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Eretici mandati a morte a Montalto nel 1561

Inviato: mercoledì 29 aprile 2009, 14:55
da fullons
Salve a tutti.

Da qualche tempo come forse gia saprete mi dedico allo studio storico genealogico della mia famiglia che proviene da una piccola cittadina in provincia di Cosenza chiamata Montalto Uffugo.

Nel libro "Notizie di montalti di Calabria"di Carlo Nardi ho trovato la trascrizione di un documento in latino in cui si manda a morte i valdesi che vivevano a Montalto nel 1561 sotto il regno di Carlo I d'Angiò.

Data la mia scarsissima conoscenza del latino vi chiedo di darmi una mano nella traduzione.



Pro hereticis capiendis

karolus etc. Universis Iustitiariis,secretis,baiulis,indicibus,mag. juratis ceterisque officialibus suis per Regnum Sicilie constitutis etc.
Cum. rel. vir. frater Beneventus, Ordinis Minorum, inquisitor heretice pravitatis, Regebatium et Jacobucium, familiares suos, latores presentium, pro capiendis quibusdam hereticis per diversas partes Regni nostri morantibus, quorum nomina inferius continentur, mittat ad presens et petiverit nostrum sibi ad hoc favorem et auxilium exhiberi, f. t. (... mandamus) quatenus...
omnes... hereticos cum bonis eorum... capientes,faciatis personas illorum in locis tutis cum summa diligentia custodiri; bona vero ipsorum ad opus nostre curie fideliter et solicite conservari... Et nichilominus de hiis que ceperitis faciatis fieri quatuor puplica consimilia instrumenta, quorum uno penes vos retento, alio penes aum qui bona ipsa custodierit dimisso, tertium ad cameram nostram et quartum ad Mag. Rationales magne nostre Curie destinetis.

Nomina vero hereticorum ipsorum sunt hec, videlicet: Marcus et Petrus Neri, Regalis de Monte, Gilia de Montesano, Iohannes Biccari,Bigorosus Donadeus de Regno, Bencivenga de Vetorclana, Verde filia Guidonis Verruti, Flore de Collecasali, Benevenutus Malicie de Aquapendenti, Meliorata uxor eius, que ibi dicebatur Altruda, Sabatina que vocatur Bona, mag. Matheus Testor, Alda uxor eius, Iohannes Ursi, Angelus Ursi de Guardia Lombardorum, Vitalis, Maria uxor eius, Bernarda, Bernardus vir eius, Gualterius Provincialis, Bernardus sutor, Bernarda uxor eius, Raymundus de Neapoli, Petrus de Mayo de Sancto Germano, Benedictus Caldararius, Petrus Malanocte, Maria uxor eius, Maria eorum filia, Salvia, Nicolaus filius eius, Andreas gener eius, Benedictus frater dicte Salvie, Bona filia dicte Salvie de Roccamagnolfi, iudex Raynaldus, iudex Guarinus,Boianus Capocia, Petrus Iannini, Guillelmus frater eius, Giroldus, Bonushomo Odorisii, Iacobus Verardonus, Iohannes Mundi, Thomasius Iohannis Guarnoldi de Ferrara, Petrus Biccari nepos Iohannis Biccari, Margarita uxor quondam Zoglofi de Ferraria, Sibilia cognata eius de Melfia, mag. Mactheus Textor, Aldauxor eius , mag. Maurus mercator de Casalverio, Mactheus Iohannis , Golia, Iohanni et Gemma filii eius, Suriana, Mactheus Marraconus, Gemina femina eius, DInago de Alifia, mag.Mannetus de Venafro, Nicolaus frater Iacobi, Maria mater eius de Boviano, Giullelmus de Isernia, Hugo Stringrigus(?), Margarita uxor eius de Sancto Massimo, Beatrix filia eius, Robertus filius dicti Hugonis, Iacobus Riccardus, mag. Raynaldus scriba, Canopadula de Reate, filius morari in Fogia, Beneventus Iazeus et uxor eius, qui morabantur in Sancto Martino et transierunt in Alifam.


Datum in obsidione Lucerie, XII augusti, XII ind. (Reg.4,f.47)



Scusatemi per gli errori di trascrizione.
grazie

..

