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Salve a tutti, mi chiamo Carlo, vivo in Sardegna, e ho un cognome poco Sardo. Vorrei sapere se qualcuno mi può aiutare a capire le origini del mio cognome.

Ho poche notizie, in generale. Quello che so è che, mio bisnonno parlasse in dialetto sassarese. Dai miei calcoli, effettuati grazie agli atti di nascita di mio nonno e dei suoi fratelli ( i figli di mio bisnonno) risulterebbe essere nato attorno al 1850, credo a sassari, visto il dialetto da lui parlato.
A sassari e alghero, ci sono molti Dalerci. Di più noo so. Se qualcuno ha qualche suìggerimento o informazione. Ho pensato che all'inizio il cognome fosse " da Lerici", Lerici è un paese della Liguria e, che con il passare del tempo si sia trasformato in Dalerci.

Per ricostruire la storia famigliare, normalmente si inizia da noi stessi, si passa poi ai genitori, ai nonni, ai bisnonni e via dicendo, sempre più indietro.

Per gli antenati normalmente si rintraccia per primo l'atto di morte il quale possiamo trovare l'anno presunto e la località di nascita e il nome dei genitori, dai imprescindibili per una ricerca dal successo quasi assicurato.

Il tuo bisnonno dove è morto? Sapendolo possiamo vedere se si trovano gli atti on line e poi possiamo riparlarne.

Grazie per la risposta e buonasera. Da quello che compare in un atto di nascita di un figlio di mio bisnonno (il figlio in questione sarebbe fratello di mio nonno), registrato nel 1899, alla presenza dell'ufficiale di anagrafe si presenta Dalerci Antonio " fu Carlo" ( mio bisnonno), dell'età di anni 37 all 'epoca (1899).

Facendo 1899 meno 37, risulterebbe essere nato nel 1862.


Nell atto di nascita di mio nonno, nel 1913, il padre è registrato solo come Dalerci Antonio Andrea
( manca " fu Carlo"). Dinnanzi all'ufficiale di anagrafe, si presente Dalerci Antonio Andrea, di anni 54. In questo caso la data di nascita di mio bisnonno si sposta indietro di 3 anni , 1859. Questo è tutto il materiale che ho, ovvero gli atti di nascita di mio nonno e dei suoi fratelli. Vi ringrazio ancora per la risposta e l 'interessamento.

Dove ritieni che sia morto il tuo bisnonno e quando?

Rettifico : nell'atto del 1899 è Dalerci Antonio Andrea " Fu Carlo"

Allora, mio pensiero.

Mio nonno è nato in loc. Trainu Moltu, frazione di un paese che si chiama Berchiddeddu (pochi km da Olbia.
Sino al 1958 Berchiddeddu faceva parte del comune di Buddusò.

Quindi gli atti di nascita di mio nonno e i fratelli, quelli di cui sono in possesso, vennero registrati in buddusò.

Da quello che mi dice mia madre, suo padre, gli diceva che il padre ( mio bisnonno) morì quando mio nonno era un bambino. Forse 7/8/9 anni, giu di li insomma.

Penso che, l'atto di morte sia registrato nel comune di nascita ( penso, magari sbaglio).

Non so dove sia morto.

Se è morto attorno al 20', ed essendo ancora Berchiddeddu in comune di Buddusò, dovrebbe essere presente l'atto di morte, che però non c'è. Quindi non saprei

carlostich ha scritto:Penso che, l'atto di morte sia registrato nel comune di nascita ( penso, magari sbaglio).

No, l'atto di morte è registrato nel comune di morte e trascritto nel luogo di residenza (se diverso).

Come detto nell'altro post sullo stesso tema:
Un cognome molto somigliante si trova ad Enna, Sicilia: ALERCI. Forse hanno lo stesso origine
Trovo in Souto de Torres, Lugo, Spagna a DALERCI FROYLAN, tra il 1650-1700, sposato PALMEYRA CATALINA
http://es.geneanet.org/fonds/individus/ ... t=&size=10
Anche si fa menzione di un Frate, Fray Diego de Alerci y Chaves il 1793 un frate spagnolo in Messico
https://books.google.co.ve/books?id=Y2S ... ci&f=false

Potrebbe essere un cognome toponomastico d'origine spagnolo?

Oltre ha scritto nell'altro post l'utente konrad:
Da Manconi, "Dizionario dei cognomi sardi":
Dalerci: Forse derivato da Talercius, Talercio, originario di Ischia, casato che nel 1300 era in Cagliari. Nel 1800 in Alghero. Da ricordare un Andrea Dalerci, tamburino con i volontari di Garibaldi.

Nelle mie ricerche su Cagliari, non ricordo d'averlo mai visto...

grazie mille... molto interessanti i vostri commenti !!

ho scoperto da poco che, Andrea Dalerci, era un tamburino di Garibaldi.