Incongruenze informazione nei processetti matrimoniali
Inviato: mercoledì 2 maggio 2018, 10:33
Buongiorno!
Posto che per l'unico modo per risolvere i dubbi che ho su questa vicenda sarebbe recarsi in loco e consultare direttamente gli archivi parrocchiali, e forse non sarebbe neanche sufficiente , vado ad illustrare una situazione curiosa, che probabilmente sarà capitata anche ad altri.
Come avevo già illustrato in un precedente topic, ho degli antenati che a cavallo tra la fine del '700 e l'inizio dell'800 emigrarono dalle Marche in Abruzzo a Pescara e dintorni. Il capofamiglia era Domenico, e con sé sembra si muovano almeno 5 figli (quelli che ho trovato). La notizia "pomo della discordia" è proprio la data di morte di Domenico, che si può dedurre direttamente o indirettamente dai processetti matrimoniali dei discendenti. Infatti, dei cinque figli di Domenico, solo per due di loro (Andrea e Luigi) sono stati prodotti processetti matrimoniali, perché gli altri tre si sono sposati precedentemente all'istituzione dello stato civile napoleonico. Inoltre, c'è il processetto matrimoniale di un nipote di Domenico, Ferdinando, dove anche lì viene indicato l'estratto mortuario del nonno. Andando in ordine cronologico:
-Andrea si sposa nel 1809: qui parrebbe che il papà Domenico sia ancora vivo, perché non viene riportato nessun estratto mortuario, e Domenico non viene indicato con nessun quondam o fu
-Luigi si sposa nel 1820: qui l'estratto di morte di Domenico fa riferimento ad un documento prodotto nel 1819, in cui si dice però che sarebbe morto in realtà nel luglio 1817, fatto confermato davanti all'impiegato dello stato civile da due testimoni oculari e conoscenti del defunto. La cosa che difficilmente mi riesco a spiegare è perché il documento di morte sia stato prodotto due anni dopo l'avvenimento della medesima, come se apparentemente questo sia stato prodotto ad hoc per l'imminente matrimonio del figlio... inoltre, andando a ricercare il documento originale nello stato civile della restaurazione, pare che non esista...
-Ferdinando si sposa nel 1826: qui per la morte di Domenico si fa riferimento ad un documento prodotto dalla parrocchia di appartenenza, che sarebbe avvenuta invece nel 1796
A corredo di tutta questa situazione c'è da dire che i 5 figli di Domenico vivevano tutti nei pressi di Pescara, ma non insieme nella stessa località, e sarebbe da capire con quale di loro vivesse il padre. Parliamo comunque di località vicine, nel raggio di 5-10 km l'una dall'altra, eccetto per quella di Luigi, distante da pescara all'incirca 30 km.
Sono ben accetti consigli ed ipotesi sulla vicenda!!!
Posto che per l'unico modo per risolvere i dubbi che ho su questa vicenda sarebbe recarsi in loco e consultare direttamente gli archivi parrocchiali, e forse non sarebbe neanche sufficiente , vado ad illustrare una situazione curiosa, che probabilmente sarà capitata anche ad altri.
Come avevo già illustrato in un precedente topic, ho degli antenati che a cavallo tra la fine del '700 e l'inizio dell'800 emigrarono dalle Marche in Abruzzo a Pescara e dintorni. Il capofamiglia era Domenico, e con sé sembra si muovano almeno 5 figli (quelli che ho trovato). La notizia "pomo della discordia" è proprio la data di morte di Domenico, che si può dedurre direttamente o indirettamente dai processetti matrimoniali dei discendenti. Infatti, dei cinque figli di Domenico, solo per due di loro (Andrea e Luigi) sono stati prodotti processetti matrimoniali, perché gli altri tre si sono sposati precedentemente all'istituzione dello stato civile napoleonico. Inoltre, c'è il processetto matrimoniale di un nipote di Domenico, Ferdinando, dove anche lì viene indicato l'estratto mortuario del nonno. Andando in ordine cronologico:
-Andrea si sposa nel 1809: qui parrebbe che il papà Domenico sia ancora vivo, perché non viene riportato nessun estratto mortuario, e Domenico non viene indicato con nessun quondam o fu
-Luigi si sposa nel 1820: qui l'estratto di morte di Domenico fa riferimento ad un documento prodotto nel 1819, in cui si dice però che sarebbe morto in realtà nel luglio 1817, fatto confermato davanti all'impiegato dello stato civile da due testimoni oculari e conoscenti del defunto. La cosa che difficilmente mi riesco a spiegare è perché il documento di morte sia stato prodotto due anni dopo l'avvenimento della medesima, come se apparentemente questo sia stato prodotto ad hoc per l'imminente matrimonio del figlio... inoltre, andando a ricercare il documento originale nello stato civile della restaurazione, pare che non esista...
-Ferdinando si sposa nel 1826: qui per la morte di Domenico si fa riferimento ad un documento prodotto dalla parrocchia di appartenenza, che sarebbe avvenuta invece nel 1796
A corredo di tutta questa situazione c'è da dire che i 5 figli di Domenico vivevano tutti nei pressi di Pescara, ma non insieme nella stessa località, e sarebbe da capire con quale di loro vivesse il padre. Parliamo comunque di località vicine, nel raggio di 5-10 km l'una dall'altra, eccetto per quella di Luigi, distante da pescara all'incirca 30 km.
Sono ben accetti consigli ed ipotesi sulla vicenda!!!