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Se qualcuno può essere interessato di cosa si tratta, cercherò di spiegarmi al meglio qui di seguito:
Dopo essermi arreso diversi anni fa a questa ricerca per me impossibile, non avendo io l’esperienza sufficiente per tale compito, ora in famiglia si ritorna a cercare…

Mio nonno Giuseppe Garbi nacque il 17 marzo 1872 al n° 21 di Corso P. Romana a Milano, figlio di padre ignoto e di madre vedova che volle rimanere incognita.
QUELLO a cui si gradirebbe risalire, è sapere il nominativo di quella vedova…(?)
Le uniche notizie a cui appigliarsi sono Schenoni Santina, la levatrice che lo presentò in comune e la Emilia Biringhelli che lo presentò subito dopo al Brefotrofio di Milano. Purtroppo non sappiamo se esistono censimenti di quell’anno a Milano. Di solito a quei tempi erano le levatrici che andavano a casa delle partorienti quindi probabilmente la vedova risiedeva nel palazzo… Chi era Emilia Biringhelli, forse una domestica di quella vedova? Forse l’unico documento poteva essere un censimento che avrebbe stabilito i residenti di quel palazzo…
Il palazzo originale non esiste più perché fu bombardato e da un aiuto avuto da chi controllò la guida Savallo del 1896 emerse che la proprietaria di quel palazzo al n° 21 era una certa Marocco Giov. m Boccelli (forse Marocco Giovanna maritata Boccelli).
Nel palazzo figuravano le seguenti attività:
Dagana Giovanna - trattoria
Marchesi Giov. - offelleria
Tedeschi Natale - prestino
Rizzi Verginia - levatrice

Sono consapevole che questa è una “mission impossible”, infatti avevo abbandonato, ma gradirei sentire anche la vostra opinione in merito.
Grazie in anticipo.

Non so aiutarti,ma noto solo che nel condominio viveva una levatrice, come hai scritto,ma quella che nomini e che aiutò il parto è un'altra

La proprietaria del condominio non era vedova, almeno dalla Guida del 1896 non risulta, quindi la togliamo dai sospetti!!

Com'era il palazzo prima del bombardamento?
Sai quanti appartamenti potrebbero esserci stati?
Solo per farsi una idea, che non serve per individuare la madre, ma che potrebbe restringere il campo.
200 condomini, si lascia perdere, 3-4, di cui qualcuno sicuramente uomo, ci si potrebbe divertire un pochino....
Avevi già chiesto, mi pare

Schenoni Santina era una levatrice con indirizzo Corso di Porta Ticinese 50, appare nella Guida di Milano del 1873 ed in altre successive.
Non ho idea se fosse collegata con il Brefotrofio

Non essendo del luogo, ho guardato su Googlemaps Corso di Porta Romana, al 23 c'è un palazzo antico,ma anche quello a fianco lo è e viene prima.
Sotto ci sono dei negozi.
I piani 3-4

La proprietaria della casa dovrebbe essere MAROCCO GIOVANNA BACELLI

Nel 1884 risulta avere una proprietà in Corso Venezia (1-39 e 2-20)

cannella55 ha scritto: ↑

sabato 14 dicembre 2024, 9:50

Non so aiutarti,ma noto solo che nel condominio viveva una levatrice, come hai scritto,ma quella che nomini e che aiutò il parto è un'altra

La proprietaria del condominio non era vedova, almeno dalla Guida del 1896 non risulta, quindi la togliamo dai sospetti!!

Com'era il palazzo prima del bombardamento?
Sai quanti appartamenti potrebbero esserci stati?
Solo per farsi una idea, che non serve per individuare la madre, ma che potrebbe restringere il campo.
200 condomini, si lascia perdere, 3-4, di cui qualcuno sicuramente uomo, ci si potrebbe divertire un pochino....
Avevi già chiesto, mi pare

Ciao cannella55, grazie per la tua disponibilità.

https://i.postimg.cc/GhdYMtpS/La-foto-della-casa-1.jpg
Questo è il palazzo prima del bombardamento, 3-4 piani, pochi inquilini...

https://i.postimg.cc/GhdYMtpS/La-foto-della-casa-1.jpg

Forse la chiesa potrebbe aiutare, ci sono un paio di chiese vicine...

La vedova potrebbe essere quella Dagana Giovanna colei che gestiva la trattoria e quella Emilia Beringhelli una cameriera? Quando si sa della trattoria e della Dagana sono però già trascorsi 24 anni dalla nascita di mio nonno Giuseppe...

Capisco il tuo voler scoprire di più,ma come facciamo a sapere se la vedova potesse essere la signora della trattoria?

Hai la scheda del brefotrofio?
La chiesa cosa dovrebbe indicarti?
Le persone ad essa collegate , cioè i fedeli, che potevano averla come parrocchia?

Sull'altra persona non ho trovato niente

Avevo trovato la foto,ma non avevo capito quale fosse l'appartamento, grazie

L'atto di nascita lo avevi già messo?

