TuttoGenealogia.it

Salve a tutti, ho appena scoperto questo forum e vorrei approfittarne per chiedere aiuto a voi.
Sto facendo una ricerca sui miei antenati e ci sono alcuni punti oscuri.

La mia bisnonna ha sempre sostenuto di essere stata adottata (nel 1910) dal proprio padre naturale, poiché nata (1906) da una relazione extraconiugale.

Avendo scoperto che il mio trisnonno era celibe mi è sorto il dubbio che non potesse adottare, mi sono informata e così ho scoperto che nel codice civile italiano del 1865 (rimasto in vigore fino al 1942) era possibile adottare solo maggiorenni e che per i minorenni era prevista solo la tutela.
Io ho dedotto che la mia bisnonna non sia stata adottata, bensì semplicemente riconosciuta.
Secondo voi può essere giusta quest'ipotesi oppure c'erano altre normative che ignoro?

Un uomo poteva riconoscere un figlio dopo alcuni anni?

Che cosa posso trovare a questo proposito sull'atto di nascita della mia bisnonna?
Dal momento che sono passati più di cento anni dalla nascita della mia bisnonna, può essere rivelato il nome della madre?
(sulle norme di questa privacy non riesco a trovare un solo archivista che sia d'accordo con gli altri)

Grazie!

Ciao GiudittaAfdera e benvenuta nel forum!

Il primo passo, fondamentale, è richiedere al Comune di nascita della bisnonna la copia integrale dell'atto di nascita. A margine dovresti trovare l'annotazione dell'eventuale adozione o del riconoscimento tardivo da parte del padre e, forse, l'indicazione del nome della madre.

Se dall'atto di nascita risultasse figlia "di donna che non intende essere nominata" la vedo dura.

In ogni caso, se vorrai, una volta ottenuta la copia dell'atto potrai postarla qui e vedremo se si ricava qualche indizio utile per ulteriori ricerche.

Grazie!
Eh, purtroppo ci sarà da aspettare a lungo, temo. In comune mi han fatto capire che delle ricerche storiche non gli importa granché e le mettono in coda a tutto.
Attenderò.

Non ti resta altro da fare, purtroppo.

Giuditta, hai già controllato se su Familysearch, o su Antenati.org per caso, ci siano gli atti di stato civile del Comune che ti interessa?

https://familysearch.org/search

http://www.antenati.san.beniculturali.it/

Laura

Ciao Giuditta, non ho capito con chi sia cresciuta la tua bisnonna... La mia, figlia di genitori ignoti, è stata presa in "allevamento" da una balia, che, avendo perso il figlio "settimino", andò a Milano al brefotrofio per - come si diceva - non buttare via il latte. Se anche la tua è passata da un brefotrofio, puoi chiedere il suo fascicolo personale. Per il nome della madre invece puoi fare poco: il codice civile infatti tutelava l'anonimato delle madri illegittime.
Se però la bambina è stata riconosciuta, puoi provare a contattare la parrocchia per vedere l'atto di battesimo: a margine venivano messe delle annotazioni successive che in molti casi riferivano di un avvenuto riconoscimento, con i nomi di entrambi i genitori.
Buona ricerca.

GiudittaAfdera ha scritto:In comune mi han fatto capire che delle ricerche storiche non gli importa granché e le mettono in coda a tutto.
Attenderò.

Ma per chiedere la copia integrale di un atto di nascita non serve specificarne il motivo (mi pare).

Benvenuta fra noi!

Gianluca ha ragione, chiedere la copia integrale di un atto di nascita del 1906 non è ricerca storica. .. te lo devono rilasciare al momento secondo me...

Laura

Ciao! Io non sono mai riuscito a ottenere Copie Integrali da due comuni perché dicevano che la motivazione non andava bene... A volte gli Ufficiali di Stato Civile hanno le loro regole personali...

Nico

pink67 ha scritto:te lo devono rilasciare al momento secondo me...

Proprio al momento è difficile, perché devono avere il tempo di fare la fotocopia e, magari, di dover andare a cercare il registro (se è tra quelli più vecchi).
Ma nel giro di qualche giorno, sì.

Le regole per il rilascio degli atti di Stato Civile NON le fanno gli impiegati...

A me hanno mandato le copie integrali via posta, è passato un mese, due o tre... ma alla fine sono arrivate

Nico2000 ha scritto:A volte gli Ufficiali di Stato Civile hanno le loro regole personali...

Fino a quando uno non si fa trovare preparato e gli risponde per le rime, con tanto di riferimenti normativi.

Boh, ho detto così perché ho avuto diverse risposte: uno mi ha detto che non mi poteva rilasciare le copie integrali però mi ha fatto accedere personalmente all'archivio e ho fatto tutte le ricerche che volevo, un'altra puntualmente mi invia degli estratti corredati da una mail che contiene tutte le informazioni che sull'estratto non ci sono... Io non ci ho mai litigato perché in un modo o nell'altro ho ottenuto ciò che mi serviva...

Alessandra78 ha scritto:Ciao Giuditta, non ho capito con chi sia cresciuta la tua bisnonna... La mia, figlia di genitori ignoti, è stata presa in "allevamento" da una balia, che, avendo perso il figlio "settimino", andò a Milano al brefotrofio per - come si diceva - non buttare via il latte. Se anche la tua è passata da un brefotrofio, puoi chiedere il suo fascicolo personale. Per il nome della madre invece puoi fare poco: il codice civile infatti tutelava l'anonimato delle madri illegittime.
Se però la bambina è stata riconosciuta, puoi provare a contattare la parrocchia per vedere l'atto di battesimo: a margine venivano messe delle annotazioni successive che in molti casi riferivano di un avvenuto riconoscimento, con i nomi di entrambi i genitori.
Buona ricerca.

Allora, la mia bisnonna sosteneva di aver passato in brefotrofio i primi 3-4 anni della sua vita e poi di essere stata adottata dal padre naturale.
Dalla legislazione in vigore all'epoca, però, mi risulta che non potesse essere adottata perché troppo piccola e quindi l'unica possibilità è che sia stata riconosciuta.
Nei documenti è segnata come figlia di Ettore e N.N.
A volte ho pensato che la storia del brefotrofio fosse una bugia, poiché l'ha raccontato solamente all'ultima figlia con la quale aveva un rapporto conflittuale e, quindi, non mi stupirei se avesse caricato di drammaticità il proprio passato per manipolare la figlia tramite senso di compassione.

Per quanto riguarda l'atto di battesimo, lo sto cercando, poiché non so dove sia stata battezzata e la parrocchia che avevo individuato adesso è diventata ortodossa e i suoi registri sono stati accorpati a quelli di un'altra dove ho trovato un custode che ... lasciamo perdere. Prima di ritentare quella strada, ho provato a chiedere nelle due parrocchie in cui sono certa si sia sposata (perché teoricamente dovrebbero aver richiesto l'atto di battesimo etc...)
La parrocchia del secondo matrimonio ha i documenti allagati, li stanno restaurando e quindi devo sperare si siano salvati. Nella parrocchia del primo matrimonio mi han fatto compilare la richiesta, ma non fare la ricerca personalmente.

Purtroppo il foglio di famiglia che avrebbe potuto darmi risposte è andato perso.
Che voi sappiate, se una famiglia si sposta da un comune all'altro, il foglio di famiglia la segue oppure ne viene fatto uno nuovo?

In quale comune è nata la bisnonna?