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Vorrei qualche ipotesi su un cambio di cognome, avvenuto negli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Non posso mettere i cognomi perchè non ho avuto il permesso.
Siamo in Sicilia, il nonno di una persona si chiama xy, un bel giorno, non si sa ancora il motivo, cambia sia il suo nome che il cognome con altri totalmente differenti. Il figlio e poi il nipote ovviamente ereditano il secondo cognome ed il primo scompare, pur essendo ancora esistente e non un soprannome.
La persona, che me ne ha parlato, presuppone una "imposizione", ma di che tipo e perchè?
Il nonno è morto ed il padre per ora non gli ha spiegato niente.
Documenti non ne ha visti, ma non è detto che non esistano.
Avete mai avuto casi simili?
Grazie per una eventuale risposta.

Se ho capito bene abbiamo Carmelo Ingrassia (nome di fantasia) che all'improvviso diventa Salvatore Russo (nome di fantasia).

Potrebbe essersi trattato di un riconoscimento tardivo dal parte del padre o della madre?
Oppure un'adozione, anche se improbale.
Cambiare anche il nome di battesimo è due volte strano!

Io mi sono imbattuto nella coppia di cognomi Isernia/Serio che venivano intercambiati piu'volte per le stesse persone. Ovvero in diversi atti, a volte si chiamavano Isernia e altre volte Serio, pur essendo charamente la stessa persona (stesso nome, nessun cambiamento da quel punto di vista, stessa sposa, stessi genitori, ecc).

Non so cosa avessero di speciale e perche' accadesse, ma ci ho messo un bel po' a capire/verificare che fossero gli stessi

Sì, Daniela, hai capito bene.
Dante Alighieri diventa Francesco Petrarca e continua ad esserlo sino alla fine dei suoi giorni!!
Mai capitata una cosa simile

La cosa strana è il cambio anche del nome di battesimo, a che pro?

cannella55 ha scritto: ↑

domenica 17 luglio 2022, 12:38

..... cambia sia il suo nome che il cognome con altri totalmente differenti......

Cambia in che modo? C'è una sentenza del tribunale?

Non lo sanno gli interessati, mi hanno solo accennato ad una "costrizione" durante il periodo della Seconda Guerra mondiale,ma penso, che non abbiano mai fatto ricerche serie e la curiosità si sia sviluppata solo adesso

Cambia significa, che sono totalmente diversi sia il nome di battesimo, che il cognome, cioè non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro.
Non si tratta di un cambio di una vocale o di una consonante, ma di uno stravolgimento totale.
Piero, tanto per dire, diventa Carlo e Rossi diventa Verdi

Tutti e due i cognomi sono attualmente ancora presenti nella zona della Sicilia dove il fatto è accaduto

Ho capito che sono stati cambiati integralmente sia il nome e sia il cognome. Ma volevo capire se c'è un atto giuridico con cui questo cambiamento è stato fatto. Hanno cercato l'atto di nascita di questa persona?

Ma il cambio è avvenuto nel medesimo paese in cui quella persona risultava prima con l'altra identità?

Ora mi informo meglio perchè la persona, che è interessata da questo cambio ha parlato con un'amica, che sta facendo da tramite.
Non so altro, la città è Caltanissetta e non penso che la persona abbia in mano alcun documento.
Ha scritto al padre e appena mi avranno informato meglio, vi renderò partecipi degli avanzamenti.
Ho anticipato i tempi perchè ero curiosa di sapere se nel Forum altri avessero avuto casi simili, oltre il limite e ho azzardato ipotesi anche fantasiose,ma la persona, che ci ha contattato non si è mai posta il problema, sino ad oggi.

Lo chiedevo perché l'unica cosa plausibile che mi viene in mente come "costrizione" è un programma di reinserimento per testimoni scomodi, per la loro incolumità. A questi viene dato un nuovo nome e vengono trasferiti altrove, in modo che non possano essere rintracciati, minacciati o peggio.
Comunque Caltanissetta è la mia città, è accaduto con mio nonno di modificare nome e cognome (non perché testimone scomodo ma per vezzo), ma, in quel caso era oriundo di un'altra zona della Sicilia, e arrivato qui è stata cambiata una vocale del cognome e il nome (si faceva chiamare non con il nome anagrafico ma con quello con cui veniva chiamato in famiglia), e i figli nati qui hanno tutti il cognome modificato. Ma ripeto si tratta di una sola vocale e può anche starci, considerando che non era un cognome conosciuto in questa zona.

Grazie Kaharot, il problema è proprio il cambio radicale di tutto.
Ho pensato anche io ad una sorta di protezione della persona, ma non credo che durante la Seconda Guerra Mondiale si facesse, ma potrei dire una sciocchezza. Siamo abituati a sentir parlare di testimoni di mafia, che sono stati protetti e hanno cambiato identità, qui non sembra essere successo.
Il figlio della persona in oggetto ed il nipote vivono al Nord, ma svolgono una vita "normale", anzi, in qualche modo pubblica, soprattutto il nipote.
Non è arrivata ancora nessuna spiegazione, vedremo.

L'idea di dare nuove identità alle persone in pericolo è antica, quindi esisteva anche 80 anni fa. I motivi possono essere molteplici, data l'epoca potrebbe anche essere stata una persona che avrebbe potuto avere problemi per cause politiche.
Il fatto che i discendenti abbiano una vita normale è proprio il motivo per cui si dava una nuova identità, perché alla fine avendo un altro nome e cognome è quasi totalmente impossibile rintracciare la persona (a meno che non abbia contatti "sospetti" con i parenti) e assolutamente impossibile rintracciarne i discendenti.
Quello che mi insospettisce di più in questo fatto è che loro non sappiano nulla di una cosa accaduta così poco tempo fa. Questo "non sapere" fa pensare a qualcosa da dover nascondere.