Cognomi comuni: ascendente sempre unico?
Moderatori: Collaboratori, Staff
-
- Livello1
- Messaggi: 9
- Iscritto il: venerdì 23 gennaio 2009, 11:21
Cognomi comuni: ascendente sempre unico?
Salve,
sono neofita del forum e in qualche modo anche delle ricerche genealogiche. Per cui mi scuso in anticipo per eventuali banalità.
Ho una domanda generica sull'origine dei cognomi partendo da due esempi pratici. Trovandosi di fronte un cognome comune e molto diffuso in un certo territorio, per altro ampio, si può sempre asserire che il capostipite sia unico o possono esserci "un gruppo di capostipiti" accomunati da una caratteristica comune? Esempio pratico due cognomi molto diffusi in Sicilia: Macaluso e Miserendino. Del primo si dice che sia di origine araba e riferito ad un liberto. Questo vuol dire che, per esempio, nel IX secolo, un liberto partì con la genealogia o vuol dire che per un certo periodo a tutti i liberti veniva attribuito il nomignolo e quindi partirono diverse genealogie? E, inoltre, se i cognomi non erano di fatto utilizzati sino al XIV° secolo, come può un attributo di origine araba diventare un cognome secoli dopo la sconfitta degli arabi (mentre è normale che esistano nomi di origine araba per cose d'uso comune).
Altro caso è Miserendino. Immagino che l'origine sia toponomastica e derivi dal nome del feudo di Miserendino. Ebbene, analogamente, in un certo momento, ad un gruppo proveniente da quella zona venne attribuito quel cognome o si ipotizza l'esistenza di un unico antenato proveniente da quell'area?
sono neofita del forum e in qualche modo anche delle ricerche genealogiche. Per cui mi scuso in anticipo per eventuali banalità.
Ho una domanda generica sull'origine dei cognomi partendo da due esempi pratici. Trovandosi di fronte un cognome comune e molto diffuso in un certo territorio, per altro ampio, si può sempre asserire che il capostipite sia unico o possono esserci "un gruppo di capostipiti" accomunati da una caratteristica comune? Esempio pratico due cognomi molto diffusi in Sicilia: Macaluso e Miserendino. Del primo si dice che sia di origine araba e riferito ad un liberto. Questo vuol dire che, per esempio, nel IX secolo, un liberto partì con la genealogia o vuol dire che per un certo periodo a tutti i liberti veniva attribuito il nomignolo e quindi partirono diverse genealogie? E, inoltre, se i cognomi non erano di fatto utilizzati sino al XIV° secolo, come può un attributo di origine araba diventare un cognome secoli dopo la sconfitta degli arabi (mentre è normale che esistano nomi di origine araba per cose d'uso comune).
Altro caso è Miserendino. Immagino che l'origine sia toponomastica e derivi dal nome del feudo di Miserendino. Ebbene, analogamente, in un certo momento, ad un gruppo proveniente da quella zona venne attribuito quel cognome o si ipotizza l'esistenza di un unico antenato proveniente da quell'area?
- Luca.p
- Amministratore
- Messaggi: 8415
- Iscritto il: domenica 13 novembre 2005, 20:14
- Località: Terni
Benvenuta 
Io partirei dall'affermazione opposta: si presume un'origine diversa almeno che non si riesca (tramite una seria ricerca genealogica) a dimostrare il contrario.
Nello specifico, Macaluso è troppo diffuso in tutto il territorio nazionale ( http://www.gens.labo.net/it/cognomi/genera.html ) per poter pensare che ci sia stato un unico antenato comune (sebbene non impossibile), mentre per Miserendino sono più possibilista.
Se vuoi un consiglio lascia stare il IX secolo: neanche i Savoia riescono a documentare la loro genealogia fin "laggiù"
Luca

Io partirei dall'affermazione opposta: si presume un'origine diversa almeno che non si riesca (tramite una seria ricerca genealogica) a dimostrare il contrario.
Nello specifico, Macaluso è troppo diffuso in tutto il territorio nazionale ( http://www.gens.labo.net/it/cognomi/genera.html ) per poter pensare che ci sia stato un unico antenato comune (sebbene non impossibile), mentre per Miserendino sono più possibilista.
