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Differenza tra Ruoli Matricolari e Fogli Matricolari

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 9:56
da luciano
Buongiorno mi scuso in anticipo se quest'argomento è già stato trattato.
Volevo capire che differenza c'è tra il Ruolo Matricolare ed il Foglio Matricolare.
Ho poi un altro dubbio: quante erano le categorie con cui venivano inquadrati i soldati: Prima Seconda e Terza oppure molte di più??
:?:
Guardando delle rubriche dei Ruoli Matricolari ho trovato solo queste tre ma non si capisce ad esempio se la seconda e la terza siano accorpate nello stesso registro oppure no.

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 10:29
da archiviobeltramolli
per quanto mi riguarda a Varese i ruoli sono registrati in ordine di matricola e nei ruoli si trovano TUTTI i soldati anche quelli che poi diventarono ufficiali, sono suddivisi in 3 categorie anche se nella maggior parte dei casi la terza categoria non riporta informazioni se non "rivedibile,rimandato o prosciolto".
I fogli matricolari sono ordinati per nome e leva non contengono i fogli degli ufficiali e sottufficiali ma risulta molto piú interessante in quanto nel 90% dei casi contiene anche altri documenti a volte stati di famiglia o fogli notizie a volte anche fototessere mi è capitato.

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 12:08
da luciano
Grazie.
Hai per caso notato se i numeri di matricola sono in ordine crescente indifferentemente dalla categoria o si azzerano tra le varie categorie?
Mi spiego meglio si può trovare lo stesso numero di matricola ma in diverse categorie e quindi appartenente a persone diverse?
Nelle rubriche dei ruoli ho poi notato accanto ad alcune matricole la parola bis cosa starà ad indicare: la categoria oppure un altra matricola uguale?

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 14:15
da luciano
Se cerco entrambi termini: "Ruoli Matricolari" escono solo 191 thread, cioè tutti quelli che per un qualsiasi motivo hanno scritto ruoli matricolari, ad esempio anche solo la frase "hai cercato i ruoli matricolari?"
ho provato a guardare alcuni dei risultati usciti ma non mi sembra che trattino la differenza tra i due (Ruoli e Fogli), la gestione etc. etc.
;-)

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 16:17
da sonia67
Ho fatto un riassunto pratico, vediamo se riesco a chiarire i dubbi:

RUOLO MATRICOLARE: è considerato un riassunto del Foglio Matricolare.

FOGLIO MATRICOLARE: Viene conservato nel distretto militare dove il recluta fu matricolato. Il foglio a differenza del RUOLO MATRICOLARE, contiene molti dati in più. Passato un certo numero di anni (più di 70 anni) di solito veniva versato negli ADStato.

Il Foglio Matricolare non viene mai consegnato, ma bensì conservato (cartella personale o Stato di Servizio) nell'archivio personale di ogni recluta nel distretto militare dove fu registrato (può essere consultato).
Una copia va al Ministero della Difesa (o della Guerra come veniva chiamato).
Nota: Non in tutti i distretti se sono conservati i Fogli Matricolari.

LISTA DI LEVA:
Sono gli ELENCHI compilati in ogni Comune, e raccolti poi nelle provincie o mandamenti, contenente i nomi di tutti i maschi (residentiin quel luogo) che in un determinato anno compiono i 20 anni (in quel periodo era al compimento del 20mo. anno) e per tanto tutti quelli proposti all Leva.

Questi dovevano presentarsi ante le autorità militare degli UFFICI di LEVA d'accordo alla sua CLASSE (in genere l'anno di nascita).
Più al di la che la persona in questione si presentasse o meno, dovrebbe esistere un documento militare a esso associato.

Questo non significava che se abbiano presentati all'esame medico e non tutti quelle registrati vengono considerati abili.

Questo se evince degli ESITI di LEVA dove Il recluta veniva dichiarato come:

1) ABILE, delle volte si può trovare anche l'indicazione del Corpo di appartenenza e la Classe.
2) RIVEDIBILE, con la indicazione di quando sarebbe rivisitato. (Per incapacità momentanea, rimane disponibile per una prossima chiamata)
3) INABILE, con la spiegazione del perché non fosse adatto.

