di morte o un estratto di questo tra gli allegati matrimoniali del matrimonio del figlio oppure, meglio ancora però il periodo ante 1800 è già più problematico, quelli di quando si risposa la moglie.

In bocca al lupo.

Lucio

Su FS non trovo gli archivi di stato che mi interessando, ci sono solo i più recenti, penso mi convenga recarmi all'ufficio comunale di Scordia e chiedere al funzionario di consultarli.