Se vuoi un consiglio lascia stare il IX secolo: neanche i Savoia riescono a documentare la loro genealogia fin "laggiù"

Luca
-
- Livello1
- Messaggi: 195
- Iscritto il: mercoledì 30 aprile 2008, 12:51
Ciao Argento.
condivido cio' che dice Lucap e cioè:lascia stare il IX secolo.Per parlare di tempi piu' recenti (cioè fin dove è possibile arrivare con la genealogia documentabile)posso dirti per esperienza che spesso,il capostipite è uno per tutti.Nel mio comune,dove siamo in molti a portare lo stesso cognome già intorno alla fine del 1700...vi erano 3/4 famiglie con lo stesso cognome e quasi tutti i capo famiglia avevano lo stesso nome.Da cio' posso desumere (ancora non l'ho appurato)che andando ancora indietro probabilmebnte arrivero' ad un unico capostipite che ha dato inizio al cognome.Considera anche che nel corso degli anni il cognome ha subito variazioni anche notevoli,dando vita a nuovi cognomi.Non so poi se sia sempre cosi!
Secondo me è molto difficile nel tuo caso appurare come stanno le cose.
condivido cio' che dice Lucap e cioè:lascia stare il IX secolo.Per parlare di tempi piu' recenti (cioè fin dove è possibile arrivare con la genealogia documentabile)posso dirti per esperienza che spesso,il capostipite è uno per tutti.Nel mio comune,dove siamo in molti a portare lo stesso cognome già intorno alla fine del 1700...vi erano 3/4 famiglie con lo stesso cognome e quasi tutti i capo famiglia avevano lo stesso nome.Da cio' posso desumere (ancora non l'ho appurato)che andando ancora indietro probabilmebnte arrivero' ad un unico capostipite che ha dato inizio al cognome.Considera anche che nel corso degli anni il cognome ha subito variazioni anche notevoli,dando vita a nuovi cognomi.Non so poi se sia sempre cosi!
Secondo me è molto difficile nel tuo caso appurare come stanno le cose.
-
- Livello1
- Messaggi: 9
- Iscritto il: venerdì 23 gennaio 2009, 11:21
In realtà lungi da me risalire al IX secolo. La mia questione è infatti teorica e non orientata a risalire ad ascendenti specifici oltre ad una certa data, ma piuttosto comprendere la dinamica della nascita dei cognomi . . .ed eventuali limiti riproduttivi!. Forse ho inserito nel post sbagliato. Ho volutamente fatto due esempi concreti anche perchè forse potesse essere possibile qualcuno ne sapesse qualcosa di specifico per questi due casi. Proprio perchè comuni, soprattutto il primo, mi sembrava strana l'esistenza di un unico ascendente ma percepisco dalle risposte che non sia escluso. Per altro ancorchè comuni è così evidente la localizzazione specifica nel territorio rispetto ad un "Rossi" che il dubbio rimane. Ma quindi, Lucap, se la presunzione del genealogista è che ci siamo diverse origini, vuol dire che, antropologicamente, si assume che più persone, in luoghi diversi anche se vicini, si siano inventati lo stesso cognome? Percepisco che ha molto senso per cognomi che evocano mestieri, ma per gli altri? Mi piacerebbe proseguisse il contributo di chi può fare chiarezza. Grazie.
-
- Esperto
- Messaggi: 2393
- Iscritto il: sabato 19 aprile 2008, 14:51
- Località: Friûl / Friaul / Furlanija
Se può aiutarti riporto il caso del famoso cognome Manzoni.
A Gemona del Friuli troviamo nel 1336 la moglie di "Mançono", poi nel 1510 "ser Giorgio de Manzoni da Gemona" ed in seguito, nel 1547, la figlia di "ser Antonii Manzoni ".
Certamente non c'è nessuna parentela con l'autore dei "Promessi sposi": si tratta invece di antichi soprannomi, e/o di forme accrescitive del nome medioevale di persona Manzo, che hanno originato cognomi uguali in luoghi diversi.
Moscjon
A Gemona del Friuli troviamo nel 1336 la moglie di "Mançono", poi nel 1510 "ser Giorgio de Manzoni da Gemona" ed in seguito, nel 1547, la figlia di "ser Antonii Manzoni ".
Certamente non c'è nessuna parentela con l'autore dei "Promessi sposi": si tratta invece di antichi soprannomi, e/o di forme accrescitive del nome medioevale di persona Manzo, che hanno originato cognomi uguali in luoghi diversi.
