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Buongiorno, cortesemente chiedo a voi maghi delle ricerche, nella speranza di implementare le notizie in mio possesso, ho effettuato ricerche su Raffaele Barbieri pittore nato a Spinazzola il 15 Giugno 1820, studiò all' accademia di belle arti a Napoli, quelllo che mi chiedo è che il papà morì quando aveva 8 anni, non sono riuscito a scoprire presso quale famiglia dimorava a Napoli essendo piccolo e sua madre abitava a spinazzola, se avesse avuto fratelli, insomma qualsiasi notizia che mi permetta di fare un quadro della sua vita, anche la data di morte purtroppo è presunta in quanto, gli archivi di Napoli ci fermano al 1865.
Dicono che la famiglia avesse una cava di tufo, in uno dei paesi limitrofi a Spinazzola, sarà ancora possibile verificarne ls vericicità?
Grato dell'aiuto che vorrete darmi vi ringrazio tantissimo.
Nicola Varmavà

Che cosa sai già di lui?
Il padre Giuseppe viene definito "tufarulo", ma non so se voglia dire che possedeva una cava...
Le notizie sono pochissime

Buongiorno Cannella55, ho il suo processetto di matrimonio, e so anche che ha avuto due figli; che il padre fosse "tufarulo" me lo hanno detto verbalmente spiegandomi che era riferito al tufo da costruzione, purtroppo non so altro, è conosciuto per aver ritratto Il Cav. Camillo d'Errico suo coetaneo, forse si sono conosciuti a Napoli da studenti.
Qualsiasi altro indizio è importante per ricostruire la sua storia.

https://www.antenati.san.beniculturali. ... d=26646060
Di figli ne aveva di più.
Se vai su Familysearch e digiti il nome e cognome ti verranno anche tutte le nascite dei figli

Anche il suo matrimoni è avvenuto a Napoli nel 1851
Il quartiere dove abitava era quello dell'Avvocata,ma su Napoli non so niente.
Qui c'è un utente, che potrà aiutarti

Le figlie erano
:Giulia Elvira Adelaide nata il 3 maggio 1864
Maria Leonilde nata il 25 dicembre 1863
Maria Leonilda Vittoria nata il 28 aprile 1862
Luca Giovanni Giuseppe 15 marzo 1853
Questi ho trovato.
La moglie era Maria Nunziata Luisa Giovanna Manganella di Giovanni e Giovanna Leonilda Manzocchi, nata il 26 dicembre 1822
Il matrimonio è avvenuto nel quartiere di Montecalvario.
In effetti tra la nascita del figlio nel 1853 si passa alla nascita di una figlia nel 1862, abbastanza inusuale per quei tempi, ma può essere che si siano spostati a vivere altrove e che abbiano avuto altri figli e poi siano rientrati a Napoli dove sono nate le altre figlie.

https://www.google.it/books/edition/Nap ... frontcover
Le solite informazioni frammentarie

https://www.pinacotecaderrico.it/quadreria/
Qualche informazione sul D'Errico

Grazie delle informazioni, in effetti dei figli ne conoscevo solo due, nell' ultimo link che mi hai inviato
, si parla del restauratore Scognamiglio del regio museo di Napoli, secondo te è possibile saperne di più avendo solo il cognome e la professione?

Nicola.varnava ha scritto: ↑

giovedì 10 febbraio 2022, 17:50

Grazie delle informazioni, in effetti dei figli ne conoscevo solo due, nell' ultimo link che mi hai inviato
, si parla del restauratore Scognamiglio del regio museo di Napoli, secondo te è possibile saperne di più avendo solo il cognome e la professione?

Per quanto riguarda il “Restauratore” Scognamillo, come Camillo d’Errico non è un perfetto sconosciuto. Credo a questo punto si tratta di Filippo Scognamillo , si trovano riferimenti nell’ Almanacco Reale del Regno delle Due Sicilie edito dalla Stamperia Reale e nello specifico nell’Almanacco Reale del 1840 e 1841 ( che sono leggibili on line) dove è scritto alla voce “ Restauratore pe’ quadri “ tra gli altri : …..Filippo Scognamillo…
Questo a testimoniare che erano attivi in quegli anni.
Filippo Scognamillo già da tempo incaricato dal Regio Museo di Napoli ……...