Inviato: mercoledì 29 aprile 2009, 15:35
da bigtortolo
Per la cattura degli eretici
Carlo etc. Giustiziere universale delle cose segrete, portatore di pesi (oppure balivo) magistrato giurato e restanti dei suoi ufficiali costituiti del regno di Sicilia etc.
Con l’ uomo di religione fratel Benevento (magari Benvenuto) degli ordini minori, inquistore dei malvagi eretici, Regebazio(?) e Giacomuccio(?), suoi famigliari, portatori della presente, al fine di capire perché per diverse parti del nostro regno indugianti, dei quali nomi… poi credo ci siano errori di trascrizione, per cui vado a senso; si parla di catturarli e punirli.

Segue l’ elenco dei nomi degli eretici, con nipoti , generi , mogli etc (alcuni dei quali non trascritti esattamente, credo)

Dato nel castello di Lucera, 12 agosto 12 indizione

Se pubblichi l’ originale facciamo un altro tentativo, ma non aspettarti miracoli dai dilettanti.
ciao

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 10:09
da fullons
Ciao Bigtortolo
Grazie dell'aiuto. Purtroppo al momento non ho copia dell'originale che sta nell'archivio di Napoli.

Volevo chiederti, nell'elenco delle persone , cosa significa la parola "mag." davanti alcuni nomi , cosa significano le parole "uxor eius" dopo il nome, e ultima cosa se le come de Boviano, de Venafro, vogliano significare il luogo di provenienza o il cognome.

Margarita uxor quondam Zoglofi de Ferraria
Puoi tradurmi cosa significa?

Grazie mille per l'aiuto

fullons

lat

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 11:21
da viviesse
fullons ha scritto: Volevo chiederti, nell'elenco delle persone , cosa significa la parola "mag." davanti alcuni nomi , cosa significano le parole "uxor eius" dopo il nome, e ultima cosa se le come de Boviano, de Venafro, vogliano significare il luogo di provenienza o il cognome.
Margarita uxor quondam Zoglofi de Ferraria
Puoi tradurmi cosa significa?
Finchè Big finisce il giro con la cagnetta,
"uxor eius" sua moglie,
Margarita uxor quondam Zoglofi de Ferraria Margherita moglie fu Zoglofi da Ferrara
de Boviano, e Ferrara sono i luoghi di provenienza. Per qualcuno pero' diventano poi veri e propri cognomi
filia eius sua figlia
eorum filia loro figlia
per il "mag", non so dirti. Devi aspettare il "mago" Big.
Ciao

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:10
da mattmar
Significa che Margarita è la moglie (uxor) del fu (quondam) Zoglofi(?) de Ferraria
:wink:

mattmar

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:24
da bigtortolo
Avrei voluto sfottere Viviesse, ma , mio malgrado, condivido(anche l' investitura maghesca).
Se ti è possibile verifica l' esatta grafia di "mag." , cioè se di seguito , all' apice c' è qualche lettera.
Comunque , dal dizionario delle abbreviature, mag e basta non esiste, quindi le interpretazioni possibili potrebbero essere magistrato, maestro, magnifico.
Non so però se sono applicabili al mercator Maurus (mercante) ed allo scriba Raynaldus, anzi , visto che si tratta di eretici perseguitati lo escluderei.

Ciao

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:33
da mattmar
E se mag. fosse "magister"? :?:
Prendetela con le pinze...

m.

..

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:44
da bigtortolo
già, matt.
maestro = magister, però uno è mercante , l' altro scrivano o segretario.
troppa grazia comunque, per dei condannati poi...
Ammenochè sia da intendere come mastro, meno prestigioso ma più compatibile.

v.

correzione: MAG esiste, sempre = a prima

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 14:59
da mattmar
concordo

m.

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 15:17
da Luca.p
A questo indirizzo http://www.hist.msu.ru/Departments/Medi ... LLI212.HTM puoi trovare alcuni esempi di abbreviature che iniziano per "mag".

L.