Gli esiti di leva possono risultare utili perché ci possono dare la visione della persona e della situazione famigliare a esso collegata, particolari che altrimenti sarebbero per noi sconosciuti, o quanto meno persi. (unico figlio di madre vedova, malattie varie, incapacità' fisica: una gamba più corta, molto basso, con altri fratelli arruolati, ecc).

MATRICOLA: E' il numero individuale d'identificazione permanente, che ogni individuo riceveva nel momento dell'arruolamento e viene relazionato con il nome del Distretto e la Classe.

RENITENTE: Sono tutti quelli che dovendo presentarsi non lo hanno fatto, rimanendo l'assenza NON giustificata dell'obbligo di farlo.

CATEGORIA, 1ma, 2da, 3za.
Quando venivano REGISTRATI nei UFFICI di LEVA, veniva datole un numero di ordine per posteriormente posizionarle nella Prima, Seconda o Terza Categoria.

Prima Categoria: Tutti quelli considerati abili che dovevano completare il numero di recluti richieste per la formazione dei battaglioni (il numero veniva richiesto governativamente, anno ad anno a seconda della necessità, comunque esisteva un numero minimo da coprire)

Seconda categoria: Quelli abili rimanenti.

Terza categoria: quelli che anche essendo abili, se trovavano nelle condizione giuridiche eccezionali (Solitamente per ragioni famigliari)

Al completamento delle liste, la Prima Categoria era immediatamente inviata in Servizio, mentre che quelli della Seconda e Terza Categoria venivano messi in congedo provvisorio (perché potevano essere richiamati in caso di necessità)

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 17:14
da luciano
Uao super spiegazione :D

Quindi il numero di matricola poteva essere lo stesso per diverse persone in diverse categorie (esempio prima e terza) nello stesso anno.

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 17:25
da ziadani
Il numero di matricola non veniva assegnato al momento della formazione della lista di estrazione?

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 18:44
da gigig
mio avo era n.60 nella lista di leva
ma matricola n.10000 e passa

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 18:51
da ziadani
Non lista di leva ma lista di estrazione.

Inviato: mercoledì 21 marzo 2018, 20:15
da sonia67
Spero non sbagliare.... anche perché qui stiamo a parlare in modo generico, nel tempo ci sono stati prima e poi, e anche a secondo le diverse Regioni e periodi procedure diverse.

Nelle Liste di leva viene dato un numero d’ordine progressivo dell’iscritto per ciascun comune, quindi: Gli iscritti sono registrati in ordine alfabetico e divisi per comuni.

Delle Liste di leva, redatte in doppio originale, una copia era conservata presso il Comune, l’altra era inviata al Consiglio di leva, organo periferico del Ministero della guerra che aveva sede di solito presso la Prefettura e presso le Sottoprefetture.

Delle liste dovrebbero presentarsi tutti, quindi, se conformano i REGISTRI, ottenendo ogni iscritto in questo momento un numero di matricola, individuale che sarà lo stesso per tutta la vita, POI o parallelamente se determina la Categoria dei abilitati, d'accordo alla condizione accertata.
Ogni militare viene univocamente identificato da un numero progressivo, la «matricola», appunto, legato alla classe di arruolamento (che può essere diversa da quella di nascita in qualche caso particolare), al Distretto militare di arruolamento e alla categoria di appartenenza (fin quando questa è esistita).

Anche quelli che dovrebbero, pero non se presentano, hanno ricevuto un numero di matricola, ma viene identificato come RENITENTE.

Nel corso di tali operazioni suddette, venivano prodotte
1)le Liste di estrazione (elenchi per ordine casuale degli stessi coscritti, ma su base mandamentale) e
2) i Registri sommari delle decisioni finali del Consiglio di leva, relative alla sorte di ogni singolo coscritto.

In sintesi: Nelle Liste di estrazione sono registrati in ordine di numero di estrazione (a sorte) e divisi per mandamento.

(La confusione può avvenire, perché molte volte non vediamo le liste di estrazione come tali, ma bensì vediamo anche il numero di estrazione ora estrapolato nei Registri (o ruoli) di leva che stiamo a consultare)

Per ultimo:
Gli iscritti che, per qualsiasi motivo legittimo, non avevano potuto intraprendere il servizio, prima della chiusura della leva della propria classe di età, venivano rimandati in capo alla lista (capilista) delle leve seguenti fino a quando non fosse cessato il motivo che aveva dato luogo al rimando.