Pagina 1 di 2

I comuni sono obbligati a rispondere alle richieste di certi

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 11:20
da luclor97
Ciao a tutti !!!

Esiste una legge dove si parla dell'obbligo dei Comuni a ripondere alla richiesta dei certificati dei nostri antenati ?

Ho contattato alcuni Comuni, ma non arriva nessuna risposta, mentre altri sono li ad aiutarti quasi immediatamente !!!

Come si deve procedere ?

Grazie ! :)

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 12:51
da Giovanna Maria
Art. 2 L. 7/8/1990, n. 241. In particolare i comma 2 e 3 di questo articolo si esprimono così:

2. Le pubbliche amministrazioni determinano per ciascun tipo di
procedimento, in quanto non sia gia' direttamente disposto per legge
o per regolamento, il termine entro cui esso deve concludersi. Tale
termine decorre dall'inizio di ufficio del procedimento o dal
ricevimento della domanda se il procedimento e' ad iniziativa di
parte.
3. Qualora le pubbliche amministrazioni non provvedano ai sensi
del comma 2, il termine e' di trenta giorni.

Teoricamente dunque l'amministrazione dovrebbe rispondere nel termine di trenta giorni. Controlla per sicurezza anche i regolamenti comunali delle località interessate per verificare se ci siano differenze. Nella maggior parte dei casi si trovano in rete.

Detto questo...ci siamo passati tutti. Abbi pazienza e se dovessero scadere i trenta giorni con un nulla di fatto prova a ripresentare la domanda, mi raccomando sempre per iscritto e con un linguaggio sufficientemente asciutto e burocratico, fornendo tutti i dati in tuo possesso e chiarendo molto bene cosa desideri. Molto dipende da quello che chiedi, dai dati che fornisci e dalla possibilità o meno di rilasciare determinate certificazioni. Ed infine...da ciò che contiene l'archivio comunale (a volte i documenti sono andati distrutti per eventi bellici o simili), dalla capacità e dalla disponibilità degli impiegati...sapessi le volte che ci si sente rispondere che l'archivio è andato distrutto o peggio...comunque in questo forum esistono molte discussioni in merito e si trovano generalmente nella parte intitolata "Per le mie ricerche". Il consiglio generale è di guardare sempre in giro nel forum, potresti trovare anche vecchi post molto utili...
Ciao!

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 13:16
da luorui
Ciao!
Guarda, mia esperienza, giusto ora mi è arrivata comunicazione che il motivo per cui non avevo ricevuto risposta alla mia richiesta datata 7 marzo (5 mesi!) è che nessuno aveva girato la email alla persona incaricata!
Settimana scorsa avevo mandato un gentile sollecito e questo (con la mail originale inoltrata) è invece subito stato girato a chi di dovere.... conto di ricevere tutto a breve, visto che si sono presi la briga di scusarsi e dirmi che ci stavano ora lavorando.
Non perdere la speranza, passati 1-2 mesi riscrivi chiedendo chiarimenti, sempre in modo gentile e formale. :)

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 13:53
da ArmataSarda
Guarda io ho sperimentato che i paesi o comuni maggiori, con un carico di lavoro teoricamente maggiore, sono i più cortesi e celeri a risponderti. I problei li ho con comuni di montagna di pochissimi abitanti..riscontro una pigrizia che ha dell'imbarazzante :(

Inviato: lunedì 11 agosto 2014, 14:04
da Degus
Concordo pienamente con ArmataSarda!

Nel mio comune, Tivoli, che conta 50mila abitanti, sono sempre veloci, cortesi e diponibili.
A Roma, che di certo non è una cittadina, via posta, in due settimane dall'invio della lettera, ho ricevuto una risposta.
Mentre in paesi di 300-400 abitanti non hanno nessuna voglia di rispondere!

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 17:30
da Giovanna Maria
Degus ha scritto: Mentre in paesi di 300-400 abitanti non hanno nessuna voglia di rispondere!
Anche se le brutte, o pessime, esperienze con i comuni ce le abbiamo avute tutti, non si può e non si deve generalizzare in questo modo! :roll:

La celerità e la qualità della risposta non dipendono dal numero degli abitanti, ma dalla preparazione e dalla disponibilità degli impiegati.
Chiaramente i comuni più grandi hanno un numero maggiore di dipendenti e quindi è probabile (ma non assicurato...) che ci siano più persone disponibili ad accogliere la richiesta.

Inoltre i comuni più piccoli in certi casi sono amministrativamente accorpati a comuni più grandi per cui è necessario valutare di volta in volta, e soprattutto cercare molto bene, la collocazione degli uffici a cui rivolgersi.

La richiesta via mail infine, che va tanto di moda perchésemplice, celere e gratuita, non sempre va a buon fine e spesso è causa di malintesi (tipo "non l'ho letta io ma il mio collega", "avevo la casella intasata", ecc.).

Da ultimo occorre tenere presente che spesso per nostra comodità inviamo richieste in periodi "inadeguati", come le vacanze di Natale, i "ponti" di vario genere o il periodo estivo, momenti in cui dal punto di vista logistico gli uffici sono meno disponibili.

Come detto sopra giustamente, occorre avere pazienza, essere molto precisi nell'indicazione dei dati a nostra disposizione e sempre educati anche con chi non lo è con noi, per evitare di passare dalla ragione al torto in un secondo, poi eventualmente ripetere la richiesta dopo i primi quaranta giorni dalla prima domanda (quaranta perché la risposta può essere inviata entro trenta giorni ma non è detto che arrivi entro trenta giorni...).

