Buonasera a tutti, e buonasera a te Marc/77BelleCombe!
E finalmente, dopo tanti giorni, ecco il "tanto atteso" Alexbovino
Mi spiace molto di non aver potuto contribuire al thread prima di oggi, ma come avranno notato molti altri utenti del forum con cui ho avuto il piacere di scambiare molti messaggi in passato, e con i quali è nata anche una bella amicizia (addirittura, con uno in particolare ho scoperto di essere un lontano cugino!!), per vari impegni da un po' di mesi non sono tanto assiduo nel frequentare il sito, e ho letto solo tardi il messaggio relativo ad una ricerca nella mia città natia, dove ancora vivo
Sono quindi molto contento di aver potuto leggere il tuo MP e questo post, e anche se dovrò essere un po' breve per ora, passo subito a rispondere e a chiarire la questione, felice di poter dare (probabilmente) una soluzione.
Anzitutto complimenti per l'ottima conoscenza della storia della mia città! Quel che amo della ricerca genealogica è che, spesso e volentieri, ci porta a conoscere il contesto storico in cui operavano e vivevano i nostri antenati. Non solo per propria curiosità storica, ma anche e soprattutto perché è necessario saperne di più per poter dedurre dove/come sono conservati gli archivi del territorio di riferimento.
In particolare, quindi, nel periodo di cui stiamo parlando, la mia città ha vissuto un periodo di "parentesi" dal lunghissimo dominio pontificio (come saprai, Benevento era una vera e propria enclave dello Stato Pontificio all'interno del Regno delle Due Sicilie), fino alla disfatta e consequente esilio di Napoleone. Dopo il 1815 siamo infatti ritornati ad essere parte dello Stato della Chiesa, ma in realtà le parrocchie hanno sempre continuato (ovviamente) la tenuta dei propri registri, prima, durante e dopo il periodo di Talleyrand.
Il "dominio francese", intanto, si è tradotto per Benevento in un rilevante cambiamento dal punto di vista dei registri: infatti, dal 1807 al 1815 è esistito un vero e proprio COMUNE, che ha cominciato a compilare i suoi registri di nascita, matrimonio e morte...e appena ho letto del periodo in cui cercare l'atto di matrimonio, ho pensato subito a questi primissimi atti di stato civile che esistono a Benevento (che sono davvero ben tenuti)!
Tra l'altro, mi è venuto naturale rivolgere il pensiero subito a loro, data la risposta che hai avuto dall'Archivio Diocesano - che però, devo dirti, mi è sembrata alquanto strana. Non depone a loro favore, lo so, ma mi spiace dire che in realtà registri più antichi del secondo dopoguerra esistono eccome!

Il problema del nostro archivio, in effetti, è stato il massiccio bombardamento alleato del 1943 - ma fortunatamente alcuni registri quel giorno si trovavano in un deposito provvisorio, lontano dalle bombe... e si trovano ancora in Curia

Molti dei miei antenati ho potuto trovarli lì infatti (parrocchia di San Donato), e altre chiese hanno un archivio che inizia a partire dal 1700, se non anche dalla fine del Seicento (San Modesto ad esempio). Ora però non ricordo il caso specifico della parrocchia dei SS. Angelo e Stefano, ma sono sicuro che un atto di matrimonio di inizio Ottocento dovrebbe potersi trovare senza problemi.
Riguardo al processetto matrimoniale, invece, devo dire che non ne ho mai visto nessuno in Curia, né tantomeno in altre parrocchie della città. Per un fatto fortuito forse, ma probabilmente non se ne è avuta cura per la conservazione in nessuna chiesa di Benevento - o forse non sono mai stati prodotti (seppure un po' strano).
Sono felice dunque di poterti aiutare!

e credo di poter provare a reperire l'atto di matrimonio sia cercando nel fondo parrocchiale, sia in quello dello Stato Civile 1807-1815. Intanto poco fa ho provato a dare un'occhiata (molto veloce in realtà), ma non sono riuscito a trovare nessun figlio della coppia Diez/Majorano. Probabilmente, infatti, non saranno nati nella parrocchia SS. Angelo e Stefano, vero? Per quanto capisco, sappiamo soltanto che la sposa sembri provenire da lì, giusto? Se possibile, potresti inviarmi i documenti/le info che hai a disposizione, così da poter conoscere meglio tutti i dati precisi?
Grazie ancora per l'attesa - lunghissima - e per la pazienza nel leggere il mio messaggio altrettanto lungo (sorry). E grazie anche all'amico MdeChamfort1 per la "segnalazione", e per la bella denominazione riservatami. Troppo buono a definirmi esperto, sono soltanto appassionato e innamorato della mia città - ma tanto tanto innamorato
À bientôt,
saluts de Bénévent!
Alessandro