Moscjon
- Luca.p
- Amministratore
- Messaggi: 8415
- Iscritto il: domenica 13 novembre 2005, 20:14
- Località: Terni
In primo luogo c'è da dire che non se li sono inventati loro. Il cognome non te lo sceglievi, te lo cucivano addosso gli altri gradualmente (o anche "di botto") e dipendeva da vari fattori; non sono soltanto i mestieri ad aver dato vita ai cognomi ma anche i soprannomi, i patronimici, i luoghi di provenienza, le caratteristiche fisiche e molto altro. Se consideri un cognome come Leonardi (ma è uno tra i tantissimi) che è un tipico esempio di cognome derivato da un nome proprio di persona (Leonardo, appunto) molto diffuso in tutte le epoche, come si può pensare che ci sia un ceppo comune? Soltanto per cognomi poco diffusi e molto concentrati geograficamente si può partire dal presupposto che abbiano un'origine unica, per gli altri è sempre meglio partire dall'assioma opposto.Argento ha scritto:.... Ma quindi, Lucap, se la presunzione del genealogista è che ci siamo diverse origini, vuol dire che, antropologicamente, si assume che più persone, in luoghi diversi anche se vicini, si siano inventati lo stesso cognome? Percepisco che ha molto senso per cognomi che evocano mestieri, ma per gli altri? Mi piacerebbe proseguisse il contributo di chi può fare chiarezza. Grazie.
Luca
-
- Livello1
- Messaggi: 9
- Iscritto il: venerdì 23 gennaio 2009, 11:21
Appunto, stiamo arrivando al sendo della mia domanda. Se a cucirtelo sono gli altri, come può venire la stessa idea a diversi "cucitori"? L'idea Leonardi/Leonardo/Di leonardo può venire a tanti contemporaneamente e in diverse epoche. Nel caso da me posto di Macaluso, cognome oggi oggi molto diffuso ma chiaramente originatosi in un'area relativamente piccola, se l'ascendente non è unico, come può venire l'idea a diversi "affibbiatori di cognomi" di pensare a "Macaluscio", ovvero liberto, come cognome da affibbiare in diverse epoche o in diverse zone?A meno che l'origine etimologica del cognome non abbia diverse fonti (che so, Macaluso essere anche il nome di una località), no? E, se l'origine è araba, e non associata a qualcosa di quotidiano (oggetto, località) come mai viene usata una lingua morta, cioè l'arabo, per creare un cognome in un'epoca successiva? Mentre mi sembra di capire che nell'altro caso, Miserendino, anche se OGGI, meno diffuso, poteva forse essere possibile che l'dea di chiamare un clan in base alla zona di provenienza venisse a più di una persona, no?. Magari Alexfromsicily ha una risposta definitiva sullo specifico almeno di Macaluso . . .essendo appunto fromSicily?
-
- Livello1
- Messaggi: 195
- Iscritto il: mercoledì 30 aprile 2008, 12:51
Caro Argento,
premetto che non sono uno studioso della materia ma un semplice appassionato di genealogia.Vedi,a mio avviso è molto complicato poter risalire all'effettiva origine dei cognomi.Ne, è altrettanto semplice riuscire a capire se un cognome ha origine da un unico capostipite o da diversi ceppi.Il cognome Macaluso è uno tra i piu' diffusi in Sicilia ed in particolare nel Palermitano e nel centro Sicilia.Oltre ad una probabile origine araba (il liberto che dici tu)potrebbe avere anche una origine derivante da un soprannome.Nel tempo,a causa di errori di trascrizione e di pronuncia,ha dato origine ad altri cognomi.Io nel mio piccolo posso consigliarti di prendere per buone queste indicazioni,come linee di massima sull'origine del cognome che ti interessa.Qualche tempo fa anche io provai a cecare qualcosa sull'etimologia di alcuni cognomi e trovai delle definizioni anche in contrasto tra loro.Preferisco comunque dedicarmi all'origine dei cognomi solo dopo aver accertato tramite una ricerca genealogica certificata (fatta di atti e documenti)in modo che si possa capire se effettivamente il cognome attuale sia quello che conosco o nel tempo è cambiato.Durante le mie ricerche genealogiche circa il mio ramo materno per farti un esempio,ho scoperto che il padre di un mio avo aveva il cognome attuale mentre qualcuno dei figli,veniva registrato al battesimo o al matrimonio (parlo dei primi anni del 1700-registri parrocchiali)con un cognome leggermente storpiato che poi ha originato le varianti al cognome che ancora oggi esistono.Per non parlare poi di storpiature ed errori che hanno totalmente cambiato il cognome.Se posso darti un consiglio:prendendo per buone le notizie che hai sull'origine dei cognomi che ti interessano,mettile un po da parte e dedicati se ti va alla ricerca genealogica.Magari potresti scoprire che qualche centinaio di anni fa il cognome che adesso porti.....era diverso e quindi le ipotesi che fai cadrebbero tutte.
