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Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: mercoledì 13 maggio 2020, 18:28
da Cooper
Buon pomeriggio a Tutti,

innanzaitutto chiedo scusa se il post è troppo lungo. Nel caso posso riscriverlo e spezzarlo in più posts.

Ho trovato un atto notarile (Testamento) rogato a Villafranca, nel 1517 dove non sono riportati cognomi e/o paesi di origine noti (Crema), ma ci sono una serie di informazioni (nomi genitori, fratelli, sorelle, e altri parenti, luoghi, nome notaio, periodi temporali) che si ripetono/incrociano anche in altri atti già noti e che possono rendere questo atto interessante.

Al proposito, e in vista di una possibile mia complete trascrizione dell'atto, avrei necessità del Vostro prezioso aiuto per ben identificare I nomi dei legatari/erede e chiarire qualche piccolo dubbio che mi è sorto.

L'atto è il testament di Ioannes Antonius q. Antonii q. Iacobi di Villa francha (Verona), rogato da notaio Bernardino Burana.

Per vostra guida, vi posto solo le due pagine dell'atto dovo sono riportati I legatari/erede, e per ogni legatario identificato ho riportato un numero che rappresenta anche la parte del presente messaggio dove ho riprotato relative parte di trascrizione e domande:

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1

Ibi riliquit et legavit praedictus testator iuri ligati (…) (…) Francisco fq Bratii(?) di villa francha
eius patruillo unam iquam(?) grissam(?) ...


Domande:
- patruillo vuol dire cugino del testatore da parte di padre, giusto?
- Se il mio latino non mi inganna sono casi dativi sia Francisco che patruillo, quindi Francesco è il cugino del testatore e Bratius(?) lo zio?

2

Ibi riliquit et legavit dictus testator iuri ligati (…) (…) bono filio Antonio de misuratis(?)
De villa francha eius sororis dicti tistatori in (…) sicura morti ipsius testatoris ...


Domande:
- Bono filio ha un significato particolare (tipo belle-fille/belle-mère francese)?
- Se la mi trascrizione è corretta e I miei ricordi di latino non mi tradiscono, bono filio è dativo maschile ma poi si parla di sororis. Quindi chi sarebbe la sorella (misuratis(?)?

3

Ibi riliquit et legavit praedictus testator iuri ligati honestae dominae (…) fq Ser Francisci de Verona
Fratris ipsius testatoris et uxore q Christophori eius fratris …


4

Ibi riliquit et ligavit infradictus testator iuri ligati Binivinutae(i) puppilae(i) eius nepoti fq Christophori
q. fratris ipsius testatoris libras….


5

Ibi reliquit et legavit dictus testator iuri legati Honestae d(ominae) Antoniae eius dilecta consorti in
Secundo matrimonio ….


Infine, secondo voi questi tre (il primo identifica il testatore e sua ascendenza, il secondo e terzo rappresentano l'erede universale) estratti rappresentano lo stesso nome "Antonio" (declinato in casi diversi)?

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Grazie davvero tanto per il tempo che dedicherete alla mia richiesta.

Cari Saluti a Tutti,

Cooper

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 15:01
da AleSarge
Cooper ha scritto:
mercoledì 13 maggio 2020, 18:28
1

Ibi riliquit et legavit praedictus testator iuri ligati (…) (…) Francisco fq Bratii(?) di villa francha
eius patruillo unam iquam(?) grissam(?) ...
Penso sia equam = cavalla; grissam penso indichi il colore... grigia?

Domande:
- patruillo vuol dire cugino del testatore da parte di padre, giusto? Sì, un figlio del fratello del padre del testatore.
- Se il mio latino non mi inganna sono casi dativi sia Francisco che patruillo, quindi Francesco è il cugino del testatore e Bratius(?) lo zio? Esatto. Il nome dello zio, però, mi sembrerebbe Bracius, Bracii al genitivo (vedi la c finale di Franc.o poco prima).

2

Ibi riliquit et legavit dictus testator iuri ligati (…) (…) bono filio Antonio de misuratis(?)
De villa francha eius sororis dicti tistatori in (…) sicura morti ipsius testatoris ...


Domande:
- Bono filio ha un significato particolare (tipo belle-fille/belle-mère francese)? Per come è scritto "Bono" sembrerebbe il nome proprio di questa persona.
- Se la mi trascrizione è corretta e I miei ricordi di latino non mi tradiscono, bono filio è dativo maschile ma poi si parla di sororis. Quindi chi sarebbe la sorella (misuratis(?)? Bono è "eius sororio", anche questo in dativo maschile. Con la parola "sororio" penso ci si riferisca al cognato, cioè al marito di una sorella del testatore.

3

Ibi riliquit et legavit praedictus testator iuri ligati honestae dominae (…) fq Ser Francisci de Verona
Fratris ipsius testatoris et uxore q Christophori eius fratris …
Io leggo "Radee", che al nominativo farebbe Radea, ma non ho mai sentito questo nome. Dovrebbe essere una la cognata ("eius fratrie") del testatore, moglie di Cristoforo, defunto fratello del testatore.

