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nascituro registrato come ANONIMO
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 10:55
da sarasax
buongiorno a tutti, sapete spiegarmi perché negli elenchi dei nati trovo con una certa frequenza tra i miei antenati bambini registrati con il cognome e la citazione dei genitori e la data di nascita ma al nome sta scritto Anonimo.
Sono forse bimbi nati morti? ma non credo perché c'è menzione del battesimo…
non credo sia possibile che fosse usato come nome proprio….sbaglio?
qualcuno sa aiutarmi?
Grazie
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 11:25
da guecello
I bambini in fin di vita venivano battezzati subito.
Questi anonimi non sono "nati morti" ma "nati vivi" che si supponeva morissero a breve. (non so se in alcuni casi battezzassero bimbi magari morti durante il trasporto al fonte battesimale)
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 11:43
da sarasax
Grazie Guecello, quindi credi che possa trovare l'atto di morte nello stesso giorno o nei giorni successivi….se invece fosse sopravvissuto...come trovo il nome?
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 11:44
da sarasax
e poi...perché battezzarlo senza dargli un nome? non capisco...infondo dare un nome non è una cosa che implica perdita di tempo...anche nell'urgenza si poteva fare...no?
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 12:32
da Kaharot
guecello ha scritto:non so se in alcuni casi battezzassero bimbi magari morti durante il trasporto al fonte battesimale
Questa cosa non è assolutamente possibile, tutti i sacramenti, infatti, sono soltanto per i vivi, perché ri-presentano la realtà celeste sulla terra. Quindi chi non è più sulla terra non ne ha bisogno perché vede la realtà celeste così com'è.
In qualche modo fa eccezione soltanto l'Eucaristia, i cui effetti salvifici sono applicabili alle anime del Purgatorio (il cosiddetto suffragio).
Questo riguarda anche la cosiddetta estrema unzione (più esattamente da dirsi unzione degli infermi), che non si può dare al defunto. E', quindi, errato aspettare che il defunto muoia per chiamare il sacerdote, perché in quel caso non potrà far altro che benedire la salma (cosa che viene fatta già durante il funerale).
Inviato: martedì 20 agosto 2019, 14:33
da gianantonio_pisati
Tornando al tema della discussione penso che si tratti di bambini nati, battezzati e morti subito dopo. Sei sicura che non ci sia scritto che sono stati battezzati in casa dall'ostetrica perché si trovava in pericolo di morte?
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 10:29
da cannella55
Molti ne ho trovati in cui il parroco specificava che erano stati battezzati con l'acqua dall'ostetrica, ma poi il sacerdote aveva ripetuto il battesimo, non essendo sicuro, che tutto fosse stato fatto in modo corretto.
Per i nomi non dati, non ci si deve stupire: i figli erano tanti e non si "perdeva tempo" a darne uno a chi fosse passato nella vita senza lasciare alcun segno....
Mi è anche capitato, per un mio diretto antenato, che venne battezzato dall'ostetrica e poi venne ripetuto il battesimo in chiesa, con altri padrini e madrine, scelti con calma dai genitori e non nell'urgenza del momento.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 10:57
da Tegani
cannella55 ha scritto:Molti ne ho trovati in cui il parroco specificava che erano stati battezzati con l'acqua dall'ostetrica, ma poi il sacerdote aveva ripetuto il battesimo, non essendo sicuro, che tutto fosse stato fatto in modo corretto.
Per i nomi non dati, non ci si deve stupire: i figli erano tanti e non si "perdeva tempo" a darne uno a chi fosse passato nella vita senza lasciare alcun segno....
Mi è anche capitato, per un mio diretto antenato, che venne battezzato dall'ostetrica e poi venne ripetuto il battesimo in chiesa, con altri padrini e madrine, scelti con calma dai genitori e non nell'urgenza del momento.
Nei casi di neonati battezzati dall'ostetrica il battesimo non veniva "ripetuto" dal parroco, essendo comunque valido e non ripetibile. Veniva solo completato il rito con unzione, esorcismo, ecc.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 13:50
da cannella55
Nel registro che ho consultato, si parlava di battesimo e basta, il parroco specificava proprio che non riteneva corretta la procedura della ostetrica e quindi ha provveduto a ribattezzarlo.
Inviato: mercoledì 21 agosto 2019, 14:02
da Kaharot
cannella55 ha scritto:Nel registro che ho consultato, si parlava di battesimo e basta, il parroco specificava proprio che non riteneva corretta la procedura della ostetrica e quindi ha provveduto a ribattezzarlo.
Non è propriamente un ri-battesimo, perché la dottrina cristiana non ammette la possibilità della ripetizione del battesimo, neanche se si passa da una confessione a un'altra (ad esempio dal Cattolicesimo all'Ortodossia). Quello che ha fatto il sacerdote si chiama, tecnicamente, battesimo
sub condicione, ossia avendo il ragionevole dubbio che il primo battesimo sia nullo si procede, per sicurezza, a una nuova celebrazione del battesimo ma, se il primo risultasse valido, il "secondo" è come se non fosse mai stato celebrato.
Inviato: venerdì 23 agosto 2019, 7:54
da sarasax
grazie a tutti per i preziosi chiarimenti, purtroppo l'anno in cui ho trovato questo documento è l'813 e vi è on line solo un indice dei nati, probabilmente un sunto più tardo, nel quale non figura il nome del sacerdote ( o dell'ostetrica che ha battezzato)
grazie comunque, siete preziosi.
Inviato: venerdì 23 agosto 2019, 10:05
da gianantonio_pisati
Se è un indice può anche essere che nell'atto originale di battesimo ci sia lo spazio vuoto dopo la formula "nomen imposuit". Credo sia impossibile che negli originali atti (e non negli indici) ci sia scritto sempre anonymus...