Con amicizia.
premetto che non sono uno studioso della materia ma un semplice appassionato di genealogia.Vedi,a mio avviso è molto complicato poter risalire all'effettiva origine dei cognomi.Ne, è altrettanto semplice riuscire a capire se un cognome ha origine da un unico capostipite o da diversi ceppi.Il cognome Macaluso è uno tra i piu' diffusi in Sicilia ed in particolare nel Palermitano e nel centro Sicilia.Oltre ad una probabile origine araba (il liberto che dici tu)potrebbe avere anche una origine derivante da un soprannome.Nel tempo,a causa di errori di trascrizione e di pronuncia,ha dato origine ad altri cognomi.Io nel mio piccolo posso consigliarti di prendere per buone queste indicazioni,come linee di massima sull'origine del cognome che ti interessa.Qualche tempo fa anche io provai a cecare qualcosa sull'etimologia di alcuni cognomi e trovai delle definizioni anche in contrasto tra loro.Preferisco comunque dedicarmi all'origine dei cognomi solo dopo aver accertato tramite una ricerca genealogica certificata (fatta di atti e documenti)in modo che si possa capire se effettivamente il cognome attuale sia quello che conosco o nel tempo è cambiato.Durante le mie ricerche genealogiche circa il mio ramo materno per farti un esempio,ho scoperto che il padre di un mio avo aveva il cognome attuale mentre qualcuno dei figli,veniva registrato al battesimo o al matrimonio (parlo dei primi anni del 1700-registri parrocchiali)con un cognome leggermente storpiato che poi ha originato le varianti al cognome che ancora oggi esistono.Per non parlare poi di storpiature ed errori che hanno totalmente cambiato il cognome.Se posso darti un consiglio:prendendo per buone le notizie che hai sull'origine dei cognomi che ti interessano,mettile un po da parte e dedicati se ti va alla ricerca genealogica.Magari potresti scoprire che qualche centinaio di anni fa il cognome che adesso porti.....era diverso e quindi le ipotesi che fai cadrebbero tutte.
Con amicizia.
- Giovanna Maria
- Amministratore
- Messaggi: 1365
- Iscritto il: venerdì 8 ottobre 2004, 20:41
- Località: Ancona
Ciao Argento!
Luca e Alex hanno risposto egregiamente e la loro esperienza "sul campo" li ha portati in modo naturale a formarsi un'opinione, certamente corroborata da utili letture.
Oltre quindi all'esperienza sul capo, fondamentale per tutti i tipi di cognome, anche per quelli che sembrano più rari o per quelli che appaiono quasi scontati nel loro significato e nella loro distribuzione, ti consiglio la facile ed utilissima lettura del dizionario dei cognomi degli italiani opera del linguista Emidio De Felice. Nonostante il passare degli anni resta sempre di grande utilità per i suoi contenuti, anche se non dovessero esserci i cognomi che tu stai cercando. Macaluso comunque c'è, ma la parte più interessante riguarda il meccanismo di formazione del cognome. In ogni caso sono in pieno accordo con Luca e Alex: le mdofiche, macro o microscopiche, a cui può essere stato soggetto un cognome nel corso degli anni richiedono sempre un'analisi dei documenti originali. Quanto alle motivazioni di attribuzione di un cognome: più un cognome è antico meno possibilità ci sono di scoprirle.
Saluti cari
Giovanna
Luca e Alex hanno risposto egregiamente e la loro esperienza "sul campo" li ha portati in modo naturale a formarsi un'opinione, certamente corroborata da utili letture.
Oltre quindi all'esperienza sul capo, fondamentale per tutti i tipi di cognome, anche per quelli che sembrano più rari o per quelli che appaiono quasi scontati nel loro significato e nella loro distribuzione, ti consiglio la facile ed utilissima lettura del dizionario dei cognomi degli italiani opera del linguista Emidio De Felice. Nonostante il passare degli anni resta sempre di grande utilità per i suoi contenuti, anche se non dovessero esserci i cognomi che tu stai cercando. Macaluso comunque c'è, ma la parte più interessante riguarda il meccanismo di formazione del cognome. In ogni caso sono in pieno accordo con Luca e Alex: le mdofiche, macro o microscopiche, a cui può essere stato soggetto un cognome nel corso degli anni richiedono sempre un'analisi dei documenti originali. Quanto alle motivazioni di attribuzione di un cognome: più un cognome è antico meno possibilità ci sono di scoprirle.
