Pagina 1 di 1

Un caso di omonimia a Firenze, 1727

Inviato: venerdì 4 ottobre 2019, 0:12
da Musashi
Buonasera a tutti!
Mi trovo davanti a questo individuo https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_ ... a_Cipriani , pittore fiorentino poi trasferitosi in Inghilterra. A detta dell'enciclopedia multimediale questa persona sarebbe nata nel 1727 a Firenze, ma non vengono fornite altre indicazioni sul nome dei genitori. Ora il punto è che consultando i registri dei battesimi dell'opera di Santa Maria del fiore nell'intorno del 1727 ci sono due Giovanni Battista Cipriani:

uno nato nel Giugno 1726 (n°608) http://archivio.operaduomo.fi.it/battes ... id=86&p=79

l'altro nato nel Marzo 1728 (n°975)
http://archivio.operaduomo.fi.it/battes ... d=86&p=295
(nell'immagine digitalizzata in questo caso campeggia l'anno 1727, ma nel calendario fiorentino c'era l'usanza di far entrare l'anno nuovo al 25 di Marzo, di conseguenza siamo già nel 1728)

Ho provato a controllare tra i battesimi in un intervallo temporale di 5-6 anni rispettivamente prima e dopo il 1727, ma non risultano ulteriori omonimi.
Come sciogliere il dilemma?

Inviato: venerdì 4 ottobre 2019, 1:10
da Kaharot
Come è stato suggerito per un altro caso, cerca notizie su entrambi, eventuali matrimoni e morte, di quello sbagliato dovresti trovarli a Firenze (sperando che non si sia trasferito anche lui), l'altro probabilmente è il pittore.
Altre possibilità sono i nomi dei figli (leggo che ne ha avuti tre) e risalire la genealogia, poiché leggo nella Treccani che era di una famiglia di origine pistoiese (Lanzi).

Inviato: venerdì 4 ottobre 2019, 9:41
da Musashi
Avevo consultato anche la voce della Treccani, ma non risolveva i dubbi dato che parlava solo genericamentre di origine pistoiese, ma non mi consentiva di collocarla esattamente nel tempo.

Dei due signori di cui ho trovato gli atti di battesimo, solo del primo avevo già ricostruito la storia genealogica a Firenze, andando a ritroso fino al 1640. Questo mi basta a confutare l'origine pistoiese ?

Del secondo ho trovato l'atto di nascita di quello che potrebbe essere suo padre (1695), ma non si fa nessun cenno all'origine pistoiese...

Comunque cercando in giro su altre fonti ( un "Dizionario degli architetti, scultori,... ecc") pare che già il padre dell'artista (di cui non viene detto il nome....) fosse un pistoiese stabilitosi a Firenze all'inizio del '700. Si dice anche però che la morte di Gio Batta Cipriani sarebbe avvenuta nel 1790, contraddicendo l'esatta data del 1785.
Questo mi fa pensare che potrebbe comunque essere una fonte poco attendibile...

Inviato: venerdì 4 ottobre 2019, 10:03
da Kaharot
Nella Treccani dopo l'origine pistoiese c'è scritto fra parentesi Lanzi, il che mi fa pensare che Lanzi possa essere il cognome originario e che Cipriani sia un patronimico poi divenuto cognome. Su questa cosa hai indagato?
Per il resto credo che l'unica possibilità che hai è di procedere in avanti cercando tutti i documenti sul Giovan Battista che rimase a Firenze (sempre sperando che l'altro sia rimasto lì), puoi provare a cercare matrimonio, atto di morte, nascita di figli, tutte cose che - da quanto leggo - non potrai trovare sul pittore che sposò, ebbe figli e morì in Inghilterra.

Inviato: venerdì 4 ottobre 2019, 10:08
da Musashi
No effettivamente non ho fatto controlli sul cognome Lanzi, e potrebbe essere un'ottima idea. Non l'avevo preso in considerazione all'inizio perchè pensavo fosse il nome di qualche studioso che veniva preso come fonte per le informazioni famigliari sul Cipriani.

Un'altra fonte ancora che ho trovato e parla degli artisti del passato dice che veniva chiamato per errore Giovanni Battista e il suo nome era Giuseppe, ed era nato a Firenze nel 1732 (specificando sempre come la famiglia fosse pistoiese)... effettivamente tra i nati di quell'anno c'è un Giovanni Giuseppe, ma così insomma può diventare plausibile tutto!

Inviato: lunedì 7 ottobre 2019, 13:03
da gmoccaldi
Forse Lanzi è la sorgente dell'informazione.
Leggo di Luigi Antonio Lanzi, che
"Lanzi si dedicò soprattutto allo studio della pittura italiana e della storia e della lingua etrusca. Nel primo campo il frutto delle sue fatiche è rappresentato dalla monumentale Storia pittorica dell'Italia. La prima parte dell'opera, che si occupa delle scuole fiorentina, senese, romana e napoletana, apparve nel 1792, la parte restante nel 1796. La Storia pittorica dell'Italia ebbe un enorme successo e fu tradotta in diverse lingue[3] consacrando il Lanzi come padre della moderna storiografia artistica italiana[4]"

Inviato: lunedì 7 ottobre 2019, 13:23
da Kaharot
Non so come opera la Treccani, ma citare un'opera di uno studioso inserendo il solo cognome non sarebbe molto scientifico. Si potrebbe pensare che l'opera venga citata in bibliografia ma anche in quel caso si dovrebbe citare la pagina (ad esempio più avanti alla stessa voce c'è scritto "Thieme-Becker, p. 9").
Comunque rimane plausibile si tratti dello studioso Lanzi, in quel caso Musashi potrebbe consultare l'opera del Lanzi per vedere se riporta informazioni più specifiche, in base alle opere di questo autore ritengo che l'informazione si possa trovare in Storia pittorica della Italia, I-II, Bassano del Grappa, Remondini, 1795-1796.