Ciao a tutti,
sto effettuando da circa tre anni una ricerca sulla mia famiglia. In generale sono arrivato a conoscere i miei antenati di parte paterna fino agli ultima anni del '600. Fino ad ora mi sono avvalso del sito "Antenati" e dei certificati richiesti in varie anagrifi dei comuni interessati dalla mia ricerca. Adesso sto iniziando a confrontarmi con i registri parrocchiali e con i documenti catastali presenti nell'Archivio di stato di Firenze.
La traccia più antica che ho trovato sulla mia famiglia è "S. Martino a Castro (Firenzuola - FI)" cioè il luogo di proveninza di Giuseppe Menichetti (1727-1809) figlio di Antonio Menichetti presumibilmente nato a cavallo fra 600 e 700. Tramite gli archivi parrochiali proverò ad andare più indietro.
Vedo che i Menichetti sono molto presenti in Toscana (nell'arco che va da Pisa a Pistoia a Prato a Firenze per finire nel Mugello luogo di provenienza della mia famiglia), in Umbria e nel Lazio. Sò solo che il mio cognome proviene dal nome "Domenico", voi avete notizie ulterioni su questo cognome, sulla sua storia e sulle famiglie che lo detengono?
Inoltre ho una seconda domanda: negli archivi parrocchiali, secondo la vostra esperienza il cognome è sempre citato? In un libro sul territorio di Firenzuola che ho letto sono riportati documenti in cui si vede come i cognomi, per i popolani, entrano nell'uso comune dei documenti ufficiali solo ad inizo '700. Se così fosse secondo voi quale sarebbe il metodo migliore per trovare il collegamento fra Antonio Menichetti e i suoi antenati nei registri parrocchiali?
Grazie a tutti coloro che vorranno leggermi e/o aiutarmi.
Levin
Fam. Menichetti di Firenzuola (FI) aiuto ricerca genealogica
Moderatori: Collaboratori, Staff
-
- Livello1
- Messaggi: 2
- Iscritto il: martedì 30 dicembre 2014, 22:49
-
- Esperto
- Messaggi: 2581
- Iscritto il: venerdì 26 settembre 2008, 11:40
- Località: Castelnuovo Bocca d'Adda (Lodi)
Re: Fam. Menichetti di Firenzuola (FI) aiuto ricerca genealo
Dalle nostre parti i cognomi sono indicati quasi sempre, anche se cambia la lettera finale a seconda che la persona sia maschio o femmina (Rosso-Rossa). Il collegamento è sempre possibile nel tuo caso con i patronimici (Lorenzo di Piero de' Medici, Giuliano di Pierfrancesco, ecc.) e con i soprannomi propri del clan familiare che troverai nel corso della ricerca.Levin ha scritto: Inoltre ho una seconda domanda: negli archivi parrocchiali, secondo la vostra esperienza il cognome è sempre citato? In un libro sul territorio di Firenzuola che ho letto sono riportati documenti in cui si vede come i cognomi, per i popolani, entrano nell'uso comune dei documenti ufficiali solo ad inizo '700.
Levin
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)
-
- Esperto
- Messaggi: 2581
- Iscritto il: venerdì 26 settembre 2008, 11:40
- Località: Castelnuovo Bocca d'Adda (Lodi)
Dipende. Nella stragrande maggioranza dei casi dalle mie parti facevano l'atto di affitto della possessione, solitamente per 9 anni, davanti al notaio. Riguardo ad almeno un caso ho trovato che un nobile dichiarava che la possessione di un particolare fondo era data in affitto ab immemorabili senza atti notarili.
io 1983-G.Pietro 1955-Antonio 1920-Carlo Andrea 1886-Pietro 1850-Giulio 1812-G.Batta 1789-Francesco M. 1760-G.Batta 1717-Francesco M. 1692-G.Batta 1657-Carlo G. 1629-G.Batta 1591-G.Andrea 1565-Pietro-G.Francesco-Pietro di Bartolomeo Broffadelli e Rosa Pisati di Leonino-Bertolino-Leonino? (v. 1428)