4

Ibi riliquit et ligavit infradictus testator iuri ligati Binivinutae(i) puppilae(i) eius nepoti fq Christophori
q. fratris ipsius testatoris libras….
Qui direi "Benevenute", cioè Benvenuta.

5

Ibi reliquit et legavit dictus testator iuri legati Honestae d(ominae) Antoniae eius dilecta consorti in
Secundo matrimonio ….
Concordo con la tua lettura.

Infine, secondo voi questi tre (il primo identifica il testatore e sua ascendenza, il secondo e terzo rappresentano l'erede universale) estratti rappresentano lo stesso nome "Antonio" (declinato in casi diversi)? Mi sembra in tutti e tre i casi lo stesso nome in casi diversi, però non sono convinto che sia Antonio. Confrontando come è scritto il nome della moglie Antonia, propenderei più per Avac[c]ius, Avac[c]ij; anche in questo caso, però, si tratta di un nome che non ho mai sentito.

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 15:57
da bigtortolo
1
« Item reliquit et legavit predictus testator iure legati predicti iuveni Francisco fq Bracii(?) de villa francha
eius patruello unam equam grissam quam de presenti testator ipse habet et tenet dandam incontinenti secuta
morte ipsius testatoris per heredem suum infrascriptum vel eius tutores et hoc pro anima sua et in
remissione suorum peccatorum»

Inoltre il predetto testatore lasciò e legò per diritto di legato al giovane Francesco del fu Braccio di Villafranca suo cugino(figlio dello zio paterno) una cavalla grigia che ora possiede lo stesso testatore, da dare subito dopo la sua morte da parte del suo infrascritto erede, e ciò in rimedio della sua anima e in remissione dei suoi peccati

2
«Item reliquit et legavit dictus testator iure legati discreto iuvene bono filio Antonii de mesurolis(?)
de villa francha eius sororis dicti testatoris in continenti secuta morte ipsius testatoris unam cappam
panni biretini et unum par caligares panni albi que erant per dorso(?) ipsius testatoris et hoc pro
anima sua dicti testatoris et in remissione suorum peccatorum»

Inoltre il detto testatore lasciò al distinto giovane Bono figlio di Antonio de Messurolis di Villafranca e di sua sorella una cappa di panno color cenere e un paio di scarpe di panno bianco che erano per dorso(????) dello stesso testatore, e ciò ciò in rimedio della sua anima e in remissione dei suoi peccati

3
«Item reliquit et legavit predictus testator iure legati honeste domine thadee fq Ser Francisci de Verona
fratris ipsius testatoris et uxor q. Christophori eius fratris ducatos decem auri dandos per infrascriptum suum here-
dem universalem sive eius tutores semel tunc quando viro copulabit in denariis loco eorum decem
ducatos (...) relictorum dicte domine Thadee per suprascriptum Christophorum quondam eius maritum (...)et ultra
dictos ducatos decem auri libras quadraginta danarios veronenses dandas semel tunc per suprasciptos in tot
bonis mobilis et hoc pro anima sua dicti testatoris et in remissione suorum peccatorum ut deus mise-
reat anime sue»

Inoltre il predetto testatore lasciò all’onesta signora Taddea figlia del fu ser Francesco di Verona, e moglie del fu Cristoforo fratello dello stesso testatore 10 ducati oro da dare dal suo erede universale o suoi tutori una sola volta quando prenderà marito in denari in luogo dei 10 ducati lasciati a detta Taddea da Cristoforo un tempo suo marito ... e oltre ai detti 10 ducati (altre) 40 lire in denari veronesi da dare da parte dei suddeti (erede o tutori) in tanti beni mobili. E cio in rimedio della sua anima e remissione dei suoi peccati affinche Dio abbia misericordia della sua anima


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«Item reliquit et legavit suprascriptus testator iure legati Benevenute puppile eius nepoti fq Christophori
q. fratris ipsius testatoris libras centum quinquaginta denario veronenses eidem dandas per infrascriptum suum heredem
universalem sive eius tutores semel tantum in tot bonis mobilibus sponsaliciis quando marita-
bit: Iubens dictus testator eam esse tacitam et contentam de omni et toto eo quod petere posset in
bonis paternis vigore legitime trebellianice et falcidie sive ex alio quocunque iuris et legum
auxilio : et casu quo dicta benevenuta nollet esse tacita et contenta in dictis libris ut supra
relictis et vellet aliquam porcionem sibi spectantem in bonis et hereditate quondam eius
patris vigore legitime sive bonorum subsidio vel aliquam quacumque causam. Ita quod molestaret here-
des quondam suprascripti christophori quondam eius pratris ex tali causam tunc et eo casu dictus testator presens legatum
voluit quo sit nullum nulliusque valoris et momenti et per infecto habeat »

