Pagina 1 di 1

Identificazione antenato catasto gregoriano

Inviato: giovedì 22 settembre 2016, 11:46
da SanMarco91
Buongiorno a tutti

Dovrei capire se posso identificare con certezza un mio avo.
L'avo più remoto da me trovato e identificato con certezza è finora Francesco Alesi nato nel 1741, che compare come denunciante 2 atti di morte di 2 sue nipoti nel 1809 (stato civile napoleonico). Residente in contrada "cartofaro", ascoli piceno.
Ieri sera ricontrollando il catasto gregoriano on line, sez. di Appignano, oltre a diversi nominativi alesi già incontrati, ne è spuntato uno nuovo "Alesi Francesco qm Angelo" intestatario di una casa d'affitto in Appignano. Inizialmente ero propenso a non credere che fosse il "mio" Francesco per via dello sbalzo temporale (il catasto gregoriano è redatto tra 1818-1836, attuato nel 1836). Poi ho notato che quella parte del brogliando fa riferimento al "dipartimento del tronto" di epoca napoleonica, successivamente si interrompe, cambiando tipo di carta, grafia e intestazione che diventa "delegazione di ascoli" (cioè del restaurato stato pontificio). Leggo quindi che il catasto gregoriano nelle marche riprendeva il catasto iniziato in epoca napoleonica. In questo caso "alesi francesco qm angelo" sarebbe stato annotato nel periodo 1808-1815, lo stesso nel quale il mio avo compare nello stato civile napoleonico.
Potrebbe quindi trattarsi della stessa persona?
Cartofaro è una contrada molto vicina ad Appignano, anche se ricadente nel comune di Ascoli. Se la casa è d'affitto e non compare altrove in Appignano è evidente che non risiedesse in loco?
Secondo voi?

Inviato: giovedì 22 settembre 2016, 18:10
da Luca.p
E' difficile darti una risposta con solo questi dati.
Il 1800 è relativamente vicino, quasi ovunque i documenti che si sono conservati per quel periodo sono numerosi, quindi non ti resta che provare ad incrociare altri dati per avere ulteriori informazioni su questo tuo antenato. Per esempio, dal 1809 al 1814 c'è anche lo stato civile napoleonico, che in molte zone si è conservato benché fosse stato abolito da Papa Pio VII (mi pare) con la Restaurazione, quindi potresti provare a vedere se è morto in quel periodo, se si sono sposati dei nipoti o risposati dei figli, nel qual caso dovrebbe essere menzionato l'avo ancora vivente, se al 1809 era ancora viva sua moglie provare a cercare il suo atto di morte in quei 5 anni. Sicuramente avrai già provato con i registri parrocchiali, però potresti controllare i notarili per veder se si trovano rogiti che lo coinvolgano, anche se è un'operazione lunga e complessa.
Sai, spesso è difficile fare ipotesi anche nelle proprie ricerche, quando si hanno sottomano tutte le carte trovate e ancor di più lo è quando non si conosce bene la zona e lo stato dell'arte della specifica ricerca, quindi penso che al limite potremmo darti un parere, ma non la soluzione esatta.

Inviato: giovedì 22 settembre 2016, 21:15
da SanMarco91
Luca.p ha scritto:E' difficile darti una risposta con solo questi dati.
Il 1800 è relativamente vicino, quasi ovunque i documenti che si sono conservati per quel periodo sono numerosi, quindi non ti resta che provare ad incrociare altri dati per avere ulteriori informazioni su questo tuo antenato. Per esempio, dal 1809 al 1814 c'è anche lo stato civile napoleonico, che in molte zone si è conservato benché fosse stato abolito da Papa Pio VII (mi pare) con la Restaurazione, quindi potresti provare a vedere se è morto in quel periodo, se si sono sposati dei nipoti o risposati dei figli, nel qual caso dovrebbe essere menzionato l'avo ancora vivente, se al 1809 era ancora viva sua moglie provare a cercare il suo atto di morte in quei 5 anni. Sicuramente avrai già provato con i registri parrocchiali, però potresti controllare i notarili per veder se si trovano rogiti che lo coinvolgano, anche se è un'operazione lunga e complessa.
Sai, spesso è difficile fare ipotesi anche nelle proprie ricerche, quando si hanno sottomano tutte le carte trovate e ancor di più lo è quando non si conosce bene la zona e lo stato dell'arte della specifica ricerca, quindi penso che al limite potremmo darti un parere, ma non la soluzione esatta.
L'avo in questione è identificato con certezza, il problema è capire se si tratta della stessa persona riportata nel catasto "napoleonico", o soltanto di un suo omonimo. Attualmente ho consultato solo materiale on line. Sono poi alle prese con un problema di toponomastica non avendo individuato in quale parrocchia del comune di Ascoli cercare. In tal senso identificando il mio avo con la persona citata nel catasto, a sua volta imparentata con altri Alesi ivi presenti, potrei circoscrivere luogo e quindi parrocchia dove cercare.
Insomma potrei anche prendere una "cantonata". In ogni caso appena possibile mi recherò all'archivio di stato a vedere di trovare più informazioni catastali e poterlo dire con certezza.