Saluti cari
Giovanna
Il gelso ombreggia ancora/il tuo ruscello/ed una bella lavandaia bruna,
che sulla pietra cancella/i segni del passato.
che sulla pietra cancella/i segni del passato.
- Luca.p
- Amministratore
- Messaggi: 8415
- Iscritto il: domenica 13 novembre 2005, 20:14
- Località: Terni
Anche quello di Caffarelli non sembra male: http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... talia.htmlGiovanna Maria ha scritto:... ti consiglio la facile ed utilissima lettura del dizionario dei cognomi degli italiani opera del linguista Emidio De Felice. Nonostante il passare degli anni resta sempre di grande utilità per i suoi contenuti, anche se non dovessero esserci i cognomi che tu stai cercando...
Luca
- valerio
- Livello2
- Messaggi: 458
- Iscritto il: lunedì 25 febbraio 2008, 20:08
- Contatta:
Secondo il Dizionario del Francipane solo il 2% dei cognomi italiani è di derivazione incerta , infatti ha origine
onomastica (n. persona ) il 40% ,
toponomastica (n. luoghi ) il 35% ,
seguono i nomi derivati da soprannomi dai mastieri il 10% da soprannomi di varia origine il restante 13%
Ho cercato Macaluso , oltre alla derivazione dall'arabo ovvero schiavo, affrancato , l'autore ipotizza un'origine dal mestiere medioevale di monda-cotone :
dal dialetto siciliano macalùggiu e macalùscio , che vale pure per cotone mondato poi italianizzato in macaluso .
onomastica (n. persona ) il 40% ,
toponomastica (n. luoghi ) il 35% ,
seguono i nomi derivati da soprannomi dai mastieri il 10% da soprannomi di varia origine il restante 13%
Ho cercato Macaluso , oltre alla derivazione dall'arabo ovvero schiavo, affrancato , l'autore ipotizza un'origine dal mestiere medioevale di monda-cotone :
dal dialetto siciliano macalùggiu e macalùscio , che vale pure per cotone mondato poi italianizzato in macaluso .
-
- Livello1
- Messaggi: 50
- Iscritto il: sabato 17 maggio 2008, 1:18
- Località: Catania
- Contatta:
Dipende certamente dal tipo di cognome e dalla diffusione di questo. Se prendiamo Ferrari per esempio, e' illogico pensare ad un capostipite comune di tutti i Ferrari visto che il soprannome (e dunque il mestiere Ferraro) puo' essere stato dato a piu' persone nell'antichita'. Al contrario cognomi piu' insoliti e molto concetrati (come ha indicato un altro utente prima) discendono con piu' probabilita' da un unico capostipite.
Per esempio per quanto riguarda il mio cognome Raciti, so essere dell'area di Acicatena e Aci Platani, assolutamente siciliano d'origine, ma recentemente mi sono imbattuto in altri Raciti provenienti dal nord d'Italia che sembrano avere dei capostipiti non siciliani.
Per esempio per quanto riguarda il mio cognome Raciti, so essere dell'area di Acicatena e Aci Platani, assolutamente siciliano d'origine, ma recentemente mi sono imbattuto in altri Raciti provenienti dal nord d'Italia che sembrano avere dei capostipiti non siciliani.
- valerio
- Livello2
- Messaggi: 458
- Iscritto il: lunedì 25 febbraio 2008, 20:08
- Contatta:
Direi che il "nido" è in provincia di Catania , vedi la concentrazione nel raggio di pochi chilometri , con diramazioni nel resto d'Italia ed emigrazioni all'estero .
Le famiglie residenti da più generazioni al nord hanno probabilmente perso la memoria delle proprie origini . http://www.publicprofiler.org/worldname ... ry_code=IT
Nel tuo caso non escuderei l'origine da un solo individuo .
S.
Le famiglie residenti da più generazioni al nord hanno probabilmente perso la memoria delle proprie origini . http://www.publicprofiler.org/worldname ... ry_code=IT
Nel tuo caso non escuderei l'origine da un solo individuo .

S.