In una Guida di Milano del 1888 al 21 di Corso Porta Romana risulterebbero:

Tedeschi Natale prestinaio
Daccò Eliseo trattoria
Golgi Giuseppe offelleria

A parte il Tedeschi, i proprietari erano altri rispetto al 1896,ma gli esercizi commerciali erano gli stessi, a parte la levatrice, che sarà subentrata in seguito.

Se possono esserti di aiuto ti allego l'Atto di Nascita e l'Atto di consegna al Brefotrofio...

https://postimg.cc/vcVK27rc
https://postimg.cc/LJ7BcGmS

Sempre grazie per il tuo interesse.
luclor97

Le storie diverse mi attraggono, nessun problema,ma rintracciare una vedova incognita è impresa impossibile!
Posso solo dirti che cosa noto negli atti, che però non sono certezze perchè quello di consegna è veramente scarno.
.
Nell'atto di nascita Schenoni Santina penso fosse la levatrice comunale perchè scrivono "qui domiciliata", senza un indirizzo come gli altri testimoni.

Il secondo è davvero di difficile interpretazione.

La signora Emilia viene identificata solo come presentatrice e basta.
Mi sembra anche strano che la madre non voglia essere nominata e poi nei vari documenti c'è scritto dove nacque il bimbo.
Avrà partorito in casa d'altri?
Non ho trovato nulla di questa Birighelli.

Non hai altro del Brefotrofio?
Non c'è una cartella più completa?
Quello che hai è solo la parte burocratica di ricevimento del neonato,ma di solito veniva fatta un specie di scheda più dettagliata.

Hai provato a chiedere in comune, tipo all'archivio storico, se abbiano dei Censimenti della popolazione?
Hai provato con la Chiesa più vicina? San Nazzaro o qualche cosa di simile?
Il battesimo sarà avvenuto dove?
Solitamente lo si faceva subito,ma può essere che il piccolo sia anche stato battezzato nell'Orfanotrofio.
Ti mancano tutti gli atti religiosi, che magari non aggiungeranno nulla, ma senza vederli non si può dire.

Non sono di Milano e quindi non conosco le zone, nè gli edifici pubblici ecc.ecc.

Nell'atto di matrimonio cosa c'è scritto?

Sarai parente del regista Bellocchio, che è di famiglia Bobbiese!!

Venne fatto un Censimento della popolazione, entro i Bastioni, nel 1871.
Guarda sull'Archivio di Stato di Milano on line, ci sono i contatti.
Prova a chiedere se ne esista una copia a disposizione per la consultazione.

as-mi@cultura.gov.it
Telefono 027742161


https://www.lombardiabeniculturali.it/a ... IBA0172A6/
Notizie sui documenti del Brefotrofio
https://www.lombardiabeniculturali.it/a ... IDB001712/

Ciao, grazie per la tua grande esperienza, sei informata su tantissime fonti per la ricerca, complimenti.
Si, sono del parere che rintracciare una vedova senza nome è IMPENSABILE ! Trovarla sarebbe "un guinness dei primati" !!!
Io anni fa avevo avuto aiuto dal Brefetrofio, mi fecero la storia di mio nonno, dalla nascita fino a quando venne consegnato agli allevatori di Bobbio, ma per quanto riguarda sua madre, le "vedova" in questione, anche loro non sono andati oltre se non per i nomi della levatrice e della signora che consegnò il neonato, al Brefetrofio. Mio nonno venne battezzato subito dopo la consegna all'Istituto. Sull'atto di matrimonio non c'è nulla...
Una piccola speranza sarebbe trovare una copia del censimento del 1871 e con grandissima fortuna vedere chi risiedeva a quel n° 21... Ho provato a contatare all'indirizzo che mi hai allegato, vediamo se rispondono...
Per quanto mi riguarda è una ricerca troppo difficile per la mia poca esperienza in materia... devo lasciar andare come già anni fa...
Ti auguro di trascorrere un Buon Natale con i tuoi famigliari !

P.S. = da parte di mia nonna Bellocchio, non siamo parenti col regista Bellocchio, che conosco essendo anch'io bobbiese...

Sono una persona curiosa e quindi dopo anni di ricerche, spesso infruttuose, ho un pò di esperienza in vari settori.
Soprattutto mi piacciono gli enigmi, le storie impossibili,ma anche riportare al ricordo le vite dei nostri antenati.

Immagino che una vedova, che partorisce un figlio dopo la morte del marito fosse uno scandalo e quindi è comprensibile la riservatezza.

Mai dire mai, anche io pensavo di non essere collegata con chi porta il mio cognome, ma poi in tempi antichi la radice era comune.

Sarebbe stata una bella ricerca, più fattibile.

I censimenti ci sono, almeno sono nell'indice dell'Archivio di Milano, ma ovviamente non so altro.
Auguro anche a te e ai tuoi un sereno Natale e facci comunque sapere.
Lorena