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Buonasera a tutti ho un grande dubbio mio nonno cordellieri annibale classe 1872 nato a Roma figlio di n.n come ha fatto a prendere il cognome cordellieri se all,epoca venivano tutti gli n.n col cognome proietti ? Grazie chi mi può aiutare?

massimo1961 ha scritto:Buonasera a tutti ho un grande dubbio mio nonno cordellieri annibale classe 1872 nato a Roma figlio di n.n come ha fatto a prendere il cognome cordellieri se all,epoca venivano tutti gli n.n col cognome proietti ? Grazie chi mi può aiutare?

Non è affatto vero che tutti i bambini proietti venivano chiamati con il cognome Proietti. Dipende dalle zone come anche dal periodo, alcuni li chiamavano "figlio dell'università, della città o della comunità", altri "figlio di Dio, degli Angeli, di Gesù", altri "Esposto, Proietto, Trovato", altri ancora con nomi di particolarità del bambino come "Nasone, Colloverde", altri con nomi di località, altri ancora con nomi di famiglia famose e, in ultimo, con cognomi di fantasia, a volte presi addirittura in ordine alfabetico da un dizionario. Quindi non vi è alcuna stranezza sul fatto che tuo nonno abbia assunto quel cognome.
D'altra parte già in quell'epoca era in vigore una legge per cui bisognava dare ai bambini cognomi che non rendessero evidente il fatto che fossero proietti.

Anche a volte le persone che abbandonavano i bambini nelle ruote lasciavano documenti per un riconoscimento un tempo dopo. Tanti erano abbandonati da madri povere per avere la sicurezza che il bambino sarebbe a cura dell'istituzione. E poi potevano fare il riconoscimento.

A Torino, nel 1872, per assegnare i cognome di fantasia ad un trovatello, usavano prendere il cognome del nato denunciato prima, cambiavano una lettera o una sillaba. Ferrero - Ferrario; Gerbino - Gervino; ecc.