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Reazioni dei parenti ritrovati

Inviato: venerdì 31 marzo 2017, 22:18
da Emmebi
Vorrei sapere se sulla base delle vostre esperienze ha senso provare a contattare parenti alla lontana/lontanissima ancora viventi o rinvenuti durante le ricerche. La mia piccolissima esperienza, nonostante tutta la discrezione che ho messo in campo proprio per non far pensare a chissà quali aspettative di rapporti futuri, è stata deludente, iniziale apertura e poi silenzio, freddezza, promesse di scambio informazioni mantenute solo da parte mia, onestamente mi pento di aver condiviso l'attuale risultato di un lavoro non facile. Capisco che al 90% delle persone possa non interessare sapere di gente morta e sepolta.

Un saluto
mB

Inviato: venerdì 31 marzo 2017, 23:54
da eliz
Oggidì ha senso ritrovarli su facebook e collegarceli per formare una grande famiglia digitale e funziona bene perchè è ben tollerato da ognuno e rende visibile più delle normale dicerie di famiglia. Ogni tanto puoi andare a veder cosa fanno i lontani, cosa vedono, cosa si interessano, e hai una certa visione di quanti mestieri, posti, e cose hanno raggiunto i discendenti del nostro avo, e qualcosiasi cosa vedi raccontala alle nonne anziane: ti ripagheranno collegando gli uni agli altri e raccontandoti tante storie dimenticate.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 10:26
da erborista
Contattare i viventi con lo stesso cognome che non abbiamo mai visto, è indubbiamente rischioso.
Come minimo gli interpellati pensano ad una truffa. Spesso la cronaca riporta episodi di persone che si fingono anche solo amici e alla fine chiedono denaro. La reazione quindi è tiepida se non diffidente.
Poi ci sono quelli che navigando su internet trovano persone che cercano informazioni parentali e si spacciano per quei parenti lontani a lungo cercati.
C'è anche da considerare che i ricordi di famiglia che per noi sono piacevoli, per altri non lo sono. Possono far emergere situazioni drammatiche che non si vogliono ricordare.

Non a caso questo forum è restio a occuparsi dei viventi. Come dice eliz, per i vivi ci sono i Social, ma anche lì è un rischio.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:00
da gianantonio_pisati
Io l'avevo fatto ingenuamente dieci anni fa contattando tutti i Pisati dell'elenco telefonico di Lodi, per vedere se c'era qualche nome familiare, ma non ho trovato niente. Sono stati comunque tutti molto gentili, chi più chi meno. Mi ricordo una bella telefonata con una signora di 84 anni. Sarà che ho una voce rassicurante, sarà che sono stato fortunato, boh.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:11
da rangerobert
Quoto con speciale convinzione quanto scritto da "Emmebi", e confermo le osservazioni fatte da "erborista". Io e il mio gruppo di familiari che si stanno dedicando con passione alla costruzione del ns albero ci siamo trovati più volte ESATTAMENTE nelle stesse situazioni descritte. Parola per parola. Iniziale diffidenza, poi apparente curiosità e apertura, poi freddezza e ... silenzio assoluto. E dire che ci siamo esposti prima noi, offrendo materiale prezioso per la controparte, come foto o documenti inequivoci che dimostravano buona fede e autenticità di individuazione. Niente. Tutto inutile. In particolare l'ultimo sgradevole episodio l'ho vissuto con un ramo argentino, a Buenos Aires di parenti anche abbastanza vucini, e di cui reciprocamente ignoravamo l'esistenza. Dopo dei contatti inizialmente calorosissimi è poi calato un velo di distacco totale. Inspiegabile. Come se qualcun altro si fisse messo in mezzo in un secondo momento, sconsigliando questo approccio. E dire che nel mio caso le intenzioni erano molto chiare e ... innocue: ho offerto loro l'accesso al mio sito su My Heritage con le capabiliries di Membro di Famiglia.

Abbiamo poi vissuto anche l'esperienza della scoperta del ramo, diciamo così ... "sgradevole" della famiglia. Ma è un'altra storia ed un rischio che, si sa, si corre in queste cose.

È proprio vero: ad alcuni non interessa nulla di allacciare rapporti con rami familiari sconosciuti. In ogni caso a mio parere resta comunque un rischio che vale la pena di correre. Posso dire di avere anche un paio di esperienze positive. Ma il bilancio resta spostato sul negativo.

rob

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:15
da gianantonio_pisati
Io invece non ho offerto un bel nulla a nessuno. Il lavoro è mio, l'ho sudato io. Se qualcuno vuole l'albero sta già bello che fatto sotto il mio nome. Per il resto se a qualcuno interessa qualcosa in più sanno dove contattarmi e direi che anche la visibilità ad eventuali parenti su questo sito non è indifferente. Io telefonavo solo ed esclusivamente per chiedere il nome dei nonni e magari bisnonni. Poi li allacciano io nel mio albero. Grazie e arrivederci. Anche perché la gente non vuole essere disturbata e ci credo. Non sappiamo mai con chi abbiamo a che fare. E se è un parente che sta bruciando per una fantomatica eredità o che ci vuole truffare? Inoltre la ricerca genealogica interessa a pochi, se non solo a noi stessi, già all'interno della nostra famiglia di due genitori quattro nonni e qualche zio/zia. Cugini interessati meno che meno...

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:21
da Emmebi
Col senno di poi, devo dire che hai fatto bene!

