Archiospedale Santo Spirito di Roma - Certificato di Morte 1812
Inviato: lunedì 9 marzo 2020, 11:16
Salve a tutti!
Ho trovato in un certificato di morte nello Stato Civile Napoleonico di Rimini del 1812 un dato per me nuovo.
Premetto che nell'elenco dei defunti in corrispondenza di tre persone tra cui quella che verrà citata a breve e' scritto "morti in Roma"
Trascrivo qui di seguito l'intero testo del documento per una migliore comprensione:
INIZIO
FRANCESCO BERARDI
Stato Civile = Estratto di Morte = Quarta Sezione
L'anno milleottocentododici il di' 25 Marzo ad ore sei della sera Francesco Berardi di Rimini d'anni quaranta campagnolo figlio del fu Domenico e' morto nell'archiospedale di Santo Spirito.
Certificato conforme all'atto originale numero settecentotrenta, e rilasciato da Noi Maire di Rome li venticinque Marzo milleottocentododici = Pel Maire = L'Aggiunto Delegato = Collaginato = Machirelli = Il Principe Gabrielli =
Sratis = Visto della Residenza Consolare del Regno d'Italia =
Roma li 17 Aprile 1812 = Zamboni
Luogo del [simbolo "croce"] del Sigillo =
FINE
Il defunto e' registrato a Rimini ma e' morto a Roma presso l'Archiospedale Santo Spirito di Roma.
Questo e', a quanto so, l'ospedale più antico d'Europa che si prendeva cura anche dei meno abbienti.
Vi sarei grato se poteste aiutarmi a rispondere a queste domande:
1. Come e' possibile che un "campagnolo" (questa e' la professione del defunto) di Rimini venga portato in un ospedale a Roma nel 1812? Eppure non pare essere stato il solo visto che altre due persone sono morte come lui nel medesimo ospedale (ho controllato gli altri due soggetti che nell'elenco venivano indicato con "morti a Roma").
2. Il documento in questione e' un Estratto di Morte. Vorrei risalire al documento originale ovvero "atto originale numero settecentotrenta, e rilasciato da Noi Maire di Rome li venticinque Marzo milleottocentododici". Ho cercato online ma senza successo. Qualcuno ha informazioni su come e' possibile recuperare i certificati del periodo napoleonico di Roma?
Risposte od altri spunti su questo tema sono ben graditi.
Saluti.
VZ
Ho trovato in un certificato di morte nello Stato Civile Napoleonico di Rimini del 1812 un dato per me nuovo.
Premetto che nell'elenco dei defunti in corrispondenza di tre persone tra cui quella che verrà citata a breve e' scritto "morti in Roma"
Trascrivo qui di seguito l'intero testo del documento per una migliore comprensione:
INIZIO
FRANCESCO BERARDI
Stato Civile = Estratto di Morte = Quarta Sezione
L'anno milleottocentododici il di' 25 Marzo ad ore sei della sera Francesco Berardi di Rimini d'anni quaranta campagnolo figlio del fu Domenico e' morto nell'archiospedale di Santo Spirito.
Certificato conforme all'atto originale numero settecentotrenta, e rilasciato da Noi Maire di Rome li venticinque Marzo milleottocentododici = Pel Maire = L'Aggiunto Delegato = Collaginato = Machirelli = Il Principe Gabrielli =
Sratis = Visto della Residenza Consolare del Regno d'Italia =
Roma li 17 Aprile 1812 = Zamboni
Luogo del [simbolo "croce"] del Sigillo =
FINE
Il defunto e' registrato a Rimini ma e' morto a Roma presso l'Archiospedale Santo Spirito di Roma.
Questo e', a quanto so, l'ospedale più antico d'Europa che si prendeva cura anche dei meno abbienti.
Vi sarei grato se poteste aiutarmi a rispondere a queste domande:
1. Come e' possibile che un "campagnolo" (questa e' la professione del defunto) di Rimini venga portato in un ospedale a Roma nel 1812? Eppure non pare essere stato il solo visto che altre due persone sono morte come lui nel medesimo ospedale (ho controllato gli altri due soggetti che nell'elenco venivano indicato con "morti a Roma").
2. Il documento in questione e' un Estratto di Morte. Vorrei risalire al documento originale ovvero "atto originale numero settecentotrenta, e rilasciato da Noi Maire di Rome li venticinque Marzo milleottocentododici". Ho cercato online ma senza successo. Qualcuno ha informazioni su come e' possibile recuperare i certificati del periodo napoleonico di Roma?
Risposte od altri spunti su questo tema sono ben graditi.
Saluti.
VZ