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Domanda: foto sul loculo
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 7:50
da michelezora
Salve a tutti, la mia domanda è: fino a che anno possiamo risalire con una foto su un loculo nei cimiteri italiani?,cerco di spiegarmi meglio, ad oggi sono riuscito a trovare la foto del mio bisnonno morto nel 1952 a palermo ( cimitero di Sant Orsola), ma secondo voi è possibile trovare foto precedenti al 1952? Si usava prima di questa data apporre foto sul loculo?...da quando si è iniziato?...se qualcuno fosse ferrato sull'argomento e mi volesse rispondere, gliene sarei grato, saluti
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 7:59
da ziadani
Tutto dipende dalle usanze locali e famigliari. Girovagando per i cimiteri si possono trovare fotografie o ritratti anche dell'800.
A Torino e Venezia ho trovato foto dei primissimi anni del 1900 in buono stato di conservazione, ma anche altre, su sepolture più recenti, completamente deteriorare e illeggibili.
Nella zona di Massa, dove svolgo parte delle mie ricerche, non ho trovato nessuna fotografia, neppure nelle tombe di famiglia.
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 8:57
da michelezora
Grazie per la risposta
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 9:43
da pink67
Una delle mie bisnonne morta nel 1910 ha la foto sulla lapide...
Laura
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 10:00
da Strategico8
Se vuoi ti posso aiutare io.
L'uso di inserire un ritratto fotografico ceramicato sui loculi, almeno in Italia, è iniziato attorno al 1880/90. Ma all'inizio, come è ovvio, lo facevano solo i più facoltosi/avanzati.
Di solito i primi esempi di placche ceramicate dal classico tono seppia le trovi nei cimiteri monumentali, quelli coperti da porticato o tettoie, oppure in tombe familiari di un certo rilievo.
A livello popolare/globale si cominciò attorno agli anni '10. Di solito si inserivano nelle tombe di giovani uomini e donne per perpetuarne il ricordo: di solito gli uomini erano in divisa (foto scattata durante il servizio di leva) e le donne erano vestite a festa (di solito foto per il fidanzato o di nozze); per gli anziani si è cominciato leggermente dopo.
Il costo della riproduzione della fotografia sulla placchetta in ceramica non era alla portata di tutti. Come il materiale della lastra tombale, noterai una correlazione: chi poteva spendere faceva la lapide in pietra e ci metteva la foto, anche molto grande, gli altri la facevano anche in cemento o pietrisco con la foto piccina o senza.
In generale, e per concludere, il panorama è eterogeneo e troverai ritratti fotografici dagli anni '10 in poi, di solito di giovani. Ma, come detto sopra, varia da zona a zona
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 10:18
da SimoneL
Dalle mie parti si è iniziato a mettere la foto verso gli anni '50: il mio bisnonno morto nell'aprile 1953 non ha una foto sulla tomba mentre il mio trisnonno morto soltanto quattro mesi dopo la ha. Poi ci sono anche delle eccezioni: ad esempio in due tombe private, in una c'era un uomo morto nel 1912 giovane e la foto c'era, ma del padre morto nel '35 anziano spolto sempre lì invece no; nell'altra c'era la foto di un ragazzo morto sul campo nella prima guerra mondiale, quindi variava in base alla disponibilità della famiglia.
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 14:19
da Soffry
Un mio trisnonno da parte materna fu una delle 3 vittime che persero la vita durante lo scoppio della polveriera in cui lavorava nel 1920. Nel cimitero del paese, vicino all'ingresso, c'è una grossa tomba commemorativa per le tre vittime, sulla cui lapide ci sono le 3 rispettive foto. Chiaramente la spesa per la tomba è stata sostenuta dalla famiglia proprietaria della polveriera.
Sempre nello stesso cimitero c'è la tomba di altri miei trisnonni morti nel 1923 e nel 1939 oltre a un loro figlio morto nel 1917 (ma sono certo che quest'ultimo sia stato aggiunto successivamente) tutti con la foto.
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 14:38
da Strategico8
Tanto per restare sul tema dell'economicità della scelta, un mio trisnonno morto a 31 anni nel 1905 ha una lapidina piccina piccina senza foto. Oggi la si può definire "essenziale" ma in realtà è la manifestazione delle scarse risorse economiche a disposizione di una moglie di appena 26 anni... Poi, sinceramente, non so neppure se in vita si fosse fatto fotografare...
La moglie morì nel 1956 e sulla tomba c'è la sua foto da anziana, ma oramai negli anni '50 l'80% delle tombe avevano la fotina, anche se la tinta bianco/nera in saturazione aveva soppiantato le ben più graziose tinte seppia.
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 14:39
da michelezora
Grazie per per le vostre opinioni, e le vostre storie, tra l'altro molto interessanti.
Inviato: lunedì 31 ottobre 2016, 17:01
da mariocap
In quella che noi chiamiamo "cappella di famiglia" ma in realtà è tutta una parete dove ci sono nonni, bisnonni, trisnonni, zii e pro-zii (maschi e femmine) ma pur non essendo stati poveri non c'è neanche una foto (a Portoferraio). Sulle tombe di un ramo collaterale della famiglia le foto ci sono ma non di tutti.
Quelli deceduti a Firenze o Milano invece hanno una foto.
Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 20:31
da Ransie
Al Verano ho visto foto di metà 700 sul letto di morte... da brividi.
Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 20:53
da ziadani
Foto di metà '700? Strano.
Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 21:20
da SimoneL
Non c'entra del tutto con l'argomento del post ma in parte è collegato: ho letto che si potrebbe tentare la ricerca delle foto degli antenati guardando sulle pagine dei necrologi dei giornali antichi, a parte due trisnonni morti a metà anni '30 (di cui comunque devo verificare l'esistenza di foto da delle cugine di mio nonno) "salto" direttamente al 1908 e poi ancora prima...c'è possibilità di trovare qualcosa? E quanto indietro mi consigliereste di provare?
Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 21:30
da ziadani
Io ho trovato due ritratti a penna, uno del 1874 e l'altro del 1883.
Inviato: mercoledì 2 novembre 2016, 21:53
da Strategico8
ziadani ha scritto:Io ho trovato due ritratti a penna, uno del 1874 e l'altro del 1883.
assai fortunata!
di certo appartenevano a famiglie in cui c'erano degli interessi culturali e la voglia/possibilità di esercitarsi nelle pratiche artistiche.
I miei, di tutti i ceppi e rami, erano persone che hanno lasciato pochissime tracce... e, pare, che fare foto o avere dei "ritratti" fosse una pratica poco diffusa fino agli anni '10.