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:27
da gianantonio_pisati
È una passione, la nostra, come tante altre. Se uno è un alfista, un tifoso di calcio, un ferrarista, ecc. e ci bombarda di date ed eventi e goal, ecc. saremmo contenti o interessati? Diremmo "Ah sì, ma guarda" "oh che bello!" "Oh mamma mia", ma in realtà non ci interesserebbe nulla e le nostre espressioni di stupore non farebbero altro che alimentare il nostro pedante interlocure che crederà di far nascere in noi la stessa passione. Noi per educazione non diremmo nulla sul momento. Poi quando si fosse allontanato saremmo liberati come dal supplizio di Tantalo. Quando il nostro tifoso ritelefonasse per dire che il Manchester nel 1971 aveva fatto un gol e ci eravamo dimenticati, staremmo in cortese silenzio fintamente interessato ancora per qualche decina di minuti. Alla terza telefonata saremmo anche un po' stufi e alla quarta, davanti alla strabiliante notizia segreta che il portiere nel 56 sbagliò una parata troncheremmo ogni rapporto facendoci negare al telefono.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:28
da Emmebi
rangerobert ha scritto:Quoto con speciale convinzione quanto scritto da "Emmebi", e confermo le osservazioni fatte da "erborista". Io e il mio gruppo di familiari che si stanno dedicando con passione alla costruzione del ns albero ci siamo trovati più volte ESATTAMENTE nelle stesse situazioni descritte. Parola per parola. Iniziale diffidenza, poi apparente curiosità e apertura, poi freddezza e ... silenzio assoluto. E dire che ci siamo esposti prima noi, offrendo materiale prezioso per la controparte, come foto o documenti inequivoci che dimostravano buona fede e autenticità di individuazione. Niente. Tutto inutile. In particolare l'ultimo sgradevole episodio l'ho vissuto con un ramo argentino, a Buenos Aires di parenti anche abbastanza vucini, e di cui reciprocamente ignoravamo l'esistenza. Dopo dei contatti inizialmente calorosissimi è poi calato un velo di distacco totale. Inspiegabile. Come se qualcun altro si fisse messo in mezzo in un secondo momento, sconsigliando questo approccio. E dire che nel mio caso le intenzioni erano molto chiare e ... innocue: ho offerto loro l'accesso al mio sito su My Heritage con le capabiliries di Membro di Famiglia.

Abbiamo poi vissuto anche l'esperienza della scoperta del ramo, diciamo così ... "sgradevole" della famiglia. Ma è un'altra storia ed un rischio che, si sa, si corre in queste cose.

È proprio vero: ad alcuni non interessa nulla di allacciare rapporti con rami familiari sconosciuti. In ogni caso a mio parere resta comunque un rischio che vale la pena di correre. Posso dire di avere anche un paio di esperienze positive. Ma il bilancio resta spostato sul negativo.

rob
Ti quoto al 100%, nel mio caso però non è possibile che abbiano pensato ad una truffa perché avevano rapporti con mio nonno quando era ancora vivo e hanno conosciuto mio padre quando era un ragazzo. Poi i contatti si sono persi finché io non li ho ritrovati. Forse c'è qualcosa da nascondere (penso a questioni ereditarie che comunque nessuno ha mai menzionato, se mai ci sono saranno certamente prescritte) o non siamo "abbastanza" per loro. Intanto però si sono fatti mandare il mio albero 🌲!

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:35
da gianantonio_pisati
Si stufano ma non sono scemi. Si son fatti mandare l'albero perché così, senza fatica, lo possono mettere in quadro e dire di essersi fatti fare una costosa ricerca genealogica (se sono onesti dicono che gliel'ha fatta gratis una lontana parente o un lontano parente che non aveva di meglio da fare) per vantarsi con amici e parenti (loro sì) stretti.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:40
da gianantonio_pisati
Non è esatto dire non siamo "abbastanza", noi non siamo niente per loro, non facciamo, né abbiamo mai fatto, né faremo mai parte della loro vita.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 11:54
da Emmebi
gianantonio_pisati ha scritto:Non è esatto dire non siamo "abbastanza", noi non siamo niente per loro, non facciamo, né abbiamo mai fatto, né faremo mai parte della loro vita.
Nel mio caso è esatto invece, il riferimento e' al ceto sociale, diciamo.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 12:23
da gianantonio_pisati
Certo sociale o no, tra ricchi o tra poveri è la stessa cosa. Se tu sei in basso e loro in alto non c'entra niente, anzi si vanterebbero ancora di più che loro hanno fatto fortuna e il tuo ramo no. "Sì, abbiamo dei lontani parenti, dei morti di fame che ci hanno omaggiato dell'albero genealogico, che perditempo, han lavorato gratis per noi.. " questo lo dicono tra di loro e coi loro amici altolocati, non in faccia al parente morto di fame che falsamente aggirano per farsi dare l'albero e poi chi s'è visto s'è visto. Il malcapitato non serve più, inutile che lui continui a stufare.

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 13:13
da fullons2
Nel mio caso ho avuto sia esperienze positive che negative. Dopo quella scrematura iniziale di parenti che voleva o no essere contattato ho trovato molta accoglienza che in alcuni è sparita dopo due o tre incontri. Per fortuna ho avuto l'ottima esperienza dei cugini di mia madre in veneto, Venezia e Francia che mi ha lasciato degli ottimi ricordi e mi ha aperto molto la mente. Riguardo ai parenti argentini posso capire la loro diffidenza vivendo in un paese povero in cui abbandano le truffe e i malintenzionati. Il mio bilancio è in positivo

Inviato: sabato 1 aprile 2017, 13:59
da MamyClo
Anche io esperienze positive in Friuli
Claude