-
- Livello5
- Messaggi: 1093
- Iscritto il: sabato 3 dicembre 2005, 0:28
- Località: Maturìn-Estado Monagas-Venezuela
Non dobbiamo dimenticare quelli cognomi inventati dai sacerdoti per i bambini orfani od abbandonati che erano allevati , ad essempio, ad un Ospizio : Innocenti, Degli Innocenti, Esposti, Degli Esposti, Orfano, Orfani.In regioni come Lazio, Umbria e Toscana
a questi bambini verranno dati cognomi come
Diotiguardi e Diotiallevi, a molti degli orfani, anche se con meno
frequenza di Esposito, fosse stato assegnato appunto il cognome
Costagliola.
In Calabria addirittura molti ci si sono anche divertiti, questi poveri bambini non solo non avevano genitori e venivano destinati agli orfanatrofi ma si vedevano attribuire cognomi pesanti come "Porco", "Porcogallina" .
C'erano regole per "costruire" un cognome.
Nella Val D'Incarojo il cognome PUPPIS,dal Latino "Pupus" - "Bambino", forse a significare un soprannome locale della voce "pups" o "pupis" - "tanti bambini orfani e tutelati".
Con la variazione del sistema legato ad un’economia di sussistenza, il mondo rurale si orientò verso forme di integrazione diversificate del redito, se nel periodo precedente si ricorreva alla manifattura a domicilio alla tessitura di mezzelane, velluto o lino, successivamente nell’Ottocento un aiuto ai bilanci famigliari proveniva dal baliatico degli orfani.
I bambini abbandonati e ricoverati nell’ospedale genovese di Pammatone, venivano affidati attraverso la mediazione dei parroci a famiglie di contadini, in cambio di un compenso in denaro: 3 lire e 10 soldi per bambino fino a due anni, 3 lire dai due agli otto anni, 2 lire e 10 soldi tra gli otto e i quattordici anni.
Toccava agli stessi parroci una volta all’anno nel mese di maggio verificare le condizioni degli orfani.
In genere venivano battezzati con il cognome “Della Casagrande” quando fu vietato con decreto napoleonico, al fine di rendere più distinguibili i vari individui, da quel momento gli orfani furono chiamati con cognomi più fantasiosi : di fiori, pianeti, minerali, mesi, e formule augurali.
S.GEROLAMO/GIROLAMO/GERONIMO. E' patrono degli orfani. Tanti sono stati nominati Di Girolamo, Di Geronimo in onore al Santo.
In tutti questi casi, soltanto si puo arrivare al'orfano che ha dato origine al cognome, ma non sará possibile trovare un legame tra tutti gli Esposti!
a questi bambini verranno dati cognomi come
Diotiguardi e Diotiallevi, a molti degli orfani, anche se con meno
frequenza di Esposito, fosse stato assegnato appunto il cognome
Costagliola.
In Calabria addirittura molti ci si sono anche divertiti, questi poveri bambini non solo non avevano genitori e venivano destinati agli orfanatrofi ma si vedevano attribuire cognomi pesanti come "Porco", "Porcogallina" .
C'erano regole per "costruire" un cognome.
Nella Val D'Incarojo il cognome PUPPIS,dal Latino "Pupus" - "Bambino", forse a significare un soprannome locale della voce "pups" o "pupis" - "tanti bambini orfani e tutelati".
Con la variazione del sistema legato ad un’economia di sussistenza, il mondo rurale si orientò verso forme di integrazione diversificate del redito, se nel periodo precedente si ricorreva alla manifattura a domicilio alla tessitura di mezzelane, velluto o lino, successivamente nell’Ottocento un aiuto ai bilanci famigliari proveniva dal baliatico degli orfani.
I bambini abbandonati e ricoverati nell’ospedale genovese di Pammatone, venivano affidati attraverso la mediazione dei parroci a famiglie di contadini, in cambio di un compenso in denaro: 3 lire e 10 soldi per bambino fino a due anni, 3 lire dai due agli otto anni, 2 lire e 10 soldi tra gli otto e i quattordici anni.
Toccava agli stessi parroci una volta all’anno nel mese di maggio verificare le condizioni degli orfani.
In genere venivano battezzati con il cognome “Della Casagrande” quando fu vietato con decreto napoleonico, al fine di rendere più distinguibili i vari individui, da quel momento gli orfani furono chiamati con cognomi più fantasiosi : di fiori, pianeti, minerali, mesi, e formule augurali.
S.GEROLAMO/GIROLAMO/GERONIMO. E' patrono degli orfani. Tanti sono stati nominati Di Girolamo, Di Geronimo in onore al Santo.
In tutti questi casi, soltanto si puo arrivare al'orfano che ha dato origine al cognome, ma non sará possibile trovare un legame tra tutti gli Esposti!