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Risposta di un comune

Inviato: domenica 28 maggio 2017, 18:02
da dondi61
Ciao a tutti...
Ho richiestol'atto integrale di matrimonio di una prozia, al comune dove ho fatto la richiesta mi hanno risposto che:
LE COMUNICO CHE POSSO RILASCIARE L'ATTO DA LEI RICHIESTO SOLO SE IL RICHIEDENTE E' UN PARENTE DEI NOMINATI NELL'ATTO PERTANTO LE CHIEDO DI DIMOSTRARMI IL SUO GRADO DI PARENTELA
DITINTI SALUTI.

Dimostrarlo? Ma passati i 70 anni non dovrebbero essere liberi?

Certo che ogni comune ha le sue fantasie.

Inviato: domenica 28 maggio 2017, 20:47
da Vincenzo50
di che comune si tratta e di chi hai chiesto i dati?
vincenzo

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 0:52
da piacentino
Rilascio Copia Integrale Estratti di Atti di Stato Civile

Descrizione:

Mentre le certificazioni inerenti lo stato civile nonchè l’estratto per riassunto degli atti di stato civile sono rilasciati direttamente presso gli sportelli di front office dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, gli estratti per copia integrale di atti di stato civile sono a cura dell’Ufficio Stato Civile.
Gli estratti degli atti di stato civile sono rilasciati per copia integrale soltanto quando ne viene fatta esplicita richiesta da chi vi ha interesse ed il rilascio non sia vietato dalla Legge.

L’estratto per copia integrale consiste in una copia conforme all’atto originale. La richiesta può essere presentata:

dalla persona cui si riferisce l’atto
da persona che comprovi l’interesse personale ai fini di tutelare una situazione giuridicamente rilevante
da chiunque ne abbia interesse se trascorsi 70 anni dalla formazione dell’atto
Il rilascio è esente da bolli e diritti.

Riferimento normativo:
Art. 450 Codice Civile
Artt. 107 – 108 D.P.R. n. 396/2000 Regolamento per la revisione e semplificazione dell’ordinamento dello stato civile;

Art. 177 D. Lgs. N. 196/2003 “ Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Termine di conclusione: in tempo reale salvo ulteriori verifiche.

Responsabile del procedimento: Ufficiale Stato Civile

Responsabile dell’atto finale: Ufficiale Stato Civile
(allegare fotocopia del documento d’identità)

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 1:23
da dondi61
Per Vincenzo50

Ho richiesto l'atto di una pro zia di mio figlio dalla parte paterna al comune di Villa Bartolomea Vr
tale Pelizzaro Virginia sposatasi 9/2/1901
piu esattamente è la zia della mia ex suocera.
Ho allegato la mia carta di identita essendo la richiedente ma eventualmente gli mando anche quella di mio figlio.

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 1:25
da dondi61
x piacentino

quindi essendo io interessata non dovrebbero chiedermi nulla, oppure hanno ragione e quindi come procedo.

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 1:25
da dondi61
Grazie per il vostro prezioso aiuto.

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 2:54
da gianantonio_pisati
Io risponderei con la legge citata sopra da piacentino e velatamente sollecitando per non incorrere in omissione di atti d'ufficio. Ovviamente il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro. Faglielo presente in maniera​ che non dai loro degli ignoranti, né ti fai vedere arrogante.

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 4:13
da piacentino
Ciao dondi61: come indica gianantonio_pisani, credo devi rispondere all'ufficio stato civile del comune, manifestando sorpresa per la risposta ricevuta dal momento che, come stabilito dalla legge hai diritto di ottenere copia integrale , sottolineando che, trascorsi più di 70 anni di essersi verificato l'atto, l'unico requisito è inviare una fotocopia del tuo documento d'identità . Se la prima volta non hai inviato la fotocopia, chiedi scusa e, con la risposta, inviala in allegato

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 10:30
da Luca.p
In realtà un USC che risponde in questo modo andrebbe presi a calci nel sedere, visto che dimostra di non conoscere minimamente le leggi che regolano lo Stato Civile, ma considerando che procedere per vie legali comporterebbe costi non esigui e parecchio tempo, prova come ti hanno suggerito loro a riportare il contenuto dell'articolo 177 comma 3 del D. Lgs. N. 196/2003 (il Codice in materia di protezione dei dati personali) spiegando al tizio il significato nella lingua italiana di "ovvero"

3. Il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile di cui all'articolo 107 del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 è consentito solo ai soggetti cui l'atto
si riferisce, oppure su motivata istanza comprovante l'interesse personale e concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta
anni dalla formazione dell'atto.