Inoltre il suddetto testatore lasciò a sua nipote pupilla Benvenuta, figlia del fu Cristoforo ftarello dello stesso testatore 150 lire di Verona da dare alla medesima da parte dell’erede universale o suoi tutori in beni mobili dotali quando si mariterà, ordinando esso testatore che ella sia tacita e contenta di tutto quanto ella possa chiedere dei beni paterni in vigore di quota legittima, tribilianica e falcidia o qualsivoglia altro diritto e aiuto legale; in caso che Benvenuta non si accontentasse della somma come sopra lasciatale e volesse qualche porzione dell’eredità paterna in virtù di legittima o sussidio di beni o qualsivoglia altra causa, talchè molestasse gli eredi del suddetto fu Cristoforo un tempo suo padre, per tale motivo il detto testatore volle che il presente legato sia di nessun valore e rilevanza e s’abbia per non fatto

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«Item reliquit et legavit dictus testator iuri legati Honeste domine Antonie eius dilecta consorti in
secundo matrimonio ultra dotes suas alias per eum receptas ducatos decem auri dandos per
infrasciptum suum heredem universalem sive eius tutores semel tunc in tot bonis monetis argenti vel auri
ea vivente honesta et casta usque quo iterum viro copulabit et postea ea decedente sine
filiis legitimis et naturalibus et de legitimo matrimonio natis et procreatis tunc et eo causa dicti
ducati decem ut supra sibi relicti deveniant infrascriptum suum heredem universalem dicti testatoris
Et hoc pro bono et equo amore quo semper illa fuit in eius mandatis obediens»

Inoltre il detto testatore legò per diritto di legato all’onesta signora Antonia sua diletta consorte in seconde nozze, oltre alle sue doti (e) le altre cose da lui ricevute, 10 ducati oro da dare dal suddetto erede universale o suoi tutori una sola volta in tnta buona moneta d’argento o oro lei vivendo casta e onesta fino a che ella si risposi e lei morendo senza figli legittimi e naturali nati e procreati da legittimo matrimonio, in tal caso i detti 10 ducati lasciatile come sopra, vadano all’erede universale del detto testatore, e ciò per il buono e giusto amore che sempre esistette e per l’obbedienza nei suoi compiti

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 17:48
da Cooper
Grazie infinite ad entrambi, non so davvero in che modo poter ricambiare se non nel dirvi che nel caso vi trovaste a passare in future per la Costa Azzurra di farmi un cenno e sarete mie graditissimi ospiti… :lol: :lol: :lol: :lol:

Giusto una precisazione e una domanda:

- Anche a me son venuti gli stessi dubbi di AleSarge su Antonio, e notavo le stesse differenze . Tuttavia il nome del testatore e la sua ascendenza (ioannes Antonius q. Antonii q. Iacobi) sono stati così trascritti ed indicizzati nel database DAVR dell'AdS Verona. Per questo motivo ho dato credito a quanto indicizzato da AdS Verona rispetto ai miei dubbi, ed ho associate alle parole che ho postato precedentemente il nome Antonio nei casi diversi.

- Il nome proprio Braccio a Vostro parere/esperienza potrebbe essere un diminutivo o versione abbreviate di Bonifacio?

Grazie infinite ancora e spero prima o poi di riuscire a ringraziarvi anche di persona.

Saluti,

Cooper

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 19:51
da AleSarge
- Ad una prima occhiata anch'io avevo pensato ad Antonio, ma più guardo la parola e più mi convinco che non lo sia... La seconda lettera è molto più simile alla v di villafrancha (1° ingrandimento) o a quella di voluit (2° ingrandimento) piuttosto che alle n di Ioannes ant. e villafrancha (1° ingrandimento). Le lettere prima di -ij o -ius, inoltre, mi sembrano una a e una c, come in Jacobi.
Cercando un po' su Google libri ho trovato il nome Avancius, che potrebbe corrispondere; fra l'altro il documento si riferisce alle zone di Verona e Treviso, anche se di due secoli precedente a questo.
Ecco il link: https://books.google.it/books?id=fnW5pw ... us&f=false

- Riguardo al nome Braccio, non l'ho mai trovato, anche se mi sembra che in questo documento sia proprio scritto così. Quindi non saprei dire se derivi da Bonifacio o meno.

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 21:20
da Cooper
Effettivamente anche io condivido che quel nome non sia Antonio, lo si vede anche dalla differenza tra Ant(onius) e quello che dovrebbe essere Antonii nel nome del testatore. Grazie mille in ogni caso per quanto fatto per me.

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 22:25
da Cooper
Ciao Alesarge,

giusto per dirimere ogni dubbio e chiudere il caso, ho approfondito ricerche nel sito dell'AdS di Verona, ed ho trovato il testament di Ioannes Antonius q. Avantii de Villafrancha, rogato da notaio Burana nel 1534. Controllando nomi e riferimenti nell'atto, si ripetono gli stessi legatari ed eredi (Antonia, il fratello Cristoforo, Avantio, etc.)

Ecco il linke se necessario: http://www.davr.it/Divenire/document.ht ... t=0&last=3

Quindi ci avevi visto giusto.

Grazie mille ancora e saluti,

Cooper

Re: Aiuto interpretazionie legatari/erede - Testamento Villafranca 1517

Inviato: giovedì 14 maggio 2020, 23:25
da AleSarge
Ottimo, la questione è risolta, allora. ;)
P.S. Ottimo anche il progetto di digitalizzazione messo in atto dall'Archivio di Stato di Verona!