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 16:30
da Luca.p
Per una traduzione letterale non posso esserti utile ma il senso è questo: l'autore del documento (quel Carlo nominato all'inizio ma che non ho capito bene quale carica ricoprisse) indirizza il presente scritto a qualche suo sottoposto dicendo di dare il massimo aiuto a Regebatium e Jacobucium (portatori della presente) famigli (servi o aiutanti che dir si voglia) di Benvenuto, inquisitore dell'ordine dei frati minori, per la cattura degli eretici che imperversano in varie parti del regno e i cui nomi sono elencati nella seconda sezione del documento.
Ma la parte più appetitosa riguarda il fatto che gli eretici non solo devono essere catturati, ma con essi devono essere requisiti tutti i loro beni, e sarà cura del destinatario del messaggio individuare i luoghi dove custodirli diligentemente, perché poi i beni confiscati verranno "spartiti a quattro", una parte andrà al destinatario della lettera, una ai custodi dei beni confiscati, uno alla "Camera nostra" ed uno alla Curia ( ;) ).
Credo, però, che se ti serve una cosa più tecnica dovrai consultare un docente di latino e (per farla completa) dovresti portarti anche il documento originale (anche se, considerando il periodo, te ne servirà uno diplomato anche in paleografia).

Ciao
Luca

Inviato: sabato 2 maggio 2009, 19:04
da robertoangelo
Lucap ha scritto: inquisitore dell'ordine dei frati minori, per la cattura degli eretici che imperversano in varie parti del regno e i cui nomi sono elencati nella seconda sezione del documento.
Ma la parte più appetitosa riguarda il fatto che gli eretici non solo devono essere catturati, ma con essi devono essere requisiti tutti i loro beni
L'Inquisizione, specialmente da quando i francescani avevano affiancato i domenicani (entrambi facevano parte degli ordini mendicanti) aveva preso a perseguitare gli eretici e gli ebrei convertiti che intendevano tornare a 'giudeizzare'.

Non si deve dimenticare che questo è il periodo della Controriforma e dell'istituzione nel 1565, da parte del papa Paolo IV Carafa (che veniva dall'Inquisizione) con la Bolla 'Cum nimis absurdum', del Ghetto di Roma.

Quindi tutti i ‘diversi’ furono perseguitati.

Lebbrosi e streghe dalla metà del XIV secolo, furono accusati di avere avvelenato i pozzi causando, insieme agli ebrei, la peste o “Morte nera” (per questi ultimi si era già creato un clima da ‘Pogrom’ che, specialmente in Germania e durante la Prima Crociata, aveva causato innumerevoli vittime).

In Italia, dopo la parentesi felice del Rinascimento, gli ebrei continuarono a essere perseguitati specialmente nel Meridione e sotto gli Angioini (settemila ebrei su quattordicimila furono costretti a convertirsi, gli altri dovettero lasciare quelle terre mentre tutti i loro beni venivano confiscati).

Questo breve scritto non può essere di aiuto a 'fullons' (le mie reminescenze di latino risalgono a oltre mezzo secolo fa); volevo evidenziare, semplicemente, che il trattamento riservato a quei poveri Valdesi era una prassi usuale in quel periodo e in quei luoghi.

robertoangelo

Inviato: domenica 3 maggio 2009, 15:29
da fullons
Purtroppo è andata così.

Fortunatamente solo una minoranza è finita al rogo, la maggior parte si è convertita è ancora oggi ci sono molte persone a Montalto con il cognome di origine francese ( questi valdesi venivano dalla provenza).

Volevo chiedervi qualche informazione sui fuochi delle anime.

Ho letto sul forum che i parroci una volta l'anno andavano a benedire le case e così prendevano le informazione di ogni famiglia.Tuttavia mi risulta che per Montalto non esistono i fuochi di tutti gli anni, ma solo per una decina d'anni tra il 1440 ai tempi di Alfonso I d'Aragona, e il 1760, di cui molti andati in fumo insieme con gli archivi angioini per mano dei tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale.
come si spiega ?

Grazie ancora per l'aiuto che mi avete dato con la lista

fullons

Inviato: domenica 3 maggio 2009, 15:53
da bigtortolo
Purtroppo i Parroci a volte non erano molto zelanti.
Verifica di persona nella tua zona, molti rintracciano gli stati delle anime, altri (me compreso) non ne trovano traccia.

b.

Inviato: domenica 3 maggio 2009, 20:04
da Luca.p
Per Big:
Hai provato a cercarli nell'Archivio Diocesano anziché in quello Parrocchiale? Dalle mie parti sono tutti in Diocesi.

L.