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Salvate ( dall'oblio) il soldato Alberto C.
Inviato: martedì 29 novembre 2016, 22:29
da Orix57
Buonasera a tutti. Vorrei chiedere il vostro consiglio per una storia che riguarda un mio congiunto, soldato caduto nella IV battaglia dell'Isonzo. Nel luglio 2015 avevo scritto all'indirizzo Onordeicaduti per avere notizie circa il luogo di sepoltura del mio prozio. Oggi, dopo circa un anno e mezzo, mi hanno risposto dicendo che Alberto ( questo era era il suo nome), morto in combattimento il 1 Dcembre 1915, fu sepolto lungo la strada di San Floriano (GO) ,il luogo in cui rimase ucciso. Successivamente molti dei soldati sepolti in quella zona sono stati esumati e traslati "in forma Nota o Ignota nel Sacrario Militare di Oslavia, dove però non figura il nominativo del Caduto Alberto C." La mail continua dicendo che " al momento delle esumazioni, molti resti tra i quali probabilmente quelli del suo congiunto non furono identificati per carenza di elementi idonei ad un riconoscimento certo, e vennero collocati fra quelli degli Ignoti nel predetto Sacrario. Pertanto e' presumibile che anche i resti del suo congiunto riposino tra questi".
Ora, la mia domanda è' questa: secondo voi è possibile fare in modo che anche il nome di mio zio - morto a 27 anni -possa almeno figurare tra i caduti ? A chi dovrei rivolgermi? Che iter devo seguire? Non mi sembra giusto abbandonarlo per sempre nel totale oblio dopo avere dato la vita per il suo Paese.
Se potrete darmi un suggerimento vi sarò grata!
Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 2:17
da Giovanna Maria
Salve Orix!
Nel sacrario di Cargnacco, vicino ad Udine, vi sono sia i resti noti che quelli ignoti, in più un registro con i nomi di tutti i dispersi della campagna di Russia. Penso che, analogamente, si possa chiedere al responsabile del sacrario di Oslavia se esista un registro nominativo di coloro che, come del resto ti hanno confermato, sono stati sepolti lungo la via e poi traslati temporaneamente senza riconoscimento specifico ma dei quali si conosce almeno il fatto che dovevano trovarsi li (come nel tuo caso). Se questo registro non esiste, dal momento che hai la certezza che egli faccia parte del gruppo traslato anche se non riconosciuto, potresti provare a chiederne l'istituzione. Si tratta solo di una mia opinione naturalmente e non conosco nello specifico la struttura di questo sacrario. Avrai certamente tutti gli indirizzi ma per scrupolo ti mando questo link:
http://www.itinerarigrandeguerra.it/Ossario-Di-Oslavia con orari di visita e, soprattutto, numero di telefono. Prova a sentire direttamente loro spiegando tutta la faccenda. Con Onorcaduti mi sono trovata sempre bene ma sono lentissimi nelle risposte...

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 8:14
da Gianlu
Prova anche a contattare il sig. Roberto Zamboni:
https://dimenticatidistato.com/
Magari ti può dare qualche consiglio utile.

Inviato: mercoledì 30 novembre 2016, 16:17
da Orix57
Grazie per le risposte!
Ho trovato un articolo (Il Piccolo di Trieste del 5 novembre scorso) dove si parla dell'iniziativa di alcuni familiari di soldati della Grande Guerra che, come me, hanno avuto una risposta ufficiale dal Ministero della Difesa da cui risulta che i loro congiunti, ufficialmente ignoti, sono verosimilmente stati traslati nel Sacrario Militare di Oslavia. Questi familiari hanno chiesto che anche il nome del loro parente venga inciso su una lapide dell'Ossario, e io vorrei fare la stessa cosa. L'indirizzo a cui mi sono rivolta è :
coordinamento@albodorograndeguerra.it e in particolare al Ten. Roberto Machella, che ho visto citato nell'articolo.
Speriamo di aver fatto la cosa giusta e di sapere qualcosa in tempi più brevi dell'anno e 4 mesi che sono stati necessari per avere una risposta da Onorcaduti!
Inviato: domenica 18 dicembre 2016, 1:05
da Giovanna Maria
Te lo auguro di cuore!