Vedi pagina 253 e poi nota 77 di pagina 255 di questo testo a stampa di cui su google book vi è la visualizzazione completa :
Gli uomini e le cose: I. Figure di restauratori e casi di restauro in Italia tra XVIII e XX secolo. Atti del Convegno Nazionale di Studi (Napoli, 18-20 aprile 2007)
Libro di D'Alconzo Paola

https://www.google.it/books/edition/Gli ... frontcover
Atti di un Convegno sui restauratori in italia che si è svolto a Napoli.
Napoli era ed è la Capitale dell’Arte ed in certi periodi storici è stata una tra le più importanti Capitali europee di Cultura ed Arte.
Anche i miei antenati oltre ad essere indoratori ed intagliatori si dedicarono al restauro ed alla compra vendita di quadri della Scuola Napoletana e si recavano spesso a Napoli. Vi andava anche il mio bisnonno ( classe 1851) con la carozza da Lecce a Napoli verso la fine del milleottocento. Mio Nonno invece frequentò il Regio Istituto di Belle Arti in Napoli dal 1899 al 1906.
Vi dovrebbe essere uno studio ed una catalogazione dei Restauratori attivi nel Napoletano e quindi nel Regno di Napoli con schede a partire dall’anno 1750…


Attendiamo nuovi contributi...

Grazie, per questa bella e intetessante notizia, si apre un mondo sconosciuto, in effetti, essendo Napoli l Capitale del Regno era anche la capitale culturale.

Nicola.varnava ha scritto: ↑

giovedì 10 febbraio 2022, 20:50

Grazie, per questa bella e intetessante notizia, si apre un mondo sconosciuto, in effetti, essendo Napoli l Capitale del Regno era anche la capitale culturale.

Napoli ed il Regno competeva in alcuni secoli con altre capitali europee. Anche quando vi erano a Regnare le Loro Altezze Reali i Borbone di Napoli.

Oggi scrivere "borbonico" può equivalere per alcuni in arretrattezza o in una burocrazia farraginosa. Sempre in senso dispregiativo.
i Borbone di Napoli portarono la Cultura a Napoli.



Vedi ad esempio le Regia di Caserta che competeva con la Regia di Versailess, infatti è più grande di Versailles.....
Li nella Reggia di Caserta vi era immemorabile " oggetto sconosciuto a forma di chitarra "
Come scrissero i funzionari Sabaudi.....

https://www.ilmemoriale.it/cultura/2017 ... tarra.html



Ma tornando agli Artisti, la maggior parte dei giovani meridionali si recavano a Napoli e studiavano alla fine del milleottocento presso il Regio Istituto di Belle Arti di Napoli.
Tantissimi sono conosciuti ed altri meno.

Circa Raffaele Barbieri ho scoperto che ha scritto un mio amico studioso giornalista Giovanni Mercadante in questo articolo ne fa riferimento:

https://www.corrierepl.it/2021/02/11/pa ... esclusiva/

E fa riferimento a questo libro a stampa-da lui scritto- che non ricordo se acquistai come altri testi :

SPINAZZOLA TRA PASSATO E PRESENTE/Arti Grafiche Pecoraro/Altamura/2017
grazie soprattutto al sostegno del Comm. Luigi Galantucci fondatore di GIELLE/Altamura.

In tale circostanza tracciai la storia del pittore spinazzolese Raffaele Barbieri, il quale ebbe un fecondo rapporto di collaborazione con Camillo D’Errico come artista e uomo di fiducia."

Forse conoscevi questo riferimento??

Grazie, si cercavo qualsiasi notizia che potesse essere utile per tracciare la biografia di Raffaele Barbieri ed ovviamente il collegamento con Camillo d'Errico, a cui ha dipinto un ritratto è la ciliegina sulla torta.
Grazie mille