Pagina 1 di 2

Cognomi di bimbi figli di ignoti

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 22:45
da claudio19
L'argomento meriterebbe un trattato......ecco esiste ?
Un libro, un libercolo un qualcosa che dica i piu' di un tipo, anziche dell'altro...
Tra tutti miei antenati alcuni sono appunto figli di ignoti, non e' mai venuto in mente a nessuno di fare un database con questi cognomi ?

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 22:50
da ziadani
Ne ho raccolti un po' tra quelli nati a Torino tra il 1866 e il 1899. E' solo un elenchino che ho già pubblicato qui.

http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... ce+tribolo

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 23:09
da claudio19
Puoi aggiungere se vuoi/puoi
Hellena Delvi ( nata a Cremona)
Pierina Tostali ( nata a Piacenza)
entrambi i cognomi non compaiono su cognomix et similia

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 23:10
da Kaharot
Credo che non esista una pubblicazione così per un motivo molto semplice: l'attribuzione del cognome a un bambino esposto è sempre stata affidata alla fantasia dell'uomo (fosse la ruotara, il sacerdote battezzante o l'ufficiale di Stato Civile).
Abbiamo visto che ci sono stati nel tempo cognomi indicativi dello stato di proietto come appunto Proietto, D'Ignoti, Parenti, Esposto, Di Dio, Dell'Uomini, Della Terra, De Angelis etc...; cognomi indicativi delle circostanze del ritrovamento come Vaso, Mezzogiorno, Notturno etc...; cognomi tratti da caratteristiche fisiche del bambino come Nasone, Colloverde, Testagrossa etc...; cognomi sequenziali presi ad esempio dai nomi di città o cose in ordine alfabetico; cognomi tratti da personaggi famosi o da famiglie numerose del paese (così da non lasciar capire di chi potesse essere figlio); cognomi tratti dai nomi delle case per gli esposti; cognomi di assoluta fantasia, come Scarafaggio, Violetta, Nuvoletta; cognomi presi dal mese o periodo del ritrovamento come Maggio, Settembrino, Di Natale, Di Liborio (abbiamo visto in questi giorni come il cognome nacque dal fatto che la bimba fu rivelata il giorno di S. Liborio).
Insomma, per dirla breve nei bimbi proietti è possibile trovare qualunque tipo di cognome, infatti molti portano cognomi che esistono anche in famiglie in cui il capostipite non era un proietto (pensiamo a Savoia ma anche Maggio, Di Natale, Testagrossa, De Angelis etc...), per cui mi pare poco fruttuoso pubblicare un libro che raccolga i cognomi dei proietti, cioè potenzialmente tutti i cognomi che esistono. Il lavoro di ziadani è stato possibile perché lo Stato Civile di Torino aveva trovato un modus operandi specifico, così come in altri comuni si usava il metodo alfabetico o quello temporale. Il lavoro che tu auspichi, quindi, si potrebbe fare a livello locale, cercando di capire quale è la logica che lo Stato Civile o i parroci o i ruotari hanno adottato nell'attribuzione dei cognomi, sempre che questa logica ci sia.

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 23:26
da ziadani
Indicizzando Messina, notai che alla fine dell'800, ai trovatelli maschi veniva assegnato un cognome "geografico": Toscano, Pugliese, Tedesco, ecc.. Alle femminucce un cognome "botanico": Limone, Giaggiolo, ecc.

Quello che mi ha colpito particolarmente è una certa vena sadica nell'attribuire certi cognomi: prima di ricorrere ad Amianto e a Saponetta potevano usare Albergo, Anelli, Sella, Strada, ecc.

Eppoi, che dire di quel secondo nome aggiunto a tutti: Petronio ed Eurasia. Un marchio d'infamia che li ha seguiti per tutta la vita.

