Grazie per la comprensione del testo, vi chiedo se è possibile avere la traduzione in italiano, anche non proprio letterale.
Fidem facio, ac testor ego infrascriptus Archiptesbiter Curatus Parochialis Ecclesie terre
Salve, sub titulo Sancti Nicolai magni, qualiter explorato voto sponsarum Donati Caly de
Casarano, et Vincentie Simone, filie Francisci Simone de Salve, et Palme Cagrazzi/Cagnazzi
a Sancta Dana coniugum; supradicti sponsi asseruerunt se omnimodo libertate,
ac omni impedimento soluti sponsalia contraxisse.
Testor insuper qualiter Dominica tertia post Pentecoste inter Missarum solemnia, et tri_
bus aliis diebus in missa conventuali, cum orario serorina in hac ebdomada
omissa fuit ex difectu candelarum pro expositione Sanctissimi Sacramenti, emissi
publicationes pro matrimonio ex Dei nomine inter supradictos sponsos con_
trahendo; nulloque ad me delatum fuit canonicum impedimentum
Ac tandem fateor supradictam sponsam Vincentiam Simone a nativitate
usque ad presens moram continuam traxisse, ac domicilium habuisse in
hac terra Salve, semperque ab omni vinculo matrimoniali permansisse solu_
tam : Hac patrio gaudere consensu, ut ex annexa fide = Unde &
Salve die 26 Iunii 1801
traduzione dal latino a italiano bigtortolo
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Traduzione della traduzione e sua sintesi:
Il curato di Salve indaga sulla promessa di matrimonio tra Donato Cali di Casarano e Vincenza, figlia di Francesco Simone di Salve e Palma di Santa Dana. I nubendi si dicono liberi e non costretti.
Il curato fa le pubblicazioni la 3^ Domenica dopo Pentecoste e nel corso di messe della comunità fatte di sera durante la settimana, senza ostensione del Santissimo perchè privo di luminarie. Nessuno gli riferisce esserci impedimenti canonici.
La sposa dice di essere sempre vissuta in Salve fin dalla nascita, di non aver contratto matrimoni precedenti e di avere il consenso paterno, come da fede annessa.
Il curato di Salve indaga sulla promessa di matrimonio tra Donato Cali di Casarano e Vincenza, figlia di Francesco Simone di Salve e Palma di Santa Dana. I nubendi si dicono liberi e non costretti.
Il curato fa le pubblicazioni la 3^ Domenica dopo Pentecoste e nel corso di messe della comunità fatte di sera durante la settimana, senza ostensione del Santissimo perchè privo di luminarie. Nessuno gli riferisce esserci impedimenti canonici.
La sposa dice di essere sempre vissuta in Salve fin dalla nascita, di non aver contratto matrimoni precedenti e di avere il consenso paterno, come da fede annessa.
Vittore