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... ma nelle mie ricerche, ho trovato due fanciulli dei quali solo il padre è noto, e non la madre.

Per dare un po' più di informazione, l'antenato in questione aveva 18-20 anni, e questi furono i suoi due primi figli, nati prima che si sposasse (a 21 anni).

Quali motivi potrebbero causare una situazione simile, dove il padre dichiara solo la sua identità e non quella della madre?
Il fatto che non fosse sposato, forse?

Esatto. Perchè la coppia - molto probabilmente - era sposata solo in chiesa e non civilmente. Immagino tu ti riferisca al periodo unitario: 1862 - 1929, giusto?

Giusto, i bambini di cui sopra sono nati nel 1880 e 1882.
Quindi, potrebbe essere che la madre fosse stata comunque la futura moglie?

La cosa triste è che i due bambini sono entrambi morti prima che il papà si sposasse, quindi non sono mai stati riconosciuti dalla madre (o almeno, non ci sono note sui certificati di nascita che menzionino riconoscimento).

Mi spiace. Do per certo ed assodato (al 98%) che fossero figli della donna che poi sposò il padre. Se avessi a disposizione le registrazioni ecclesiastiche vedresti che i due si sono sposati prima della nascita dei due bimbi. In alcuni casi si sposavano in comune mesi, anni o decenni dopo, in certi casi addirittura mai (con le logiche conseguenze). Un caso si tutti: il grande scultore Aurelio Mistruzzi - nato nel 1880 - era il figlio primogenito dei suoi genitori, i quali si sposarono SOLO in chiesa. Per la legge, lui e i suoi fratelli erano illegittimi...

interessante! grazie per l'informazione, non avevo proprio idea che le cose potessero andare così come hai descritto.
se hai ragione, e la madre è la stessa donna, allora il numero di figli di questa coppia sale a 11, che mi pare sia un record nella mia famiglia.
porca miseria, e noi che oggigiorno ci lamentiamo che due sono troppi...

Erano altri tempi. In tutto e per tutto.
Le coppie cercavano di avere più figli possibili, la contraccezione era al minimo o inesistente. Tanto poi la mortalità infantile "sfoltiva" il numero delle bocche da sfamare. Poi i bimbi e bimbi già a partire dai 5 o 6 anni davano una mano nel lavoro... a 8 anni eri praticamente adulto.
Una vita diversissima da quella di oggi e non paragonabile.
Con tutto il dovuto rispetto, 10000 volte meglio oggi!

concordo pienamente, viva il ventunesimo secolo!
è facile idealizzare "i bei tempi andati" ma alla fine, credo che nessuno vorrebbe realmente intraprendere un viaggio di sola andata nel passato.