Inviato: lunedì 11 gennaio 2016, 23:41
da ery1
Ciao,
in questa precedente discussione (nella 1° pagina in fondo), avevo postato un articolo sui cognomi dati ai trovatelli:
http://www.tuttogenealogia.it/index.php ... sc&start=0

Erica

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 15:15
da donaflor
Sfogliando i registri delle nascite nel comune di Firenzuola (FI) prima dell'unità d'Italia, no notato che ai figli di genitori ignoti venivano attribuiti cognomi in base alla stagione o alle condizioni atmosferiche: Piovosi, Ventosi, Nevosi. Ciò che mi sorprende è che non si tratta di cognomi esclusivi ma assegnati ciclicamente a più neonati.
I miei nonni invece portano cognomi inventati di sana pianta e che, per quanto ne so, sono esclusivi: Fumoli la nonna paterna di Firenze, Acrobini il nonno materno di Bologna.

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 15:26
da mariocap
A Firenze, non ricordo l'anno e non me lo sono segnato, venivano anche utilizzati cognomi stranieri.

Inviato: martedì 12 gennaio 2016, 16:22
da Alessandra78
Anche al Brefotrofio di Milano i cognomi erano inventati e spesso privi di significato. Tuttavia c'era un criterio alfabetico: la mia bisnonna, nata il giorno dodici, ha avuto nome e cognome inizianti con la lettera "n". Il cognome, Nascondi, può essere di fantasia o può seguire il criterio del cambio di una sola lettera dal cognome dato all'esposto precedente, seguendo una sorta di "fantasia meccanica": Lalli, Lelli, Lilli, Lolli, Lulli, Malli, Melli... e così via. Questa la spiegazione dell'archivista del Brefotrofio, che raccontava che, essendo i nati presentati a Milano moltissimi, chi dava il cognome aveva bisogno di seguire un criterio pratico e veloce. In ogni caso, se non ricordo male, la dottoressa mi diceva anche che per la zona di Firenze qualcuno un lavoro di catalogazione dei cognomi l'ha fatto, ma non so altro.

Inviato: mercoledì 9 agosto 2017, 15:00
da bigtortolo
Regolamento fanciulli esposti:

Immagine

Immagine

Immagine

Inviato: mercoledì 9 agosto 2017, 18:50
da Strategico8
A Udine hanno iniziato ad avere fantasia solo nell'800, prima erano tutti Esposto o Esposta. Due cognomi inventati su tutti mi hanno colpito: Calligrafi e Acido.
Il primo perchè "il capostipite" aveva un nome altrettanto originale che si abbinava benissimo al cognome, il secondo perchè apparteneva ad un nanetto sciancato "terribile" che, con simpatia, seminava panico e risa per le vie cittadine dal 1900 in poi...

Inviato: mercoledì 1 agosto 2018, 17:48
da Akira
A Venezia esisteva L’Antico Spedale della Pietà che nel 1346 per far fronte ai tanti bambini abbandonati creò una nicchia dove lasciarli. Per un lunghissimo periodo agli orfanelli di quel pio istituto (sino a fine 1700 sicuramente), veniva dato il cognome Della Pietà o il meno comune Della Pietà di Venezia

Inviato: mercoledì 1 agosto 2018, 21:07
da mimoalessandro
Ho visto anche io l'uso a Venezia di "Della Pietà". Questo rimaneva come un marchio indelebile per il futuro del bimbo. Mi chiedevo: era questo anche il proposito, oppure era utilizzato un cognomd "standardizzato" semplicemente per semplicità, in particolar modo in istituti molto numerosi...?

Inviato: mercoledì 1 agosto 2018, 21:46
da ciao457
A due trovatelli maschi di Calatabiano è stato assegnato il cognome SETTETROMBE.

Trovatelli o figli illegittimi

Inviato: giovedì 2 agosto 2018, 8:21
da darioroat
Gentile Forum,
per quanto riguarda i figli illegittimi o trovatelli, consiglio di leggere il testo " Nati in Trentino 1815-1923 Prospettive di ricerca" a cura di Katia Pizzini e Chiara San Giuseppe (vedi capitolo 6 da pagina 144 a pagina 153). Il testo non si trova in vendita nelle librerie, né tanto meno nelle biblioteche comunali, ma è reperibile online. Il volume è corredato da ampia bibliografia.
Dario Roat