Anno mense dieque suprascriptis indictione secunda Martij domina Cecilia uxor Georgji Roat Vignolae
incola tamen Ischiae aetatis suae annorum 40 circiter in domo parenti(?) in comunione Sanctae matris Ecclesiae anima Deo reddididt cuius corpus sequenti die sepultum fuit in coemeterio supradicto mihi Antonio Armano Capellano prius confessa et sacro viatico refecta nec non sacri olei unctione roboratam
Anno, mese e giorno sopra scritti, indizione seconda di Marzo, la signora Cecilia, moglie di Giorgio Roat di Vignola, tuttavia residente in Ischia, di circa 40 anni, rese l’anima a Dio in comunione di S. Madre Chiesa in casa di parenti, il corpo della quale fu sepolto il giorno dopo nel suddetto cimitero, prima confessata e ristorata col sacro viatico da me cappellano, nonchè corroborata con l’unzione dell’olio santo.