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 11:53
da gianantonio_pisati
Certe volte la mancanza di voglia di lavorare fa miracoli impensabili, disimparare la lingua madre, perdere la memoria o l'udito oppure dimenticare gli obblighi a cui uno è tenuto (mentre i diritti si conoscono a memoria nelle più ardite sfumature legislative, tenendo continuamente aggiornato il cervello alle ultimissime sentenze del Consiglio di Stato).

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 17:15
da Vincenzo50
Volendo puoi mettere in copi il sindaco (sindaco@comune.villa-bartolomea.vr.it) ed allegare il seguente file

http://www.prefettura.it/FILES/docs/117 ... e_2012.pdf

facendo espresso riferimento vedi pag 21 del pdf ultimo paragrafo (vedi : Al riguardo, pure l’art. 177, comma ecc, ecc)

tienici informati

se non lo ricevi faccelo sapere che lo chiedo anch'io


ciao

Vincenzo

Re: Risposta di un comune

Inviato: lunedì 29 maggio 2017, 19:12
da Ilda
dondi61 ha scritto: LE COMUNICO CHE POSSO RILASCIARE L'ATTO DA LEI RICHIESTO SOLO SE IL RICHIEDENTE E' UN PARENTE DEI NOMINATI NELL'ATTO PERTANTO LE CHIEDO DI DIMOSTRARMI IL SUO GRADO DI PARENTELA
DITINTI SALUTI.
Magari dico una cavolata, ma secondo me con questo burocratese vogliono semplicemente che mandi loro una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (con allegata copia del documento d'identità)...

Inviato: martedì 30 maggio 2017, 12:54
da Vincenzo50
cara Ilda,

riporto :
3. Il rilascio degli estratti degli atti dello stato civile di cui all'articolo 107 del decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396 è consentito solo ai soggetti cui l'atto si riferisce, oppure su motivata istanza comprovante l'interesse personale e concreto del richiedente a fini di tutela di una situazione giuridicamente rilevante, ovvero decorsi settanta anni dalla formazione dell'atto.

secondo me è più facile che sia per poca conoscenza delle leggi (vedi sopra) oppure poiché la parte che ci interessa è legata alle precedenti con
ovvero

e non sappia che ovvero ha il significato di oppure anche se meno comune

ciao

Vincenzo

P.S. secondo voi che ci leggete quali sono i motivi?

Inviato: martedì 30 maggio 2017, 16:57
da dondi61
Non è servito assolutamente nulla, mi è bastato scrivere che era una prozia di mio figlio et voila' il certificato è arrivato, peccato che io abbia chiesto un atto integrale e mi abbiano mandato l'estratto di amtrimonio.... :applaud: :applaud: :banging:

Inviato: martedì 30 maggio 2017, 19:06
da gianantonio_pisati
Ti dico io come è andata? Avrà chiesto a qualche collega d'ufficio che le avrà detto che ha sbagliato a risponderti così e che doveva darti subito ciò che chiedevi. Non è che ha cambiato idea, non ti preoccupare, gliel'hanno fatta cambiare, magari per caso ("Sai mi è arrivata una richiesta..., Ma io l'ho stroncata subito ahaha .. "). Anche perché nella risposta che ti aveva dato era stata molto categorica: DIMOSTRARMI (cito) il rapporto di parentela. Secondo te la tua dichiarazione o autocertificazione a voce o per email è un titolo valido per darti accesso ad atti che lei riteneva sotto stretta privacy? Allora anch'io sono parente di chiunque...

Comunque sono contento che la cosa si sia risolta per il meglio!