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Sempre nella ricerca dei miei ascendenti, gli atti anagrafici (nascita, matrimonio e morte) fino all'inizio del 1800 circa venivano redatti in latino ed erano individuali. Agli inizi del 1800 circa tali atti non sono più scritti in latino, ma individualmente ed in italiano. In un primo tempo il parroco od il curato predispone degli schemi redatti a mano, poi questi vengono sostituiti da quelli prestampati. Sia gli uni che gli altri contengono tutti quei dati, che erano propri anche degli atti scritti in latino (figlio di paternità, maternità, nato il giorno ad ore, battezzato il giorno, padrini, il parroco od il curata che aveva battezzato).
Mio bisnonno paterno Cristoforo, nato ad Ischia di Pergine (Trento), nel 1804 ha l'atto di nascita scritto in latino, mentre i suoi fratelli e sorelle nate qualche anno dopo hanno l'atto di nascita scritto in italiano su apposita scheda prestampata.
Quello che desidererei conoscere quando ( in che anno) fu introdotta la legislazione che predispone le schede? Tale legislazione riguarda solo il Trentino o tutto il territorio nazionale?
Grazie per la risposta.
Dario Roat

darioroat ha scritto:Tale legislazione riguarda solo il Trentino o tutto il territorio nazionale?

Quale nazione? Trento era austriaca!