E comunque: mai generalizzare. Lo stesso ufficio tanto lodato, o tanto denigrato, un anno dopo potrebbe riservare delle sorprese...

Ciao e buon lavoro!

Inviato: martedì 12 agosto 2014, 17:54
da ArmataSarda
PErsonalmente non intendo dire che sia sempre così però le mie esperienze per il momento mi hanno messo di fronte a questa realtà. E' vero le amministrazioni hanno più dipendenti ma hanno anche un proporzionato carico di lavoro proprio per la maggiore utenza. In effetti generalizzare è inopportuno è chiaro che non sarà sempre così ma diciamo che sono esperienze vissute.

Inviato: mercoledì 13 agosto 2014, 9:36
da Degus
ArmataSarda ha scritto:PErsonalmente non intendo dire che sia sempre così però le mie esperienze per il momento mi hanno messo di fronte a questa realtà. E' vero le amministrazioni hanno più dipendenti ma hanno anche un proporzionato carico di lavoro proprio per la maggiore utenza. In effetti generalizzare è inopportuno è chiaro che non sarà sempre così ma diciamo che sono esperienze vissute.
Concordo ancora! Ovvio che non si può generalizzare, era solo per riportare la mia esperienza.

Inviato: mercoledì 13 agosto 2014, 10:53
da ALGA
Concordo anch'io (naturalmente sempre in base alle mie esperienze) e, tutto questo senza distinzione di zona tra nord, sud e centro. Addirittura un piccolo comune toscano voleva rilasciarmi un estratto, al posto della copia integrale. Con un chiarimento telefonico, oltre a citare le leggi che disciplinano il rilascio, precisai che per la mia ricerca era importante conoscere i dichiaranti e anche i testimoni. Essi potrebbero essere stati legati da una parentela, allargandomi le fonti di ricerca. Successivamente mi è capitato di richiedere altri atti, agli stessi comuni, senza problemi.
Il perché dai piccoli comuni: un ragionamento l'ho fatto e mi è venuto da pensare che abitualmente, nei piccoli comuni le richieste sono per i rilasci dei normali certificati e la voce "Copia Integrale" li abbiano spaventati, oppure, il fatto di prendere il registro e doverlo fotocopiare, potrebbe essere stato problematico. Naturalmente tutte supposizioni.

Inviato: mercoledì 13 agosto 2014, 12:18
da luclor97
Allora, tanto per saperlo, se dovrò riscrivere al comune e fare riferimento alla legge dove loro avrebbero l'obbligo di rispondere entro "trenta giorni" devo postare questa?

LEGGE 7 agosto 1990, n. 241

Grazie a tutti oer l'interessamento !!!

Inviato: mercoledì 13 agosto 2014, 13:22
da Giovanna Maria
luclor97 ha scritto:Allora, tanto per saperlo, se dovrò riscrivere al comune e fare riferimento alla legge dove loro avrebbero l'obbligo di rispondere entro "trenta giorni" devo postare questa?

LEGGE 7 agosto 1990, n. 241

Grazie a tutti oer l'interessamento !!!
Prima controlla sempre che il regolamento comunale di quella citta' o paese abbia recepito in toto la legge senza possibili deroghe.

Agli amici genealogisti dei post precedenti: le esperienze personali sono in ogni caso un bene preziosissimo per la comunità genealogica, specialmente se numerose e differenziate! :-) :-)

La sostanza è sempre comunque una: con i comuni ci vuole una pazienza da santi!!!! :-) :-) :-)

Ciao e buone vacanze a tutti!

Inviato: mercoledì 13 agosto 2014, 16:03
da ALGA
Per lucror97.
Di solito quando scrivo a uno Stato Civile che non ho mai contattato prima, inizio la richiesta con il seguente cappello:


"Oggetto: Richiesta atti in copia integrale.

Con la presente chiedo il rilascio dei seguenti documenti in carta libera e in copia integrale, ai sensi del 1° comma dell’art. 107 DPR 396/2000, e art. 177 Decreto Legislativo 196/2003, per ricerche storiche familiari".

Inviato: giovedì 14 agosto 2014, 15:07
da luclor97
Ma allora quante leggi ci sono, queste sopra sono del 2000-2003. non del 1990 ?

Sono in pieno marasma, potete chiarire meglio?

Grazie

Inviato: giovedì 14 agosto 2014, 21:56
da ALGA
Il DPR 396/2000, riguarda il Regolamento per la revisione e la semplificazione dell'Ordinamento dello Stato Civile.

Il Decreto Legislativo 196/2003, è il Codice in materia di protezione dei dati personali.

Rilevai queste due Norme seguendo il Forum. Non ricordo chi l'abbia messe. Ma poiché anch'io ho avuto problemi, mi sono tornate utili per le mie ricerche. Ho creato un'apposita cartella dove ho raccolto queste e tanti altri link che via via qualche saggio li ha pubblicati nel forum, in attesa che un domani possano essermi d'aiuto.

Inviato: venerdì 15 agosto 2014, 9:53
da luclor97
Ciao ALGA !

...e questa LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 ?

E' diversa da quelle che hai postato tu ?

Non devo menzionarla quando scriverò ai comuni ? :roll:

Buon Ferragosto !!! :D